Università: matematica o fisica?
Università: matematica o fisica?
Ciao a tutti!
Chiedo scusa se l'argomento è già stato trattato, però mi servirebbe una mano.
Sono fortemente indeciso tra matematica e fisica all'università.
Mi sono appassionato alla fisica solo recentemente (e per fortuna, altrimenti avrei commesso l'errore mortale di scegliere ingegneria) come potete leggere qui nella mia presentazione e, allora, non ne sapevo molto. Ora che ne so un po' di più, sto capendo che i laboratori non fanno per me, in quanto ritengo di non esserci portato. Questo esclude fisica sperimentale. Mi sto anche rendendo conto che nella fisica teorica vengono utilizzate alcune approssimazioni matematiche che mi fanno rivoltare le budella. Infatti, proprio grazie alla fisica ho cominciato ad amare la matematica, intensa come materia che sta in piedi da sola (e chi se ne importa se un certo argomento non ha applicazione pratiche), e mi sto rendendo conto che anche nella facoltà di fisica se ne studia ben poca! Non fanno nemmeno l'esame di analisi complessa, la includono in metodi matematici insieme ad argomenti diversissimi!
Sarei quindi orientato per la facoltà di matematica, però non vorrei diventare un ignorante di fisica, che è comunque carina, se non devo perdere tempo in qualche laboratorio.
Naturalmente sono orientato verso la ricerca e verso la carriera universitaria e non avrei problemi se dovessi andare all'estero (anche USA).
Cosa mi consigliate? Matematica o fisica?
Accetto comunque consigli di ogni tipo, anche riguardo al dopo laurea.
Grazie a tutti se avete letto fin qua e ancora di più se mi risponderete.
Ciao,
Startrek
P.S. Cosa mi dite della "fisica matematica"??
Chiedo scusa se l'argomento è già stato trattato, però mi servirebbe una mano.
Sono fortemente indeciso tra matematica e fisica all'università.
Mi sono appassionato alla fisica solo recentemente (e per fortuna, altrimenti avrei commesso l'errore mortale di scegliere ingegneria) come potete leggere qui nella mia presentazione e, allora, non ne sapevo molto. Ora che ne so un po' di più, sto capendo che i laboratori non fanno per me, in quanto ritengo di non esserci portato. Questo esclude fisica sperimentale. Mi sto anche rendendo conto che nella fisica teorica vengono utilizzate alcune approssimazioni matematiche che mi fanno rivoltare le budella. Infatti, proprio grazie alla fisica ho cominciato ad amare la matematica, intensa come materia che sta in piedi da sola (e chi se ne importa se un certo argomento non ha applicazione pratiche), e mi sto rendendo conto che anche nella facoltà di fisica se ne studia ben poca! Non fanno nemmeno l'esame di analisi complessa, la includono in metodi matematici insieme ad argomenti diversissimi!
Sarei quindi orientato per la facoltà di matematica, però non vorrei diventare un ignorante di fisica, che è comunque carina, se non devo perdere tempo in qualche laboratorio.
Naturalmente sono orientato verso la ricerca e verso la carriera universitaria e non avrei problemi se dovessi andare all'estero (anche USA).
Cosa mi consigliate? Matematica o fisica?
Accetto comunque consigli di ogni tipo, anche riguardo al dopo laurea.
Grazie a tutti se avete letto fin qua e ancora di più se mi risponderete.
Ciao,
Startrek
P.S. Cosa mi dite della "fisica matematica"??
Re: Università: matematica o fisica?
io ho il tuo stesso dilemma, anche se io penso di averlo risolto a favore della matematica.Startrek ha scritto:Ciao a tutti!
Chiedo scusa se l'argomento è già stato trattato, però mi servirebbe una mano.
Sono fortemente indeciso tra matematica e fisica all'università.
Mi sono appassionato alla fisica solo recentemente (e per fortuna, altrimenti avrei commesso l'errore mortale di scegliere ingegneria) come potete leggere qui nella mia presentazione e, allora, non ne sapevo molto. Ora che ne so un po' di più, sto capendo che i laboratori non fanno per me, in quanto ritengo di non esserci portato. Questo esclude fisica sperimentale. Mi sto anche rendendo conto che nella fisica teorica vengono utilizzate alcune approssimazioni matematiche che mi fanno rivoltare le budella. Infatti, proprio grazie alla fisica ho cominciato ad amare la matematica, intensa come materia che sta in piedi da sola (e chi se ne importa se un certo argomento non ha applicazione pratiche), e mi sto rendendo conto che anche nella facoltà di fisica se ne studia ben poca! Non fanno nemmeno l'esame di analisi complessa, la includono in metodi matematici insieme ad argomenti diversissimi!
Sarei quindi orientato per la facoltà di matematica, però non vorrei diventare un ignorante di fisica, che è comunque carina, se non devo perdere tempo in qualche laboratorio.
Naturalmente sono orientato verso la ricerca e verso la carriera universitaria e non avrei problemi se dovessi andare all'estero (anche USA).
Cosa mi consigliate? Matematica o fisica?
Accetto comunque consigli di ogni tipo, anche riguardo al dopo laurea.
Grazie a tutti se avete letto fin qua e ancora di più se mi risponderete.
Ciao,
Startrek
P.S. Cosa mi dite della "fisica matematica"??
penso che questa ti dia una maggiore varieta di scelte, nel senso che facendo matematica dopo potrai comunque affrontare tematiche di economia ad esempio o di fisica( molti matematici sono anche fisici), mentre facendo fisica avrei saputo solo quella non avendo altre possibilita per il futuro.
Intanto grazie!
Interessante argomentazione! In barba a quelli che dicono che con matematica si muore di fame!alexba91 ha scritto:io ho il tuo stesso dilemma, anche se io penso di averlo risolto a favore della matematica.
penso che questa ti dia una maggiore varieta di scelte, nel senso che facendo matematica dopo potrai comunque affrontare tematiche di economia ad esempio o di fisica( molti matematici sono anche fisici), mentre facendo fisica avrei saputo solo quella non avendo altre possibilita per il futuro.
alexba91 ha scritto:[...]facendo matematica dopo potrai comunque affrontare tematiche di economia[...]
...sine verbis...Startrek ha scritto:[...]In barba a quelli che dicono che con matematica si muore di fame![...]
[i:2epswnx1]già ambasciatore ufficiale di RM in Londra[/i:2epswnx1]
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"Well, master, we're in a fix and no mistake."
- - - - -
"Well, master, we're in a fix and no mistake."
Un consiglio disinteressato e oggettivo: Fai sempre quello che ti piace e non pensare a dopo, non esiste nessuna facoltà che ti da un lavoro certo e l'importante è saper far bene ciò che si vuole fare in futuro.
Un consiglio disinteressato un pò meno oggettivo: Matematica! XD
"Fu chiaro sin dall'inizio che ogni qual volta c'era un lavoro da fare, il gatto si rendeva irreperibile." (George Orwell - La fattoria degli animali)
forse non hai capito quello che io intendevo dire, io volevo dire che con matematica poi puoi fare ricerca o approfondire gli studi in un maggior numero di campi, a differenza di fisica.Startrek ha scritto:Intanto grazie!Interessante argomentazione! In barba a quelli che dicono che con matematica si muore di fame!alexba91 ha scritto:io ho il tuo stesso dilemma, anche se io penso di averlo risolto a favore della matematica.
penso che questa ti dia una maggiore varieta di scelte, nel senso che facendo matematica dopo potrai comunque affrontare tematiche di economia ad esempio o di fisica( molti matematici sono anche fisici), mentre facendo fisica avrei saputo solo quella non avendo altre possibilita per il futuro.
Prima di tutto grazie a tutti! Siete stati veramente utili!
Penso che tu abbia pienamente ragione!
Molto probabilmente farò così, soprattutto grazie ad una chiacchierata chiarificatrice con killing_buddha...
Di nuovo grazie a tutti!
Startrek
Gatto ha scritto:
Un consiglio disinteressato e oggettivo: Fai sempre quello che ti piace e non pensare a dopo, non esiste nessuna facoltà che ti da un lavoro certo e l'importante è saper far bene ciò che si vuole fare in futuro.
Penso che tu abbia pienamente ragione!
Gatto ha scritto:Un consiglio disinteressato un pò meno oggettivo: Matematica! XD
Molto probabilmente farò così, soprattutto grazie ad una chiacchierata chiarificatrice con killing_buddha...
Probabilmente mi sono espresso male. Comunque avendo più sbocchi si corre anche meno il rischio di morire di fame, no?alexba91 ha scritto:forse non hai capito quello che io intendevo dire, io volevo dire che con matematica poi puoi fare ricerca o approfondire gli studi in un maggior numero di campi, a differenza di fisica.
Di nuovo grazie a tutti!
Startrek
Ora, calma...
in quanto a possibilità di lavoro esterne alla ricerca matematica, ovvero esterne alle università, ovvero (in Italia) più redditizie, un matematico e un fisico hanno praticamente le stesse opportunità.
Almeno, un fisico che ha scelto un percorso abbastanza teorico o comunque non completamente sperimentale.
Mi spiego:
1) nel settore dell'economia, i matematici trovano impiego quanto i fisici e forse c'è un leggero squilibrio in favore dei secondi; quello che serve di matematica per affrontare problematiche economiche è, rozzamente parlando, più o meno quel che serve in fisica per affrontare meccanica statistica e meccanica quantistica, quindi di solito gli studenti di fisica (pur ignorando a volte l'esatto quadro teorico in cui sono inserite quelle strutture e quei concetti) sanno fare i conti e utilizzare gli strumenti matematici molto meglio degli studenti di matematica;
2) nel campo della modellizzazione, è importante, più che la concreta conoscenza di tecniche matematiche, un istinto al trovare l'equazione giusta, il corretto approccio, cosa che c'è tanto in fisica quanto in matematica, e una capacità di tradurre la natura in termini matematici, cosa che ancora una volta è più tipica della fisica;
3) rimane fuori da simili considerazioni il campo della ricerca operativa e dell'ottimizzazione, che però è assai vicino ad informatica nel suo lato applicativo e prettamente matematica nel suo lato teorico (quindi non lo definirei un "andare a fare altro").
In definitiva, quello che molte aziende cercano non è una specifica competenza in matematica, ma una buona conoscenza di questa unita ad una mentalità scientifica; spesso infatti il matematico assunto da una azienda viene poi sottoposto a qualche mese di master o comunque di corso di formazione rapida sul campo in cui quella azienda lavora (economia, motori, fluidi, progettazione di un qualche macchinario, ...).
Inoltre, è vero che a matematica si fa fisica, ma anche a fisica si fa matematica ... e come i fisici non studieranno mai nulla (seriamente) di topologia algebrica, di teoria di galois, di analisi infinito-dimensionale, così i matematici non sapranno quasi niente di fisica dello stato solido, astrofisica, particelle.
E questi sono solo esempi.
Non c'è una facoltà che è meglio di un'altra in assoluto.
Inoltre lo studio della matematica è una delle poche facoltà assolutamente pure che siano ancora rimaste: su 5 anni puoi avere veramente pochi esami che non siano di matematica (i 3 o 4 di fisica, uno di informatica...), ma non saprai mai cos'è davvero la matematica se non dopo aver finito i 5 anni e quindi non potrai dire prima se ti piace o no, basandoti sugli argomenti.
Cosa falsa per fisica, ad esempio, in cui bene o male sai "cosa" studierai, pur senza sapere come e con che risultati.
Il consiglio che da un po' di anni dò a chiunque mi chieda dell'università è esattamente quello che ti ha dato Gatto, ovvero quello che c'è scritto dietro l'Auryn della Storia Infinita, "fa' ciò che vuoi".
Nel senso, segui quel che ti piace, ma prima cerca di capire bene ciò che ti piace...
detto ciò, con una ricerca in questa sezione e in altre attinenti si trovano molti discorsi su cosa andare a fare all'uni, in alcuni dei quali ci sono anche degli ottimi spunti di riflessione.
in quanto a possibilità di lavoro esterne alla ricerca matematica, ovvero esterne alle università, ovvero (in Italia) più redditizie, un matematico e un fisico hanno praticamente le stesse opportunità.
Almeno, un fisico che ha scelto un percorso abbastanza teorico o comunque non completamente sperimentale.
Mi spiego:
1) nel settore dell'economia, i matematici trovano impiego quanto i fisici e forse c'è un leggero squilibrio in favore dei secondi; quello che serve di matematica per affrontare problematiche economiche è, rozzamente parlando, più o meno quel che serve in fisica per affrontare meccanica statistica e meccanica quantistica, quindi di solito gli studenti di fisica (pur ignorando a volte l'esatto quadro teorico in cui sono inserite quelle strutture e quei concetti) sanno fare i conti e utilizzare gli strumenti matematici molto meglio degli studenti di matematica;
2) nel campo della modellizzazione, è importante, più che la concreta conoscenza di tecniche matematiche, un istinto al trovare l'equazione giusta, il corretto approccio, cosa che c'è tanto in fisica quanto in matematica, e una capacità di tradurre la natura in termini matematici, cosa che ancora una volta è più tipica della fisica;
3) rimane fuori da simili considerazioni il campo della ricerca operativa e dell'ottimizzazione, che però è assai vicino ad informatica nel suo lato applicativo e prettamente matematica nel suo lato teorico (quindi non lo definirei un "andare a fare altro").
In definitiva, quello che molte aziende cercano non è una specifica competenza in matematica, ma una buona conoscenza di questa unita ad una mentalità scientifica; spesso infatti il matematico assunto da una azienda viene poi sottoposto a qualche mese di master o comunque di corso di formazione rapida sul campo in cui quella azienda lavora (economia, motori, fluidi, progettazione di un qualche macchinario, ...).
Inoltre, è vero che a matematica si fa fisica, ma anche a fisica si fa matematica ... e come i fisici non studieranno mai nulla (seriamente) di topologia algebrica, di teoria di galois, di analisi infinito-dimensionale, così i matematici non sapranno quasi niente di fisica dello stato solido, astrofisica, particelle.
E questi sono solo esempi.
Non c'è una facoltà che è meglio di un'altra in assoluto.
Inoltre lo studio della matematica è una delle poche facoltà assolutamente pure che siano ancora rimaste: su 5 anni puoi avere veramente pochi esami che non siano di matematica (i 3 o 4 di fisica, uno di informatica...), ma non saprai mai cos'è davvero la matematica se non dopo aver finito i 5 anni e quindi non potrai dire prima se ti piace o no, basandoti sugli argomenti.
Cosa falsa per fisica, ad esempio, in cui bene o male sai "cosa" studierai, pur senza sapere come e con che risultati.
Il consiglio che da un po' di anni dò a chiunque mi chieda dell'università è esattamente quello che ti ha dato Gatto, ovvero quello che c'è scritto dietro l'Auryn della Storia Infinita, "fa' ciò che vuoi".
Nel senso, segui quel che ti piace, ma prima cerca di capire bene ciò che ti piace...
detto ciò, con una ricerca in questa sezione e in altre attinenti si trovano molti discorsi su cosa andare a fare all'uni, in alcuni dei quali ci sono anche degli ottimi spunti di riflessione.
- marcomr90
- Messaggi: 68
- Iscritto il: 24 gen 2008, 18:27
- Località: Sarzana (una grande metropoli eeeeeeeeeh)
io tra 2 anni sceglierò matematica per svariati motivi: innanzitutto fisica la studi pure a matematica, ma non è la mia motivazione fondamentale; poi (eccola qui) la matematica è molto più misteriosa secondo me (e poi mi aiuta a far passare in fretta interminabili momenti) ecco qua il perché della mia scelta
La fisica è matematica non perché noi conosciamo così bene il mondo fisico, ma perché lo conosciamo molto poco: sono solo le sue proprietà matematiche quelle che noi possiamo scoprire - Bertrand Russell
Concordo in toto con ciò che ha detto Evariste, si deve scegliere in base a ciò che ci piace veramente, in base alle nostre passioni e alle nostre aspirazione, mettendo in secondo piano l'aspetto remunerativo o degli sbocchi professionali, io so per certo che mi iscriverò a Matematica!
'La matematica è la regina delle scienze, l'aritmetica è la regina della matematica'; C.F.Gauss