Se però più studenti mediocri riescono a cooperare tra di loro, la frittata la fanno. È successo in una scuola di Torino l'anno scorso, una delle nostre responsabili provinciali ha infatti preso il numero minimo di studenti per quella scuola indipendentemente dai risultati (che evidenziavano in maniera palese una collaborazione), e la responsabile scolastica ha pure chiesto chiarimenti. Capirai che cose del genere sarebbe meglio che non accadessero proprio, e vista la sostanziale impossibilità di azzerare il fenomeno, è giusto operare in modo tale da diminuirlo.jordan ha scritto:Ammettiamo anche che la sorveglianza sia minima, i.e. ognuno puo' utilizzare calcolatrice e/o copiare dal compagno di banco. Questo non toglie che, se uno studente è razionale, non farà copiare gli altri, visto che va tutto a suo discapito! E anche con la calcolatrice, ci si guadagna poco o nulla..
Difatti, mi riferivo alla possibilità (non so se sia mai accaduta, ma visto che siamo in Italia, non lo escludo) che i responsabili provanciali stessi alterino i risultati degli studenti "favoriti"..
Quanto alla seconda cosa, in passato succedeva, ed è il motivo per cui la commissione olimpiadi fa pervenire le soluzioni della gara provinciale ai responsabili solo con qualche giorno di ritardo. Una volta certi responsabili provinciali facevano passare quelli della propria scuola (o addirittura della propria classe) per tentare di evidenziare fraudolentemente il loro potenziale.
Poi questi arrivavano a Cesenatico e facevano zero spaccato, cosa provata dal fatto che l'incidenza del punteggio nullo era allora ben più elevata di quella odierna, con i problemi peraltro mediamente più facili (lascia stare quest'anno, se fai una media dei 5 anni precedenti i quesiti erano più impegnativi di quelli di allora).
A quel punto lo staff è intervenuto e ha interrotto con successo il fenomeno in quel modo.