Ho due dubbi a livello teorico (che si riferiscono a due diversi esercizi della SSSUP):
1) una macchina ha accelerazione tangenziale maggiore su un dosso o su una cunetta? (Supponendo che ci sia una forza di attrito statico fra le ruote e il terreno)
Come agisce questa forza di attrito? Il dubbio mi è venuto pensando a come l'attrito, di norma, si opponga al moto, ma d'altronde è proprio grazie all'attrito che una macchina si muove...
2) Ci sono due fili rettilinei posti a contatto, dei quali uno ha resistività quadrupla dell'altro. Nei due segmenti di filo scorre la stessa corrente? E come si calcolano il campo elettrico all'interno del filo e la carica che si addensa fra le due superfici di contatto?
Grazie a chiunque avrà la voglia e la pazienza di rispondere..
Due domande concettuali
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1) Se la velocità è uguale, se il raggio della cuneetta e del dosso sono uguali l'accelerazione è uguale...e la forza d'attrito è sempre opposta al vettore velocità...in questo caso aiuterà a non fare svolare la macchina.
2)Faccio il prolema direttamente dal sito del Sant'Anna e ti dico
Spero di non aver scritto troppe cavolate
2)Faccio il prolema direttamente dal sito del Sant'Anna e ti dico
Spero di non aver scritto troppe cavolate
è vero che la forza di attrito si oppone al vettore velocità, però tieni conto che la forza d'attrito varia nei due casi, perché dipende dalla forza normale che è diversa nei due casi, nel senso:
nel caso del dosso, la forza normale è data dalla somma di forza peso e forza centripeta,
nel caso della cunetta, la forza normale è data dalla differenza fra la forza peso e la forza centripeta
nel caso del dosso, la forza normale è data dalla somma di forza peso e forza centripeta,
nel caso della cunetta, la forza normale è data dalla differenza fra la forza peso e la forza centripeta