rand ha scritto:Ok, ma c'è qualcosa di sbagliato o almeno paradossale in questa soluzione! Usiamo la stessa notazione riguardo a D(). Se ad esempio chiedo D(X) ad un indigeno che sceglie casualmente se mentire o no allora questi per rispondere dovrebbe riuscire a prevedere l'esito di un lancio della sua moneta. Ma questo semplicemente contraddice l'ipotesi che il lancio sia un esperimento "casuale" perchè in quanto tale nessuno (compresi gli indigeni onniscienti) dovrebbe conoscerne in anticipo l'esito! Ma allora come si fa?
Non capisco nemmeno io l'obiezione.
Allora, io, senza saperlo, mi rivolgo all'indigeno "monetina".
Io gli chiedo: Se ti facessi la domanda X cosa risponderesti? (N.B: questa è UNA DOMANDA SOLA, visto che prevede una sola risposta, e quindi necessita di un unico lancio di monetina.)
Lui (senza farsi vedere da me ovviamente) lancia la sua monetina. Mettiamo, per esempio, che gli esca che deve mentire.
Allora lui ragiona:
CASO 1: la risposta vera ad X è SI
Se io, al posto della domanda che gli ho fatto, gli avessi fatto la domanda X lui avrebbe dovuto mentire e quindi mi avrebbe dovuto rispondere NO, cioè la risposta sincera alla mia domanda sarebbe NO, e quindi per mentire dice SI.
CASO 2: la risposta vera ad X è NO
Se io, al posto della domanda che gli ho fatto, gli avessi fatto la domanda X lui avrebbe dovuto mentire e quindi mi avrebbe dovuto rispondere SI, cioè la risposta sincera alla mia domanda sarebbe SI, e quindi per mentire dice NO.
Il tutto senza prevedere nessun lancio di monetina!
Quindi non riesco a capire l'obiezione!
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