karotto ha scritto:Ma il faro deve entrarci in qualche parte?
oppure è indifferente il mestiere dell'uomo ? (basta che si trovasse su un isolotto lontano dalla moglie)
ti ho già risposto a questa domanda (pag 9) e la risposta non cambia.
il faro riguarda solo la vita dell'uomo.....
1)L'anello aveva qualche seno particolare che provasse la morte della moglie?
2)Il marito sospettava già prima di trovare l'anello che la moglie fosse morta?
3)L'amica è sopravvissuta?
4)C'è un momento preciso in cui il marito passa dall'ignoranza più totale del fatto al sospetto (sottolineo sospetto, non certezza) della morte della moglie?
5)Se sì è quando gli viene comnicato del naufragio?
Allora, è circa un mese che siamo fermi a un punto morto... io ho provato a prendere le informazioni che mi sembrano più rilevanti dalle pagine prima, visto che si ripetono sempre le stesse domande. Se ho messo qualcosa di sbagliato corregetemi.
L'uomo vive su un'isola, la moglie lontano da lui, e ogni tanto lo va a trovare in barca. Non si scrivevano e non avevano contatti.
L'uomo non l'aveva vista da un po' di tempo (dalla sua ultima visita).
Nella sua ultima visita era con un'amica (che ha una qualche importanza).
Durante il ritorno c'era stata una tempesta e la moglie (che sapeva nuotare) era annegata.
Durante la sua morte, la fede cade in mare.
Se non ci fosse stata l'amica, la fede sarebbe comunque finita in mare.
La moglie sarebbe morta anche senza l'amica.
L'amica non è annegata. L'anello non è passato prima nelle mani dell'amica.
Qualcuno aveva avvertito l'uomo che c'era stata una tempesta (non l'amica).
Il guardiano sospettava che la moglie fosse morta, senza averne però la certezza.
Nel pesce l'uomo ha trovato la fede della moglie.
La moglie gli aveva promesso di non separarsi mai dalla fede, però fisicamente se la sarebbe potuta togliere.
Questa della fede sarebbe l'unica particolarità del pesce.
Dopo aver cucinato il pesce, il guardiano ha la certezza della morte della moglie e sa anche come è morta.
L'uomo non ha responsabilità (vere o immaginarie) nella morte della moglie.
Il fatto che l'anello fosse dentro ad un pesce (piuttosto che in mezzo alla strada) è importante per stabilire se la moglie fosse morta oppure no.
Se avesse trovato l'anello altrove, evrebbe capito lo stesso che era morta.
Se non ci fosse stata l'amica, l'uomo non sarebbe giunto alla stessa conclusione.
L'uomo si sarebbe ucciso lo stesso se la moglie fosse morta in un altro modo.
Quindi, lui viveva la sua vita tranquilla. Ha il sospetto che la moglie sia morta. Poi a un certo punto trova l'anello nel pesce e capisce tutto. Ma perchè???
Sisifo ha scritto:1)L'anello aveva qualche seno particolare che provasse la morte della moglie?
2)Il marito sospettava già prima di trovare l'anello che la moglie fosse morta?
3)L'amica è sopravvissuta?
4)C'è un momento preciso in cui il marito passa dall'ignoranza più totale del fatto al sospetto (sottolineo sospetto, non certezza) della morte della moglie?
5)Se sì è quando gli viene comnicato del naufragio?
Le informazioni le metterò nel quote in corsivo e grassetto.....
The Irene ha scritto:
L'uomo vive su un'isola, la moglie lontano da lui, e ogni tanto lo va a trovare in barca. esatto
Non si scrivevano e non avevano contatti. errato
L'uomo non l'aveva vista da un po' di tempo (dalla sua ultima visita). esatto (anche x' è morta nel rientro dall'ultima visita...)
Nella sua ultima visita era con un'amica (che ha una qualche importanza). esatto, e ha molta importanza
Durante il ritorno c'era stata una tempesta e la moglie (che sapeva nuotare) era annegata. Durante la sua morte, la fede cade in mare. esatto
Se non ci fosse stata l'amica, la fede sarebbe comunque finita in mare. esatto
La moglie sarebbe morta anche senza l'amica. esatto
L'amica non è annegata. L'anello non è passato prima nelle mani dell'amica. esatto
Qualcuno aveva avvertito l'uomo che c'era stata una tempesta (non l'amica). errato
Il guardiano sospettava che la moglie fosse morta, senza averne però la certezza. errato
Nel pesce l'uomo ha trovato la fede della moglie. esatto
La moglie gli aveva promesso di non separarsi mai dalla fede, però fisicamente se la sarebbe potuta togliere. esatto, mettiamola sulla questione morale
Questa della fede sarebbe l'unica particolarità del pesce. esatto
Dopo aver cucinato il pesce, il guardiano ha la certezza della morte della moglie e sa anche come è morta. esatto
L'uomo non ha responsabilità (vere o immaginarie) nella morte della moglie. esatto
Il fatto che l'anello fosse dentro ad un pesce (piuttosto che in mezzo alla strada) è importante per stabilire se la moglie fosse morta oppure no.direi di si, soprattutto x' è morta in mare, mettiamo ke avrebbe potuto trovarlo sulla costa ke avrebbe fatto la stessa fine
Se avesse trovato l'anello altrove, avrebbe capito lo stesso che era morta. come sopra
Se non ci fosse stata l'amica, l'uomo non sarebbe giunto alla stessa conclusione. più che altro sarebbe successo qualcosa prima... (ke nn si può stabilire)
L'uomo si sarebbe ucciso lo stesso se la moglie fosse morta in un altro modo. esatto
Quindi, lui viveva la sua vita tranquilla. si
Ha il sospetto che la moglie sia morta. no
Poi a un certo punto trova l'anello nel pesce e capisce tutto. si
Ma perchè???
Nel testo che segue scrivo di amica, moglie e marito ma i nomi sono da intendersi come propri: non badate a ciò che la logica grammaticale vi suggerisce.
E se fosse...?
L'amica torna a casa dopo essere scampata al naufragio, che ha visto la moglie perdere la vita.
L'amica però non vuole dare questo dispiacere al marito, anche perchè conosce le loro abitudini "epistolari" e quindi sa che il marito, non ricevendo lettere dalla moglie, potrebbe insospettirsi.
Quindi decide di reggere il gioco e comincia a scrivere al marito da parte della moglie, sostenendo che nel naufragio sia morta invece l'amica (ma questo non è indispensabile, credo).
Continua a scrivere al marito ma commette un errore: non tiene conto della fede, che viene ritrovata dal marito stesso che comprende e si uccide (ma non è molto chiaro l'ultimo passaggio: cosa ho dimenticato?).
L'uomo vive su un isola e fa il guardiano del faro (quindi non può muoversi dall'isola per l'intera durata del suo periodo di lavoro).
Ogni settimana la moglie va a trovarlo, ogni volta porta un'amca o un amico.
Un giorno va a trovarlo con una sua collega di lavoro e nel rientro hanno un incidente, così a causa del naufragio la moglie muore, però l'amica riesce a salvarsi.
Volendo l'amica aspettare che finisse il suo periodo di lavoro, per comunicargli della morte della moglie, lo chiama e spacciandosi per la moglie gli racconta dell'incidente, dove a morire è l'amica (così in caso trovasse resti umani in mare non avrebbe avuto sospetti).
Così per settimane lo chiama rimandando sempre la visita, tirando fuori scuse come la malattia o il lavoro.
Però si dimentica della fede, la cui moglie non se ne sarebbe mai separata, e se l'avesse persa, sarebbe la prima cosa che direbbe al marito.
Dopo circa un mese il guardiano trova la fede (dentro ad un pesce) e capisce la vera storia dei fatti.
