Nash
Moderatore: tutor
Apro un apposito forum per far presente che il 19/03/03 presso l\'Università di Napoli Federico II, verrà conferita la Laurea Honoris Causa a John Forbes Nash Jr. in economia e commercio.
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<BR>Per lo meno, questo è quanto riporta il sito dell\'università.
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<BR>Ecco il link:
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<BR><!-- BBCode Start --><A HREF="http://www.old.unina.it/universit/atene ... eaNash.htm" TARGET="_blank">Laurea Nash</A><!-- BBCode End -->
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<BR>[ Questo Messaggio è stato Modificato da: acarus il 16-03-2003 09:18 ]<BR><BR>[ Questo Messaggio è stato Modificato da: acarus il 16-03-2003 09:19 ]
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<BR>Per lo meno, questo è quanto riporta il sito dell\'università.
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<BR>Ecco il link:
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<BR><!-- BBCode Start --><A HREF="http://www.old.unina.it/universit/atene ... eaNash.htm" TARGET="_blank">Laurea Nash</A><!-- BBCode End -->
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<BR>[ Questo Messaggio è stato Modificato da: acarus il 16-03-2003 09:18 ]<BR><BR>[ Questo Messaggio è stato Modificato da: acarus il 16-03-2003 09:19 ]
Che cos'è il genio....? E' colpo d'occhio, intuizione e velocità d'esecuzione!
- massiminozippy
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Ho letto i vostri interventi e ho visitato il link, ma quello che l\'eccitazione non mi permette di comprendere ancora nonostante il (riporto dal programma) \"Ore 11,30 Lectio Magistralis
<BR>Prof. John F. Nash, Jr.\" è: ci sarà lui, Nash, lì il 19?
<BR>Vi prego, illuminatemi!
<BR>
<BR> <IMG SRC="images/forum/icons/icon_eek.gif">
<BR>Prof. John F. Nash, Jr.\" è: ci sarà lui, Nash, lì il 19?
<BR>Vi prego, illuminatemi!
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- massiminozippy
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- massiminozippy
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Il tutto si è svolto al Centro congressi del complesso universitario Monte S. Angelo a Napoli.
<BR>La sala in cui si è svolta la cerimonia conteneva circa 500 posti, ed era divisa in due livelli.
<BR>Quello superiore destinato agli alunni e quello inferiore alle autorità e ai professori. Naturalmente io mi trovavo tra i professori (che tra l’altro erano in toga).
<BR>Detto questo sono dapprima intervenuti vari professori e poi alla fine Nash.
<BR>Ha incominciato il Rettore Guido Trombetti elogiando Nash come uno dei più grandi ingegni matematici viventi, il quale ha affiancato agli studi nell’ambito della matematica pura l’investigazione delle dinamiche della competizione umana e poi continuava dicendo che ha contribuito allo sviluppo delle equazioni differenziali e poi bla bla bla…..
<BR>Poi ha continuato il preside della facoltà di Economia Massimo Marrelli, dicendo che la facoltà di economia è orgogliosa di conferire la laurea honoris causa a Nash e poi le solite cose che si dicono ad una conferenza.
<BR>Il terzo a parlare è stato il grande Carlo Sbordone (io faccio il tifo per lui),il quale con un intervento breve ma conciso ha elencato tutti i meriti di Nash, che voi sicuramente sapete.
<BR>Poi c’è stata la Laudatio Academica condotta dal professor Vincenzo Aversa, che è durata troppo tempo e non mi ricordo cosa ha detto.
<BR>The last but not the least John Nash, che ha parlato per circa 30 minuti, purtroppo in inglese e non sono riuscito a capire molto. Scriverò dunque quanto da me appreso. Prima di tutto ha fatto un appello alla pace (è un grande), poi ha ribadito quanto fosse importante la ricerca scientifica (credo che sia stata una frecciatina al nostro governo) e poi ha sproloquiato sulle sue teorie. Ora poiché io in inglese non sono un drago, e poiché lui parlava a voce molto bassa, non sono in grado di dirvi con molta precisione cosa ha detto.
<BR>Concludo dicendo che nel ’48 quando andò a Princeton per la tesi, aveva con sé una lettera di presentazione di un docente della sua università. La lettera era brevissima, un solo rigo prima della firma, in cui era scritto “Quest’uomo è un genio”.
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<BR>La sala in cui si è svolta la cerimonia conteneva circa 500 posti, ed era divisa in due livelli.
<BR>Quello superiore destinato agli alunni e quello inferiore alle autorità e ai professori. Naturalmente io mi trovavo tra i professori (che tra l’altro erano in toga).
<BR>Detto questo sono dapprima intervenuti vari professori e poi alla fine Nash.
<BR>Ha incominciato il Rettore Guido Trombetti elogiando Nash come uno dei più grandi ingegni matematici viventi, il quale ha affiancato agli studi nell’ambito della matematica pura l’investigazione delle dinamiche della competizione umana e poi continuava dicendo che ha contribuito allo sviluppo delle equazioni differenziali e poi bla bla bla…..
<BR>Poi ha continuato il preside della facoltà di Economia Massimo Marrelli, dicendo che la facoltà di economia è orgogliosa di conferire la laurea honoris causa a Nash e poi le solite cose che si dicono ad una conferenza.
<BR>Il terzo a parlare è stato il grande Carlo Sbordone (io faccio il tifo per lui),il quale con un intervento breve ma conciso ha elencato tutti i meriti di Nash, che voi sicuramente sapete.
<BR>Poi c’è stata la Laudatio Academica condotta dal professor Vincenzo Aversa, che è durata troppo tempo e non mi ricordo cosa ha detto.
<BR>The last but not the least John Nash, che ha parlato per circa 30 minuti, purtroppo in inglese e non sono riuscito a capire molto. Scriverò dunque quanto da me appreso. Prima di tutto ha fatto un appello alla pace (è un grande), poi ha ribadito quanto fosse importante la ricerca scientifica (credo che sia stata una frecciatina al nostro governo) e poi ha sproloquiato sulle sue teorie. Ora poiché io in inglese non sono un drago, e poiché lui parlava a voce molto bassa, non sono in grado di dirvi con molta precisione cosa ha detto.
<BR>Concludo dicendo che nel ’48 quando andò a Princeton per la tesi, aveva con sé una lettera di presentazione di un docente della sua università. La lettera era brevissima, un solo rigo prima della firma, in cui era scritto “Quest’uomo è un genio”.
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- Wilddiamond
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