Qualcuno potrebbe aiutarmi con questo problema?
Un nastro flessibile di lunghezza $ l $ è avvolto strettamente. Se esso viene lasciato libero di srotolarsi mentre rotola lungo un piano inclinato che forma un angolo $ \theta $ con l'orizzontale, con l'estremo superiore inchiodato (foto 12-31), dimostrare che il nastro si srotola nel tempo $ T = \sqrt{\frac{3l}{g}} \cdot sin\theta \quad $download/file.php?mode=view&id=1143
Nastro che si srotola
- Gerald Lambeau
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Re: Nastro che si srotola
Credo di aver sbagliato qualcosa perché mi viene un risultato diverso...
Testo nascosto:
"If only I could be so grossly incandescent!"
Re: Nastro che si srotola
Forse sono io che ho sbagliato ad interpretare la scrittura del testo, è che la barretta della radice si ferma prima. posto la scansione del testo, per maggiore chiarezza.Grazie
download/file.php?mode=view&id=1144
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Re: Nastro che si srotola
Sicuramente il $\sin\theta$ al numeratore non può funzionare, perché è chiaro che se $\theta\to 0$, allora $T\to\infty$.
D'altra parte, è falso che l'accelerazione (di cosa, poi?) lungo il piano inclinato è $g\sin\theta$: quando gli oggetti rotolano, spendono l'energia che guadagnano cadendo non solo per accelerare il proprio centro di massa, ma anche per aumentare la propria velocità angolare (in modo da continuare a permettere il rotolamento). Dunque, in genere, l'accelerazione di oggetti estesi è minore di quella dei punti materiali.
Si potrebbe essere tentati di dire che l'energia del sistema formato da tutto il filo (avvolto e non avvolto) si conserva. Anche questo, purtroppo, è falso. Il motivo è che il sistema cambia la propria forma con processi che non sappiamo descrivere nel dettaglio e che potrebbero "mangiar via" un po' di energia. È una questione molto simile al famoso problema della corda distesa o avvolta che cade dal tavolo. Nel nostro problema, un modo semplice per rendersi conto che, di fatto, l'energia non si conserva, è notare che quando il filo si è svolto completamente la sua velocità è zero, come all'inizio, mentre l'energia potenziale è diminuita.
Tuttavia, per nostra fortuna, il cilindretto formato dal filo avvolto accelera istantaneamente come se fosse un cilindro libero di rotolare sul piano inclinato. Questo è vero perché la reazione normale e la tensione (o l'attrito) non compiono lavoro, come al solito, e perché non ci sono cambiamenti anelastici di forma, come nel caso precedente. È facile notare che l'accelerazione è $(2/3)g\sin\theta$. Da qui, si ottiene subito $T=\sqrt{3l/(g\sin\theta)}$.
D'altra parte, è falso che l'accelerazione (di cosa, poi?) lungo il piano inclinato è $g\sin\theta$: quando gli oggetti rotolano, spendono l'energia che guadagnano cadendo non solo per accelerare il proprio centro di massa, ma anche per aumentare la propria velocità angolare (in modo da continuare a permettere il rotolamento). Dunque, in genere, l'accelerazione di oggetti estesi è minore di quella dei punti materiali.
Si potrebbe essere tentati di dire che l'energia del sistema formato da tutto il filo (avvolto e non avvolto) si conserva. Anche questo, purtroppo, è falso. Il motivo è che il sistema cambia la propria forma con processi che non sappiamo descrivere nel dettaglio e che potrebbero "mangiar via" un po' di energia. È una questione molto simile al famoso problema della corda distesa o avvolta che cade dal tavolo. Nel nostro problema, un modo semplice per rendersi conto che, di fatto, l'energia non si conserva, è notare che quando il filo si è svolto completamente la sua velocità è zero, come all'inizio, mentre l'energia potenziale è diminuita.
Tuttavia, per nostra fortuna, il cilindretto formato dal filo avvolto accelera istantaneamente come se fosse un cilindro libero di rotolare sul piano inclinato. Questo è vero perché la reazione normale e la tensione (o l'attrito) non compiono lavoro, come al solito, e perché non ci sono cambiamenti anelastici di forma, come nel caso precedente. È facile notare che l'accelerazione è $(2/3)g\sin\theta$. Da qui, si ottiene subito $T=\sqrt{3l/(g\sin\theta)}$.