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Percorso universitario

Inviato: 22 gen 2018, 23:42
da lucioboss99
Salve a tutti, scrivi qui perchè mi trovo ad un bivio. È giunto il momento di scegliere o cominciare a pensare alla facoltá, alla sede universitaria, ai possibili lavori futuri....
Premetto che la scelta che ho intenzione di fare dovrá tener conto sia della passione che del fattore economico, in quanto non si campa solo di sogni.
Allora come avrete capito (altrimenti non scriverei qui) sono un appassionato delle materie scientifiche e in particolare di matematica, ma anche fisica e chimica.
Inizialmente ho pensato a medicina, ma per quanto i guadagni possano essere molto interessanti alla fine dovrei studiare per tanto tempo qualcosa che non mi darebbe soddisfazione.
Quindi passiamo ad economia, management e tutte quelle cose lì. Cercando su internet sembra siano una fonte immensa di ricchezza, ma mi sembra un esagerazione. Tuttavia è un percorso di studi collegato alla matematica e quindi interessante, anche se non saprei dove studiare. (Forse Bocconi)
Ingegneria. Qui sono molto indeciso. Sembra un percorso interessante, ma lo considero più che altro solo per via delle famose frasi del tipo 'se vuoi fare bene matematica e non morire di fame fai ingegneria'.
Matematica. Dal punto di vista della passione mi convince al 100%, ma mi preoccupano gli introiti. In pratica quanto si guadagna facendo un percorso teorico? Quanto facendo qualcosa di pratico finalizzato all economia o all informatica?
Fatemi sapere cosa ne pensate e raccobtatemi le vostre esperienze personali.
Grazie

Re: Percorso universitario

Inviato: 25 gen 2018, 11:38
da L.A.Bachevskij
lucioboss99 ha scritto: 22 gen 2018, 23:42 Premetto che la scelta che ho intenzione di fare dovrá tener conto sia della passione che del fattore economico, in quanto non si campa solo di sogni.
[...]Inizialmente ho pensato a medicina, ma per quanto i guadagni possano essere molto interessanti alla fine dovrei studiare per tanto tempo qualcosa che non mi darebbe soddisfazione.
Quindi passiamo ad economia, management e tutte quelle cose lì. Cercando su internet sembra siano una fonte immensa di ricchezza, ma mi sembra un esagerazione. Tuttavia è un percorso di studi collegato alla matematica e quindi interessante, anche se non saprei dove studiare. (Forse Bocconi)
Ingegneria. Qui sono molto indeciso. Sembra un percorso interessante, ma lo considero più che altro solo per via delle famose frasi del tipo 'se vuoi fare bene matematica e non morire di fame fai ingegneria'.
Matematica. Dal punto di vista della passione mi convince al 100%, ma mi preoccupano gli introiti. In pratica quanto si guadagna facendo un percorso teorico? Quanto facendo qualcosa di pratico finalizzato all economia o all informatica?
Due commenti brevi, visto che per ora non sono arrivate risposte.

1. Scegliere l'università in base a quello che potrà essere il mercato del lavoro da qui a 5 anni è una scommessa non banale. Non mi pare per nulla una buona strategia per scegliere quello da fare. Il mio consiglio è di studiare qualcosa che ti piace. Forse non si campa solo di sogni, ma fare a priori per il resto della tua vita qualcosa che non ti piace per guadagnare non so quanto possa avere senso. Oltretutto ci sono tanti studenti ad economia, a medicina, a ingegneria. Quelli con passione saranno meglio di te e più motivati, quindi avrai introiti se rimarranno posti dopo che loro si saranno sistemati (ok, sto semplificando eccessivamente, ma è per rendere l'idea).

2. Introiti del matematico. Difficilissimo da stabilire, dipende che va a fare. Se vai a lavorare in una banca di investimenti (e.g. JPMorgan, Citi,...) puoi guadagnare molto bene, se vai a lavorare in consulenza puoi guadagnare bene, se vai a fare ricerca/insegnamento all'estero puoi guadagnare discretamente, se vai a fare ricerca/insegnamento in Italia puoi guadagnare a sufficienza. Dipende anche da che standard di vita ti aspetti. Certo, spesso se sei un matematico devi darti da fare tu per cercare un lavoro (specialmente nell'industria/servizi in Italia), ma credo che le statistiche di occupazione dei matematici siano migliori di quelle degli ingegneri o degli economisti (grazie anche al fatto che ci sono molti meno matematici che ingegneri o economisti).

Qualcun altro ha voglia di partecipare alla discussione?

Re: Percorso universitario

Inviato: 25 gen 2018, 23:21
da lucioboss99
Grazie mille per la risposta, mi hai fatto considerare (spero non ti offenderai se ti do del tu) la cosa da una prospettiva diversa. Comunque giusto per curiositá quando parli di laureati in matematica e dici che guadagnano bene o almeno discretamente... Quantitativamente in quanto si traduce ciò?
Scusa se lo chiedo, ma sono curioso e su internet si trova poco a riguardo ahah.
Comunque a parte questo penso tu abbia ragione sul fatto della passione, che alla fine volente o nolente pebso sia il fattore fondamentale nella scelta.
Avrei ora un'altra domanda. Supponendo di studiare matematica, quali sarebbero le sedi più adatte a un percorso applicato, cioè quali offrono maggiori sbocchi sul mondo del lavoro? La normale so che è al top, ma mi sembra qualcosa di più teorico e finalizzato alla ricerca.

Ps: invito chi volesse a partecipare a questa discussione con le proprie idee, riflessioni e domande in modo da allargare questa cosa e chiarire le idee a tamti altri in quanto alla fine il percorso universotario è qualcosa che interessa tutti noi.

Re: Percorso universitario

Inviato: 26 gen 2018, 00:21
da mr96
lucioboss99 ha scritto: 22 gen 2018, 23:42 famose frasi del tipo 'se vuoi fare bene matematica e non morire di fame fai ingegneria'.
Fammi indovinare, questa la dicono solo gli ingegneri? :lol: :lol:

Non ho molto da aggiungere come "esperienze personali" perché sono solo al terzo anno di matematica a Torino, e ho ancora poche idee molto ben confuse su cosa fare dal prossimo. Per ora ho scelto il percorso applicativo (da noi il primo anno è uguale per tutti, mentre secondo e terzo sono diversi da teorico ad applicativo, pur mantenendo gli esami "fondamentali" in comune), con l'idea di fare una magistrale orientata verso probabilità e statistica, sia perché è ciò che mi piace, e di conseguenza una delle poche cose che mi riesce discretamente bene, sia perché la concorrenza per le materie più gettonate (analisi, geometria, algebra) è veramente tanta, e non penso che sarei in grado di distinguermi e avere successo in quei campi. Ti posso dire che grandi aziende come Fiat e Sanpaolo qui assumono abbastanza matematici (ultimamente più la seconda), quasi tutti dalla magistrale in probabilità e statistica. Non so quanto si guadagni all'inizio, ma conosco gente che adesso, dopo diversi anni in azienda, prende attorno a 3000 euro al mese, ma è una cosa troppo variabile, e che preoccupa parecchio anche me. In generale poi adesso vanno di moda i "Data Scientists", giusto perché pochi hanno davvero capito cosa siano e fa figo averne in azienda, quindi valuta anche quello come proseguimento di un percorso in matematica.

Un consiglio che mi sento di darti invece (che hanno dato a me, e che ora dopo aver conosciuto un po' l'ambiente condivido, anche se magari è solo una cosa di Torino): evita tutte le facoltà con "matematica" nel nome che non sono davvero matematica, soprattutto in triennale. Per esempio qui abbiamo "matematica per la finanza e l'assicurazione" e "matematica per l'ingegneria" che, a mio modo di vedere, mischiano rispettivamente matematica-economia e matematica-ingegneria senza far bene nessuna delle due. Piuttosto fai solo economia o solo ingegneria, o anche una triennale in matematica per poi specializzarti in uno dei due rami nell'ultimo biennio.

Re: Percorso universitario

Inviato: 26 gen 2018, 01:39
da <enigma>
lucioboss99 ha scritto: 25 gen 2018, 23:21 Comunque giusto per curiositá quando parli di laureati in matematica e dici che guadagnano bene o almeno discretamente... Quantitativamente in quanto si traduce ciò?
L'upper bound è altino.
https://en.wikipedia.org/wiki/James_Harris_Simons

Re: Percorso universitario

Inviato: 26 gen 2018, 23:35
da scambret
La mia esperienza è ovviamente ancora troppo poco interessante. Io ho fatto ingegneria matematica al polimi e sono entrato in finanza, tipo ora sono a Londra per un tirocinio.

Ti consiglio in parte ingegneria matematica al Poli, perché ho fatto troppi esami di ingegneria che neanche mi interessavano, mentre avrei preferito approfondire di più temi economici e finanziari (ma ovviamente è il mio punto di vista).

In finanza come ti hanno già detto si guadagna bene ma si lavora anche tanto, soprattutto nei team quantitativi e "intelligenti" e sicuramente entrare nelle grandi banche o fondi, senza un forte nome universitario dietro, è un'impresa sufficientemente ardua.

Re: Percorso universitario

Inviato: 27 gen 2018, 14:23
da lucioboss99
Grazie a tutti per le risposte! Mi avete chiarito vari dubbi anche se giustamente ne avete originati altri ahahah. Comunque (per mr96) si alla fine penso sia una frase di ingegneri ahaah.
(per enigma) Penso che citare un multimiliardario sia un'argomentazione più che valida e geniale ahah. Mi hai quasi convinto a fare matematica. (Cosa che probabilmente potrebbe succedere davvero).
(Per scambret) Cosa intendi per forte nome universitario?

Re: Percorso universitario

Inviato: 27 gen 2018, 21:56
da Paperottolo
meglio studiare matematica che fisica!

Re: Percorso universitario

Inviato: 24 ago 2018, 17:55
da deltaromeo
Forse è il caso di affrontare l'argomento con rigore e basandosi su dati verificati.
Il CdL in matematica per l'ingegneria (Politecnico di Torino) è attivo da decenni ed attualmente prevede 2 esami ingegneristici di base nel percorso industriale / ottimizzazione, uno nel percorso sistemi complessi e zero per i giovani talenti nell'ultimo caso. Quindi non significa fare un po' di matematica e un po' di ingegneria. Il Politecnico di Milano, invece offre un percorso triennale chiamato ingegneria matematica che legalmente ricade nell'ingegneria industriale o dell'informazione. Il biennio successivo, in entrambe le sedi, ricade nella modellistica matematico fisica per l'ingegneria. Parliamo di impostazioni differenti ed entrambe valide che consentono, fra l'altro, di proseguire con un dottorato in matematica o modelli - metodi matematici per l'ingegneria affrontando temi di ricerca principalmente in aree quali analisi matematica, fisica matematica, analisi numerica, probabilità e statistica.

Detto questo, ingegneria e le LM in modellistica matematico fisica per l'ingegneria (ingegneria matematica, ingegneria fisica, fisica dei sistemi complessi...) offrono percentuali occupazionali e stipendi superiori rispetto a matematica, come dimostrato dai dati almalaurea 2017.