università
Re: università
ok, di quello ovviamente non me ne facevo un problema, lo sapevo già questo. il vero problema è lasciare un po' tutto qui in zona, primi fra tutti gli amici. sarebbe difficile dover reiniziare da nuovo, oltretutto ricrearmi una nuova vita sociale in una scuola che mi impiegherà molte ore di studio non sarà affatto facile, per questo avrei preferito stare a Milano (ma possibile che Milano, la capitale economica italiana, non possieda una scuola d'eccellenza?)
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Re: università
Ragazzi, la IUSS non sapevo fosse una scuola superiore. Ma dà gli stessi vantaggi delle altre (sotto l'aspetto vitto, alloggio et similia)? C'è un ingresso selettivo come quello per la Normale?
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Re: università
premettendo di rispondere anche a domx (non voglio oscurare la sua domanda) volevo anche chiedere una cosa: ma il test di ammissione per la normale che argomenti tratta (soprattutto per fisica?)
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Re: università
bene, è la fine, se per caso volessi tentare il test alla normale devo ristudiarmi tutta la fisica, dato che ho sempre avuto degli insegnanti non dico pessimi, ma di più. quindi la vedo molto dura, o almeno, molto faticosa (oltretutto alcuni argomenti non li ho proprio mai trattati)
per matematica invece non credo sia un problema, però dovrei rispolverarlo.
tenendo conto che avrò circa un mese per preparare tutto, beh, viene fuori un problema di combinatoria: calcolate le probabilità che riesca a prepararmi bene per il test di ammissione =)
per matematica invece non credo sia un problema, però dovrei rispolverarlo.
tenendo conto che avrò circa un mese per preparare tutto, beh, viene fuori un problema di combinatoria: calcolate le probabilità che riesca a prepararmi bene per il test di ammissione =)
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Re: università
Lo IUSS ha il guaio che offre un po' poco dal punto di vista formativo, sostanzialmente perché gli studenti di matematica seguono corsi assieme a quelli di fisica, chimica e finanche ingegneria, e ciò significa che i corsi sono dal taglio perlopiù divulgativo. Comunque, è richiesta la frequenza a questi corsi e la famosa media del 27 con nessun voto sotto 24, e il premio consiste in un assegno annuale che attualmente si attesta sui 2500 euro.
Ci tengo a sottolineare che il motivo principale per venire a studiare a Pavia non è lo IUSS, bensì i collegi. Ce ne sono veramente tanti, tra cui quelli storici (Ghislieri e Borromeo). Mi sento davvero di consigliare l'esperienza collegiale, credo che possa davvero dare qualcosa in più agli anni del proprio percorso universitario. Certo, i primi mesi sono un po' faticosi per vari motivi, in primis il "culo" o "matricola" che si pratica appunto nei collegi, con particolare enfasi in quelli storici.
Ci tengo a sottolineare che il motivo principale per venire a studiare a Pavia non è lo IUSS, bensì i collegi. Ce ne sono veramente tanti, tra cui quelli storici (Ghislieri e Borromeo). Mi sento davvero di consigliare l'esperienza collegiale, credo che possa davvero dare qualcosa in più agli anni del proprio percorso universitario. Certo, i primi mesi sono un po' faticosi per vari motivi, in primis il "culo" o "matricola" che si pratica appunto nei collegi, con particolare enfasi in quelli storici.
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Re: università
beh, allora non è che sia un gran che, e 2500€ annui sono davvero pochini...Ani-sama ha scritto:Lo IUSS ha il guaio che offre un po' poco dal punto di vista formativo, sostanzialmente perché gli studenti di matematica seguono corsi assieme a quelli di fisica, chimica e finanche ingegneria, e ciò significa che i corsi sono dal taglio perlopiù divulgativo. Comunque, è richiesta la frequenza a questi corsi e la famosa media del 27 con nessun voto sotto 24, e il premio consiste in un assegno annuale che attualmente si attesta sui 2500 euro.
potresti spiegare meglio questo punto? Non ho capito...Ani-sama ha scritto:Certo, i primi mesi sono un po' faticosi per vari motivi, in primis il "culo" o "matricola" che si pratica appunto nei collegi, con particolare enfasi in quelli storici.
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Re: università
È semplice: una matricola che entra in un collegio riceve, per così dire, una sorta di comitato d'accoglienza... Ma non succede nulla, nessuno si è mai fatto male. Al massimo per qualche mese è un po' difficile andare a letto prima di una certa ora. E poi, sono sicuro che il lucido da scarpe si possa facilmente rimuovere dalla pelle, con un opportuno solvente.
Lo IUSS... vabè, io ci ho fatto tre anni prima di esserne cacciato (colpa della mia eccessiva passione per la topologia algebrica). Alla fine alcuni corsi non sono brutti di per sé, ricordo ad esempio al primo anno un bel corso di storia della matematica, il problema sta proprio nel fatto che non possono essere troppo tecnici, e questo è un grosso limite. Comunque, 2500 euro annui sono meglio di niente. E ripeto, IUSS o non IUSS, ciò che conta di Pavia è l'indubbia qualità dei matematici che ci lavorano (un bel gruppo di geometria algebrica, una certa tradizione anche nell'analisi) e la possibilità di accedere ai collegi.
Lo IUSS... vabè, io ci ho fatto tre anni prima di esserne cacciato (colpa della mia eccessiva passione per la topologia algebrica). Alla fine alcuni corsi non sono brutti di per sé, ricordo ad esempio al primo anno un bel corso di storia della matematica, il problema sta proprio nel fatto che non possono essere troppo tecnici, e questo è un grosso limite. Comunque, 2500 euro annui sono meglio di niente. E ripeto, IUSS o non IUSS, ciò che conta di Pavia è l'indubbia qualità dei matematici che ci lavorano (un bel gruppo di geometria algebrica, una certa tradizione anche nell'analisi) e la possibilità di accedere ai collegi.
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Re: università
Capisco ancora meno e ciò mi fa paura. Si tratta di bullismo/nonnismo?Ani-sama ha scritto:È semplice: una matricola che entra in un collegio riceve, per così dire, una sorta di comitato d'accoglienza... Ma non succede nulla, nessuno si è mai fatto male. Al massimo per qualche mese è un po' difficile andare a letto prima di una certa ora. E poi, sono sicuro che il lucido da scarpe si possa facilmente rimuovere dalla pelle, con un opportuno solvente.
Comunque spero sia solo a Pavia...
P.S.:non ho capito soprattutto il punto in grassetto...
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Re: università
? nemmeno io ho capito molto. se è per il bullismo, non credo sia troppo un problema =), oltretutto io dormo in meda 4-5 ore massimo a notte, quindi non mi spaventa la cosa ahahaha.
per Pavia, voi come scuola come la vedete rispetto a Pisa? ha una buona reputazione? Funziona come Pisa che mi pagano vitto e alloggio? e soprattutto come sono i test di ammissione?
per Pavia, voi come scuola come la vedete rispetto a Pisa? ha una buona reputazione? Funziona come Pisa che mi pagano vitto e alloggio? e soprattutto come sono i test di ammissione?
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Re: università
Oh, insomma, non si possono dire le cose fino in fondo, sennò si perde la sorpresa!
Non è certamente bullismo, comunque, nel modo più assoluto. Si chiama "culo matricolare", semplicemente. La matricola che entra in un collegio pavese subisce un po' di scherzi e partecipa ad alcuni "giochi" dai nomi altisonanti (tranquilli che la mattonatio e la materatio non si praticano più da anni). Ne vale la pena! Anche questa componente goliardica contribuisce a rendere Pavia un ambiente unico, molto particolare.
Comunque: per entrare nei collegi di merito pavesi bisogna superare una prova d'ammissione, che in fondo non è niente di eclatante (domande di livello liceale alto, diciamo, con una buona preparazione si fa tranquillamente). I collegi come Ghislieri/Borromeo offrono vitto e alloggio (l'alloggio peraltro in palazzi di 450 anni fa, davvero molto belli), però si pagano, a seconda della fascia di reddito. Gli alunni con reddito basso, comunque, possono studiare praticamente gratis. Per quelli con reddito più alto, invece, si parla anche di 9000 euro annui, che non è certo poco.
Lo ripeto: la matematica pavese è sicuramente di ottimo livello. Facciamo anche qualche nome... per la geometria algebrica, c'è il prof. M. Cornalba, molto citato anche all'estero, e un nutrito gruppo di ricercatori, tra cui diversi ex normalisti: A. Canonaco, L. Pernazza (abbastanza noto tra gli olimpionici, credo), F. Bonsante (mi pare anch'egli venisse dalla SNS). Per l'Analisi, va citata una scuola di matematici brillantissimi, purtroppo ormai in pensione o deceduti: E. Magenes (da poco scomparso), E. Gagliardo tra gli altri. Tra gli analisti che attualmente lavorano a Pavia c'è anche A. Pratelli, pure ex argento IMO. Impossibile poi dimenticare Franco Brezzi, presidente dell'UMI nonché massimo esponente dell'Analisi Numerica italiana e uno dei massimi esperti mondiali (davvero), tuttora attivo per quanto non tenga più corsi a matematica.
Non è certamente bullismo, comunque, nel modo più assoluto. Si chiama "culo matricolare", semplicemente. La matricola che entra in un collegio pavese subisce un po' di scherzi e partecipa ad alcuni "giochi" dai nomi altisonanti (tranquilli che la mattonatio e la materatio non si praticano più da anni). Ne vale la pena! Anche questa componente goliardica contribuisce a rendere Pavia un ambiente unico, molto particolare.
Comunque: per entrare nei collegi di merito pavesi bisogna superare una prova d'ammissione, che in fondo non è niente di eclatante (domande di livello liceale alto, diciamo, con una buona preparazione si fa tranquillamente). I collegi come Ghislieri/Borromeo offrono vitto e alloggio (l'alloggio peraltro in palazzi di 450 anni fa, davvero molto belli), però si pagano, a seconda della fascia di reddito. Gli alunni con reddito basso, comunque, possono studiare praticamente gratis. Per quelli con reddito più alto, invece, si parla anche di 9000 euro annui, che non è certo poco.
Lo ripeto: la matematica pavese è sicuramente di ottimo livello. Facciamo anche qualche nome... per la geometria algebrica, c'è il prof. M. Cornalba, molto citato anche all'estero, e un nutrito gruppo di ricercatori, tra cui diversi ex normalisti: A. Canonaco, L. Pernazza (abbastanza noto tra gli olimpionici, credo), F. Bonsante (mi pare anch'egli venisse dalla SNS). Per l'Analisi, va citata una scuola di matematici brillantissimi, purtroppo ormai in pensione o deceduti: E. Magenes (da poco scomparso), E. Gagliardo tra gli altri. Tra gli analisti che attualmente lavorano a Pavia c'è anche A. Pratelli, pure ex argento IMO. Impossibile poi dimenticare Franco Brezzi, presidente dell'UMI nonché massimo esponente dell'Analisi Numerica italiana e uno dei massimi esperti mondiali (davvero), tuttora attivo per quanto non tenga più corsi a matematica.
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Re: università
visto che siamo sempre in ambito normale, volevo chiedere: se io tento il test e non lo passo, posso iscrivermi ad un'altra università e tentare il test l'anno dopo? se si, sarebbe sempre lo stesso test (cioè quello per il corso di ammissione al primo anno)?
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Re: università
no, per poter fare l'esame di ammissione non devi avere frequentato facoltà di fisica, matematica, informatica, chimica o biologia (insomma, ciò che ti dà insegnamenti che ti aiuterebbero col test) nell'anno precedente.
l'alternativa è fare l'ammissione al quarto anno
l'alternativa è fare l'ammissione al quarto anno
Re: università
ah ok, beh avevo sentito però che il test di ammissione al quarto anno è davvero duro.
allora devo darci dentro seriamente, soprattutto con fisica per il test
allora devo darci dentro seriamente, soprattutto con fisica per il test
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Re: università
se non sbaglio non puoi fare nemmeno ingegneria o altre materie che ti potrebbero "agevolare" al test...
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