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L'aritmetica è l'oppio dei popoli

Inviato: 24 dic 2007, 09:27
da killing_buddha
Ieri un mio amico mi ha fatto una domanda interessante: sta per finire il liceo e deve pensare a cosa buttar dentro al colloquio alla maturità. Siccome vuole parlare del comunismo\anarchismo nell'arte e nella cultura mi ha chiesto: "ma c'è qualche matematico che sia stato comunista e/o anarchico?". Al che io gli rispondo che, certamente sì, ce ne sarà stato qualcuno, ma non saprei dove cercare sue notizie.
C'è qualcuno qui che ne sa più di me al proposito? Molti matematici hanno vite singolari, ma sotto questo aspetto girano pochi aneddoti...

grazie in anticipo :wink:

Inviato: 24 dic 2007, 14:48
da edriv

Inviato: 24 dic 2007, 15:16
da killing_buddha
a parte lui, mi dispiace. Oppure aspetto che prenda la medaglia Fields

Inviato: 24 dic 2007, 16:10
da ipparco
Ho letto da qualche parte che Marx era un buon matematico e che si è occupato anche del problema dei fondamenti dell'analisi matematica.
Comunque, tra i matematici importanti, mi vengono in mente solo Laurent Schwartz e Alexander Grothendieck.
Tra i fisici, ricordo Bruno Pontecorvo (fratello del regista Gillo), che è emigrato in URSS dopo la guerra e i fisici-spie Klaus Fuchs e Theodore Hall, che hanno consegnato all'URSS molti segreti sulla bomba atomica.
Poi, volendo, ci sarebbero i russi (per esempio Landau, Novikov, ecc...), ma non so quanti di loro fossero effettivamente comunisti.
Infine, come si può dimenticare il "nostro" Odifreddi ?
E' stato comunista fino a quando non è andato in URSS. Là ha avuto a che fare con il KGB e ha cambiato idea. :lol:

Inviato: 24 dic 2007, 16:27
da killing_buddha
ipparco ha scritto:Ho letto da qualche parte che Marx era un buon matematico e che si è occupato anche del problema dei fondamenti dell'analisi matematica.
Comunque, tra i matematici importanti, mi vengono in mente solo Laurent Schwartz e Alexander Grothendieck.
Tra i fisici, ricordo Bruno Pontecorvo (fratello del regista Gillo), che è emigrato in URSS dopo la guerra e i fisici-spie Klaus Fuchs e Theodore Hall, che hanno consegnato all'URSS molti segreti sulla bomba atomica.
Poi, volendo, ci sarebbero i russi (per esempio Landau, Novikov, ecc...), ma non so quanti di loro fossero effettivamente comunisti.
Infine, come si può dimenticare il "nostro" Odifreddi ?
E' stato comunista fino a quando non è andato in URSS. Là ha avuto a che fare con il KGB e ha cambiato idea. :lol:
Grazie, molto interessante!

Inviato: 24 dic 2007, 16:29
da mitchan88
XD XD

Inviato: 24 dic 2007, 16:58
da FrancescoVeneziano
Sicuramente non all'altezza dei matematici citati da ipparco, c'è Renato Caccioppoli: matematico napoletano della prima metà del Novecento, nipote di Bakunin, analista di qualche rilievo internazionale, morto suicida. C'è anche un film "Morte di un matematico napoletano" ispirato alle sue vicende.

Inviato: 24 dic 2007, 17:10
da killing_buddha
Nel frattempo mi era venuto in mente pure Caccioppoli. Sto scoprendo un mondo, veramente non pensavo l'argomento così vasto!

Inviato: 01 gen 2008, 22:12
da killing_buddha
vai a fare in c++o
dai, hai sempre questi atteggiamenti sbruffoni... scherzavo





in ogni caso grazie mille della risposta seria! :)

Inviato: 27 gen 2008, 19:14
da Carlein
mah tanto per aggiungerne uno alla lista dei pensatori comunisti vicini alla matematica:oggi ho letto che Trockij si iscrisse all'università di Odessa alla facoltà di matematica.Data la selettività e l'ossessione per l'eccellenza che c'è in qualsiasi espressione culturale dei russi(c'è da deprimersi a sentire le scuole che fanno fare ai bambini russi dotati di qualche talento) immagino che comunque doveva avere un certo talento...non dico che l'avrebbe rivoluzionata.. :lol: :lol: