OliForum Matematico

Ciao a tutti! Forse Enrico non sarà d\'accordo, comunque prima di trovarvi ad essere ingegneri delusi, pensateci bene!!! <BR>Perchè non pensate a matematica? <BR>Io sono al primo anno all\'univ di Parma e sono very happy della mia scelta, ho una borsa INDAM che mi garantisce in un anno 4000 euro... ...

Dai, racconta!!!!!

Non sono d\'accordo, sicuramente la matematica ha molte applicazioni, ma è anche perfettamente autonoma nella sua armonia e nella sua bellezza astratta. Come sostiene il grande Piergiorgio Odifreddi (a tutti consiglio di visitare il suo sito: <!-- BBCode Start --><A HREF="http://www.vialattea.n...

PIERGIORGIO ODIFREDDI: C\'era una volta un paradosso. Ed. Einaudi <BR>ROBERTO LUCCHETTI: Di duelli, scacchi e dilemmi: La teoria matematica dei giochi. Ed. Bruno Mondadori (12 euro) <BR>MARTIN GARDNER: Enigmi e giochi matematici Ed. Superbur Rizzoli (9 euro) <BR> <BR>Se vuoi leggere uno stupendo rom...

1) Secondo me entrambe le cose: la matematica serve per le applicazioni ma si sviluppa anche in maniera autonoma. <BR>2) Non so proprio se esista un mondo delle idee di platoniana memoria; cmq, a tutti coloro che volessero approfondire la questione consiglio il libro: <BR>JOHN BARROW: Perchè il mond...

Un numero naturale si dice perfetto se è uguale alla somma dei suoi divisori (ovviamente escluso il numero stesso). <BR>Euclide ha dimostrato che ogni numero [2^(n-1)][(2^n)-1] con n>1 è perfetto se (2^n)-1 è primo. Eulero ha dimostrato il (QUASI) viceversa, cioè che la formula [2^(n-1)][(2^n)-1] co...

Io sono al primo anno a Parma, se qualcuno vuole informazioni...

Mi associo: Odifreddi for president!
<BR>Sto leggendo \"La repubblica dei numeri\": è fantastico!
<BR>L\'articolo su Padre Pio andrebbe divulgato nelle scuole, farebbe un po\' di chiarezza su un personaggio non proprio cristallino...

<!-- BBCode Start --><A HREF="http://matematica.uni-bocconi.it/odifreddi/zichichi.htm" TARGET="_blank">http://matematica.uni-bocconi.it/odifre ... chi.htm</A><!-- BBCode End -->

Infatti la convergenza a zero di una successione è condizione necessaria ma non sufficiente per concludere che la serie corrispondente (somma di tutti i termini della successione per n che tende a infinito) converge a un limite reale.

Ciao a tutti! Scusate se forse non è il forum adatto ma non ne trovavo uno migliore...
<BR>Qualcuno di voi sarà a inizio agosto a Perugia per l\'incontro dei borsisti INDAM?
<BR>Rispondete numerosi!

Comunque molti insegnanti di matematica delle superiori non sono laureati in matematica (e nemmeno in fisica) e mi permetto di dire che spesso si vede!!!! <BR>Gli sbocchi diversi dall\'insegnamento sono principalmente nel campo dell\'informatica, altrimenti banche ecc. <BR>Provate a guardare <!-- BB...

Anche senza sapere che quella serie converge a (pi^2)/6, basterebbe confrontarla con
<BR>1+1/2+1/4+...+1/2^n+... = 2

Per l\'INDAM <!-- BBCode Start --><A HREF="http://www.lemonnier.it/riviste/archimede/archimede.htm" TARGET="_blank">http://www.lemonnier.it/riviste/archimede/archimede.htm</A><!-- BBCode End --> è meglio perchè i testi sono separati dalle soluzioni e vi da un\'idea di che puntegg...

...Apostolos Doxiadis, mi pare. <BR>Aggiungerei anche \"Arcipelago Gulag\" di Solgenitsyn (o come accidenti si scrive), che era un matematico. <BR>Uno che invece vi sconsiglio è \"Zero, storia di una cifra\" di Robert Kaplan; mi sembrava noiosissimo, non sono riuscito a finirlo.