Funzioni esponenziali
Funzioni esponenziali
E' noto (o per lo meno così io so) che un'equazione del tipo $a^{f(x)}=g(x)$ non ha metodi di risoluzione non-grafici. Come può essere dimostrato questo fatto?
p.s.: può essere che ciò che ho chiesto è totalmente elementare, ma non sapevo dove postarlo.
p.s.: può essere che ciò che ho chiesto è totalmente elementare, ma non sapevo dove postarlo.
Re: Funzioni esponenziali
$e^{x+2}=e^{2x+1}$?
--federico
[tex]\frac1{\sqrt2}\bigl(\left|\text{loves me}\right\rangle+\left|\text{loves me not}\right\rangle\bigr)[/tex]
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Re: Funzioni esponenziali
Volevo intendere che $g(x)$ non è una funzione esponenziale.fph ha scritto:$e^{x+2}=e^{2x+1}$?
Re: Funzioni esponenziali
$ e^x= k $
Le parole non colgono il significato segreto, tutto appare un po' diverso quando lo si esprime, un po' falsato, un po' sciocco, sì, e anche questo è bene e mi piace moltissimo, anche con questo sono perfettamente d'accordo, che ciò che è tesoro e saggezza d'un uomo suoni sempre un po' sciocco alle orecchie degli altri.
Re: Funzioni esponenziali
Ammetto di non essere stato estremamente preciso, ma si capisce che volevo intendere $\deg(g(x))\geq1$. Comunque prima che mi diate un altro controesempio formulo la domanda in un altro modo.amatrix92 ha scritto:$ e^x= k $
Quando $a^{f(x)}=g(x)$ non può essere risolta con metodi non-grafici? Come si dimostra?
Re: Funzioni esponenziali
Intendi che $f(x)$ e $g(x)$ sono polinomi? Se sì, ora la tua domanda diventa più chiara...
--federico
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Re: Funzioni esponenziali
Yepfph ha scritto:Intendi che $f(x)$ e $g(x)$ sono polinomi? Se sì, ora la tua domanda diventa più chiara...
Re: Funzioni esponenziali
A questo punto, molto dipende da cosa vuol dire per te "risolvere".
In alcuni casi, puoi arrivare ad esibire materialmente un po' di soluzioni, e poi fare vari ragionamenti per dimostrare che non ce ne sono altre (per esempio, dimostrare che una certa funzione è crescente, partire dall'esistenza di un punto fisso ed arrivare a un assurdo). Questo in fondo è la stessa cosa che il tuo "metodo grafico", una volta che provi a farlo funzionare davvero formalmente. Questo per te è "risolvere"?
Altrimenti, potresti dire che "risolvere" vuol dire fare una serie di passaggi algebrici (presi da una lista di passaggi ammissibili) e arrivare a $x=\text{qualcosa}$. In questo caso, se fai passare la tua lista di passaggi ammissibili dovrebbe essere possibile mostrare che non ce n'è nessuno che è in grado di partire da quella forma $a^{f(x)}=g(x)$ e arrivare a qualcosa di sostanzialmente diverso.
Se invece per te "risolvere" vuol dire "trovare una soluzione dell'equazione che si scrive a partire da soli numeri razionali, le quattro operazioni, e radici", allora dovrebbe essere possibile scrivere delle equazioni di quella forma complicate a piacere ma che hanno soluzioni di quel tipo. Per esempio, prendi un polinomio complicato a piacere tale che $f(37)=1$ e scrivi $2^{f(x)}=2*f(x)$, che ha soluzione $37$.
In alcuni casi, puoi arrivare ad esibire materialmente un po' di soluzioni, e poi fare vari ragionamenti per dimostrare che non ce ne sono altre (per esempio, dimostrare che una certa funzione è crescente, partire dall'esistenza di un punto fisso ed arrivare a un assurdo). Questo in fondo è la stessa cosa che il tuo "metodo grafico", una volta che provi a farlo funzionare davvero formalmente. Questo per te è "risolvere"?
Altrimenti, potresti dire che "risolvere" vuol dire fare una serie di passaggi algebrici (presi da una lista di passaggi ammissibili) e arrivare a $x=\text{qualcosa}$. In questo caso, se fai passare la tua lista di passaggi ammissibili dovrebbe essere possibile mostrare che non ce n'è nessuno che è in grado di partire da quella forma $a^{f(x)}=g(x)$ e arrivare a qualcosa di sostanzialmente diverso.
Se invece per te "risolvere" vuol dire "trovare una soluzione dell'equazione che si scrive a partire da soli numeri razionali, le quattro operazioni, e radici", allora dovrebbe essere possibile scrivere delle equazioni di quella forma complicate a piacere ma che hanno soluzioni di quel tipo. Per esempio, prendi un polinomio complicato a piacere tale che $f(37)=1$ e scrivi $2^{f(x)}=2*f(x)$, che ha soluzione $37$.
--federico
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Re: Funzioni esponenziali
Intendevo proprio questo con "risolvere". E volevo capire come poterlo dimostrare.fph ha scritto: Altrimenti, potresti dire che "risolvere" vuol dire fare una serie di passaggi algebrici (presi da una lista di passaggi ammissibili) e arrivare a $x=\text{qualcosa}$. In questo caso, se fai passare la tua lista di passaggi ammissibili dovrebbe essere possibile mostrare che non ce n'è nessuno che è in grado di partire da quella forma $a^{f(x)}=g(x)$ e arrivare a qualcosa di sostanzialmente diverso.
Re: Funzioni esponenziali
Hmm ci ho pensato un po' meglio e non sembra facile con un insieme di "operazioni" abbastanza ampio da contenere tutto quello che si usa di solito. Non credo di saperlo fare, non credo che sia elementare, e non credo neppure che sia noto/vero/dimostrato.
--federico
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Re: Funzioni esponenziali
Testo nascosto:
Re: Funzioni esponenziali
Allora non era grave che non riuscissi a dimostrarlo.fph ha scritto:Hmm ci ho pensato un po' meglio e non sembra facile con un insieme di "operazioni" abbastanza ampio da contenere tutto quello che si usa di solito. Non credo di saperlo fare, non credo che sia elementare, e non credo neppure che sia noto/vero/dimostrato.