Lunghezza cammini in grafi connessi
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Lunghezza cammini in grafi connessi
Sia G un grafo connesso, in cui ogni nodo ha almeno d vicini. Mostrare che in G vi è un cammino che tocca tutti i nodi, oppure un cammino di lunghezza 2d.
Re: Lunghezza cammini in grafi connessi
Puoi spiegare meglio il testo,please?Tibor Gallai ha scritto:Sia G un grafo connesso, in cui ogni nodo ha almeno d vicini. Mostrare che in G vi è un cammino che tocca tutti i nodi, oppure un cammino di lunghezza 2d.
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Uhm, penso di sì... A questo punto devo definire ogni parola.
Un grafo è un insieme finito di puntini chiamati nodi, e tra ogni coppia di nodi distinti può esserci un collegamento, o arco (un arco non può collegare un nodo con sé stesso, e tra 2 nodi può esserci al più un arco). Se tra 2 nodi vi è un collegamento, i nodi si dicono vicini, o adiacenti. Un cammino in un grafo è una sequenza di nodi distinti, ognuno dei quali è adiacente al precedente. Un grafo è connesso se, per ogni coppia di nodi distinti, vi è un cammino che li unisce.
Per vedere se hai capito, puoi provare a dimostrare un teorema più debole:
Sia G un grafo (non necessariamente connesso), in cui ogni nodo ha almeno d vicini. Mostrare che in G vi è un cammino di lunghezza d.

Un grafo è un insieme finito di puntini chiamati nodi, e tra ogni coppia di nodi distinti può esserci un collegamento, o arco (un arco non può collegare un nodo con sé stesso, e tra 2 nodi può esserci al più un arco). Se tra 2 nodi vi è un collegamento, i nodi si dicono vicini, o adiacenti. Un cammino in un grafo è una sequenza di nodi distinti, ognuno dei quali è adiacente al precedente. Un grafo è connesso se, per ogni coppia di nodi distinti, vi è un cammino che li unisce.
Per vedere se hai capito, puoi provare a dimostrare un teorema più debole:
Sia G un grafo (non necessariamente connesso), in cui ogni nodo ha almeno d vicini. Mostrare che in G vi è un cammino di lunghezza d.
- federiko97
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Chiamo C il cammino di lunghezza massima. Chiamo $ v $ il numero di vertici che ne fanno parte. Invece x è, tra i vertici del cammino che sono collegati a un vertice non del cammino (o esiste o la tesi è banale), quello che più si avvicina a un'estremità. Chiamo y un vertice scelto a caso tra quelli che non appartengono a C e sono vicini a x. Ora chiamo D il grafo ottenuto cancellando i vertici di C (e gli spigoli che li toccano) al grafo di partenza. Sia E il cammino di D che parte da y di lunghezza massima. Tutti i vertici di D hanno almeno $ d+b-\lceil \frac{a}{2}\rceil $ vicini (perché sennò sarebbero vicini a due vertici consecutivi del cammino C e quindi potrei inserirli nel cammino allungandolo), quindi questo cammino contiene almeno $ d+b-\lceil \frac{a}{2}\rceil +1 $ vertici. Se io parto dal vertice del cammino di partenza "più lontano da x", poi arrivo a x, vado direttamente a y e poi faccio il cammino E, ottengo un cammino che ha $ (a-b)+(d+b-\lceil \frac{a}{2}\rceil +1) $ vertici. Visto che, essendo C il cammino più lungo, $ a\ge (a-b)+(d+b-\lceil \frac{a}{2}\rceil +1) $ cioè $ \lceil\frac{a}{2}\rceil\ge d+1 $ e quindi $ a > 2d $ da cui C ha almeno 2d spigoli.
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Sì, ho capito e funziona. Bravo!!
Scrivo una soluzione alternativa, forse leggermente più contenuta.
Sia $ ~\displaystyle x_i $ l'$ ~\displaystyle i $-esimo nodo di un cammino di lunghezza massima $ ~\displaystyle P $, con $ ~\displaystyle 0\leq i \leq k $. Se $ ~\displaystyle P $ non tocca tutti i nodi, per la connessione di $ ~\displaystyle G $ esiste un nodo $ ~\displaystyle y $ distinto da ogni $ ~\displaystyle x_i $, ed adiacente ad uno di essi. Supponiamo per assurdo che $ ~\displaystyle k\leq 2d $, e mostriamo che esiste un ciclo formato da tutti gli $ ~\displaystyle x_i $. Questo accade se $ ~\displaystyle x_0 $ e $ ~\displaystyle x_k $ sono adiacenti, quindi assumiamo che non lo siano. Poiché $ ~\displaystyle P $ non è estendibile dalla parte di $ ~\displaystyle x_0 $ (o non sarebbe massimale), esso ha almeno $ ~\displaystyle d-1 $ vicini (distinti) tra gli $ ~\displaystyle x_i $, con $ ~\displaystyle 2\leq i\leq k-1 $ (che sono al più $ ~\displaystyle 2d-2 $ nodi). Similmente, $ ~\displaystyle x_k $ ha almeno $ ~\displaystyle d-1 $ vicini (distinti) tra gli $ ~\displaystyle x_i $, con $ ~\displaystyle 1\leq i\leq k-2 $ (che sono al più $ ~\displaystyle 2d-2 $ nodi). Quindi esiste un $ ~\displaystyle j $ tale che $ ~\displaystyle x_{j+1} $ è collegato a $ ~\displaystyle x_0 $, e $ ~\displaystyle x_j $ è collegato a $ ~\displaystyle x_k $: anche in questo caso, gli $ ~\displaystyle x_i $ fanno parte di un ciclo. Possiamo allora costruire un cammino più lungo di $ ~\displaystyle P $ partendo da $ ~\displaystyle y $, e seguendo tutto il ciclo: assurdo.

Scrivo una soluzione alternativa, forse leggermente più contenuta.
Sia $ ~\displaystyle x_i $ l'$ ~\displaystyle i $-esimo nodo di un cammino di lunghezza massima $ ~\displaystyle P $, con $ ~\displaystyle 0\leq i \leq k $. Se $ ~\displaystyle P $ non tocca tutti i nodi, per la connessione di $ ~\displaystyle G $ esiste un nodo $ ~\displaystyle y $ distinto da ogni $ ~\displaystyle x_i $, ed adiacente ad uno di essi. Supponiamo per assurdo che $ ~\displaystyle k\leq 2d $, e mostriamo che esiste un ciclo formato da tutti gli $ ~\displaystyle x_i $. Questo accade se $ ~\displaystyle x_0 $ e $ ~\displaystyle x_k $ sono adiacenti, quindi assumiamo che non lo siano. Poiché $ ~\displaystyle P $ non è estendibile dalla parte di $ ~\displaystyle x_0 $ (o non sarebbe massimale), esso ha almeno $ ~\displaystyle d-1 $ vicini (distinti) tra gli $ ~\displaystyle x_i $, con $ ~\displaystyle 2\leq i\leq k-1 $ (che sono al più $ ~\displaystyle 2d-2 $ nodi). Similmente, $ ~\displaystyle x_k $ ha almeno $ ~\displaystyle d-1 $ vicini (distinti) tra gli $ ~\displaystyle x_i $, con $ ~\displaystyle 1\leq i\leq k-2 $ (che sono al più $ ~\displaystyle 2d-2 $ nodi). Quindi esiste un $ ~\displaystyle j $ tale che $ ~\displaystyle x_{j+1} $ è collegato a $ ~\displaystyle x_0 $, e $ ~\displaystyle x_j $ è collegato a $ ~\displaystyle x_k $: anche in questo caso, gli $ ~\displaystyle x_i $ fanno parte di un ciclo. Possiamo allora costruire un cammino più lungo di $ ~\displaystyle P $ partendo da $ ~\displaystyle y $, e seguendo tutto il ciclo: assurdo.
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