amatrix92 ha scritto:Non vorrei sembrare presuntuoso e ti assicuro che non lo sono, piuttosto mi definirei confuso.
Tranquillo, nessun problema
amatrix92 ha scritto:$ \lim_{x\to 0} \frac{x^2}{x^3}=\lim_{x\to 0} \frac{0^+}{x^3} $ per quanto sia brutto da scrivere. A questo punto ovviamente non è vero che $ \lim_{x\to 0} \frac{0^+}{x^3}=0 $ in quanto è uguale a $ \frac{0^+}{0^+} $ che è una forma di indeterminazione e che quindi potrebbe tranquillamente essere uguale a $ +\infty $.
Era l'esempio sbagliato o forse queste sostituzioni sono lecite?
Ok, allora il punto è che abbiamo un'idea diversa di cosa vuol dire "sostituire". Per me significa sostituire il limite, in questo caso 0, e allora viene $ \frac{0}{x^3} $, che fa 0 per tutti gli $x\neq 0$, e quindi $\lim_{x\to 0} 0 =0$. Per te invece "sostituire" significa scrivere un simbolo $0^+$ che indica "qualcosa che converge a zero" (tralasciamo il problema di convergere da destra o da sinistra che non è importante in questo caso). Non è una sostituzione algebrica, è qualcosa di diverso che andrebbe definito per bene (cosa che immagino non abbiate fatto a scuola). Si riesce a definire bene? Sì, perché è una piccola parte della notazione di Landau: il tuo $0^+$ è quello che con gli o piccoli si chiama $o(1)$. Però a questo punto con la tua notazione non mi è chiaro che
$$
\lim (1+1^{+}\cdot2x)^{\frac1{2x}}=e,
$$
perché quello non è un semplice uno ma un simbolo che rappresenta una funzione che ha un certo limite. Nota per esempio che in
$$
\lim (\frac{e^x-1}{x}+2x)^{\frac1{2x}}
$$
non puoi scrivere 1 al posto di $\frac{e^x-1}{x}$, quindi il punto è delicato.