IMO 2024
IMO 2024
Alla chetichella, per non disturbare i resoconti di stages cinesi presenti e passati, i Nostri Sei (versione 2024) sono partiti alla volta della Perfida Albione per sfidare altri Sestetti da tutto il mondo in quella matematica tenzone ormai nota come IMO.
Questi i nomi dei prodi, consegnati ora ai canti degli aedi e alla gloria della Storia:
ITA 1 Edoardo BALISTRI
ITA 2 Raffaele BOTTICELLA
ITA 3 Matilde IANNACCONE
ITA 4 Alessandro LOMBARDO
ITA 5 Simone MELIS
ITA 6 Enrico ZONTA
e con loro, ad accompagnarli, indirizzarli e sostenerli,
ITA Leader Massimo GOBBINO
ITA Deputy Leader Samuele MONGODI
ITA Observer A Ludovico PERNAZZA
Riusciranno i Nostri Sei a reperire abbastanza metalli, ovviamente pregiati, da tornarne onusti?
Riusciranno il Sommo Leader e il Prode Observer a lavorare per la maggior gloria olimpica della Patria nel dar forma a una gara dove i Nostri possano eccellere?
Riuscirà il Vostro umile cronista, nonché Amorevole Deputy, ad accudire e dirigere l'Italico Sestetto e ancor più a dar degno lustro alle loro imprese con queste inadeguate cronache?
Lo scoprirete nella prossima puntata del Diario Olimpico™.
Questi i nomi dei prodi, consegnati ora ai canti degli aedi e alla gloria della Storia:
ITA 1 Edoardo BALISTRI
ITA 2 Raffaele BOTTICELLA
ITA 3 Matilde IANNACCONE
ITA 4 Alessandro LOMBARDO
ITA 5 Simone MELIS
ITA 6 Enrico ZONTA
e con loro, ad accompagnarli, indirizzarli e sostenerli,
ITA Leader Massimo GOBBINO
ITA Deputy Leader Samuele MONGODI
ITA Observer A Ludovico PERNAZZA
Riusciranno i Nostri Sei a reperire abbastanza metalli, ovviamente pregiati, da tornarne onusti?
Riusciranno il Sommo Leader e il Prode Observer a lavorare per la maggior gloria olimpica della Patria nel dar forma a una gara dove i Nostri possano eccellere?
Riuscirà il Vostro umile cronista, nonché Amorevole Deputy, ad accudire e dirigere l'Italico Sestetto e ancor più a dar degno lustro alle loro imprese con queste inadeguate cronache?
Lo scoprirete nella prossima puntata del Diario Olimpico™.
Re: IMO 2024
IMO 2024 - giorno -1
Lo spirito di squadra dei Nostri è tale che scelgono di partire dalle proprie accoglienti dimore un giorno prima, pur di compiere la traversata aerea insieme e compatti.
Così, in un caldo Sabato di luglio, tra treni, voli (sull'asfalto o in aereo, di ITA5 o ITA4) e ritardi (di ITA 6 - interpretate il possessivo un po' come credete), il Sestetto si raduna alla stazione di Malpensa T1, sotto gli occhi già lucidi di amorevolezza dell'Amorevole Deputy (o forse è l'aria condizionata). E' pomeriggio tardo (e non lo è solo il pomeriggio) e i sette si dirigono (a piedi!) verso l'hotel.
E' un breve tratto, secondo google maps, di appena 18 minuti; come più volte ripete l'Amorevole Deputy, sarebbe molto meno, in linea d'aria, o possedendo delle cesoie.
Certo, GoogleMaps non considera un problema attraversare 3 corsie+1 di strada statale e in fondo nemmeno l'Amorevole Deputy è turbato dall'idea; lo è di più ITA 6, che poi mal comprende il concetto di simmetria assiale, aggiungendo inutili 10 minuti di tragitto. ITA3 scopre tracce del passaggio di precedenti viaggiatori, non così fortunati.
Alla fine, stanchi, soddisfatti e con più di qualche filo d'erba sui vestiti e sui bagagli, i sette giungono al lussuoso hotel che li ospiterà per la notte, fanno check-in, provano invano a prenotare la cena in un locale del posto (il meglio che Vizzola avesse da offrire, che, purtroppo e coerentemente, era pieno) e si rassegnano a cenare in hotel.
Il menù testa i limiti alimentari di ITA2 (che si nutre di aria, pasta in bianco e patate) e il contenitore del pepe testa i limiti di comprensione della meccanica di base di ITA6, che semina grani di pepe un po' ovunque, per poi radunarli sul tavolo, per poi travasarli in un piattino, per poi riversarli nel contenitore ormai vuoto del tiramisù preso come dolce, per poi... no, si ferma qui.
Alle 23:00 si cerca di andare a letto, che l'ardore di squadra dei Nostri Sei ha imposto a tutti una sveglia nettamente antelucana: alle 4:30, per essere poi alle 5 a prendere la navetta per il (vicinissimo, in linea d'aria) Terminal 1.
Riusciranno i Nostri a svegliarsi in tempo?
E' questo il pensiero che assilla l'Amorevole Deputy, mentre testa le abilità dei barman dell'hotel.
Lo spirito di squadra dei Nostri è tale che scelgono di partire dalle proprie accoglienti dimore un giorno prima, pur di compiere la traversata aerea insieme e compatti.
Così, in un caldo Sabato di luglio, tra treni, voli (sull'asfalto o in aereo, di ITA5 o ITA4) e ritardi (di ITA 6 - interpretate il possessivo un po' come credete), il Sestetto si raduna alla stazione di Malpensa T1, sotto gli occhi già lucidi di amorevolezza dell'Amorevole Deputy (o forse è l'aria condizionata). E' pomeriggio tardo (e non lo è solo il pomeriggio) e i sette si dirigono (a piedi!) verso l'hotel.
E' un breve tratto, secondo google maps, di appena 18 minuti; come più volte ripete l'Amorevole Deputy, sarebbe molto meno, in linea d'aria, o possedendo delle cesoie.
Certo, GoogleMaps non considera un problema attraversare 3 corsie+1 di strada statale e in fondo nemmeno l'Amorevole Deputy è turbato dall'idea; lo è di più ITA 6, che poi mal comprende il concetto di simmetria assiale, aggiungendo inutili 10 minuti di tragitto. ITA3 scopre tracce del passaggio di precedenti viaggiatori, non così fortunati.
Alla fine, stanchi, soddisfatti e con più di qualche filo d'erba sui vestiti e sui bagagli, i sette giungono al lussuoso hotel che li ospiterà per la notte, fanno check-in, provano invano a prenotare la cena in un locale del posto (il meglio che Vizzola avesse da offrire, che, purtroppo e coerentemente, era pieno) e si rassegnano a cenare in hotel.
Il menù testa i limiti alimentari di ITA2 (che si nutre di aria, pasta in bianco e patate) e il contenitore del pepe testa i limiti di comprensione della meccanica di base di ITA6, che semina grani di pepe un po' ovunque, per poi radunarli sul tavolo, per poi travasarli in un piattino, per poi riversarli nel contenitore ormai vuoto del tiramisù preso come dolce, per poi... no, si ferma qui.
Alle 23:00 si cerca di andare a letto, che l'ardore di squadra dei Nostri Sei ha imposto a tutti una sveglia nettamente antelucana: alle 4:30, per essere poi alle 5 a prendere la navetta per il (vicinissimo, in linea d'aria) Terminal 1.
Riusciranno i Nostri a svegliarsi in tempo?
E' questo il pensiero che assilla l'Amorevole Deputy, mentre testa le abilità dei barman dell'hotel.
Re: IMO 2024
In bocca al lupo! Tornate angusti di sfregiati metalli.
--federico
[tex]\frac1{\sqrt2}\bigl(\left|\text{loves me}\right\rangle+\left|\text{loves me not}\right\rangle\bigr)[/tex]
[tex]\frac1{\sqrt2}\bigl(\left|\text{loves me}\right\rangle+\left|\text{loves me not}\right\rangle\bigr)[/tex]
Re: IMO 2024
IMO 2024 - giorno 0
E' ancora buio quando, dei sette, cinque si radunano nella hall dell'hotel. Sono le 4:59 quanto appare ITA1, quasi in ritardo, dicendo che ITA6 arriva a momenti. Il ritardo è contagioso.
Pochi minuti dopo le 5, i sette cercano invano di infilarsi nei 3 posti disponibili sul pulmino, finché un altro veicolo appare; così si arriva all'aeroporto, si imbarcano i bagagli, si passa il controllo di sicurezza (con qualche incertezza di ITA2 su dove fosse il suo biglietto, che l'Amorevole Deputy aveva, giorni prima, inviato su telegram) si passa il controllo passaporti (non senza stupore per la meravigliosa tecnologia del controllo automatico) e si giunge al gate.
Il Sestetto va allora in esplorazione, per trovare un luogo in cui rompere il digiuno. La scelta ricade su un Comptoir Libanaise (che è anche l'unico posto aperto alle 6). Si mangia e si torna a guardare la gente che si mette in fila davanti al gate di imbarco.
Il volo è tranquillo, in orario, anzi, in anticipo! All'aeroporto di Londra Gatwick i bagagli, con calma, giungono tutti e i sette si dirigono dal terminal Sud a quello Nord.
E qui, l'idillio del viaggio comincia ad incrinarsi: il punto di ritrovo IMO è davanti al Costa coffee - che non esiste! L'Amorevole Deputy non demorde e, tra una telefonata e un'indagine tra gli indigeni, scopre che il Costa Coffee è diventato un Pret a Manger, davanti al quale però il segno delle IMO stenta a comparire.
Alla fine, i Nostri trovano il gruppo IMO e dopo qualche tentennamento ("Ma vi avevamo segnati sul bus delle 11" - "Ma siamo atterrati alle 8:00" - "Appunto! Ma manca il Camerun, venite pure!" - "...") veniamo inseriti nell'elenco per il bus delle 9:00.
Che non arriva! E' bloccato nel traffico (probabilmente della diabolica M25) e lo resta fino alle 10:30 circa, quando un bus compare, ma forse non è lo stesso. Infatti avrebbe ospitato le 4 squadre presenti e altre 4 squadre IMO.
Così inizia la vera esperienza britannica dei sette, con un autobus in ritardo di 90 minuti, che subito parte in direzione, indovinate un po', di quella stessa M25. Dopo un'ora di ingorgo, si svolta per Bath.
Dopo altri 90 minuti, un altro ingorgo compare, per segnalare ai nostri - e soprattutto alla delusissima ITA3 - che siamo nei pressi di Stonehenge (ma proprio che ci passiamo di fianco). "Ma è piccolo, ma sono sassi, ma è vicino alla strada." Classiche lamentele pisane.
Arrivati oramai alle 13:20 al luogo che ci ospiterà nei prossimi 7 giorni, ci registriamo, corriamo a pranzo (stir fried noodles - tipico britannico), conosciamo il Guido - italiano prestato alla Britannia per studio - e finalmente prendiamo possesso delle camere. Qui scopriamo l'assenza di bagni in camera - sono comuni! Con l'eccezione di ITA6 che però è tanto imprudente da dirlo pubblicamente; l'Amorevole Deputy gioca la carta Autorità, ITA3 gioca la carta Gender. Vince ITA3 e conquista la stanza con bagno ensuite.
Ma l'Autorità funziona sull'organizzazione e, seppur Amorevole, il Deputy trova un'altra camera, in un altro edificio, dotata di bagno autonomo, mentre i Nostri Sei sono impegnati in attività sportive con il Guido.
Il Sestetto piange e si dispera per questo abbandono e forse un po' si vendica, andando a cena di soppiatto. Un'emergenza d'arredo (ITA2 ha cercato di spostare una mensola a testate) fa sì che l'animosità si plachi e vinca il bisogno (di ghiaccio). Nulla di grave e la serata si conclude tra la finale degli Europei e una quiz night.
Riusciranno i Sei a sopravvivere senza la costante presenza dell'Amorevole Deputy nella camera affianco?
Riuscirà ITA2 a farsi passare il mal di testa?
Riusciremo a pubblicare tutte le puntate di questo diario?
E' ancora buio quando, dei sette, cinque si radunano nella hall dell'hotel. Sono le 4:59 quanto appare ITA1, quasi in ritardo, dicendo che ITA6 arriva a momenti. Il ritardo è contagioso.
Pochi minuti dopo le 5, i sette cercano invano di infilarsi nei 3 posti disponibili sul pulmino, finché un altro veicolo appare; così si arriva all'aeroporto, si imbarcano i bagagli, si passa il controllo di sicurezza (con qualche incertezza di ITA2 su dove fosse il suo biglietto, che l'Amorevole Deputy aveva, giorni prima, inviato su telegram) si passa il controllo passaporti (non senza stupore per la meravigliosa tecnologia del controllo automatico) e si giunge al gate.
Il Sestetto va allora in esplorazione, per trovare un luogo in cui rompere il digiuno. La scelta ricade su un Comptoir Libanaise (che è anche l'unico posto aperto alle 6). Si mangia e si torna a guardare la gente che si mette in fila davanti al gate di imbarco.
Il volo è tranquillo, in orario, anzi, in anticipo! All'aeroporto di Londra Gatwick i bagagli, con calma, giungono tutti e i sette si dirigono dal terminal Sud a quello Nord.
E qui, l'idillio del viaggio comincia ad incrinarsi: il punto di ritrovo IMO è davanti al Costa coffee - che non esiste! L'Amorevole Deputy non demorde e, tra una telefonata e un'indagine tra gli indigeni, scopre che il Costa Coffee è diventato un Pret a Manger, davanti al quale però il segno delle IMO stenta a comparire.
Alla fine, i Nostri trovano il gruppo IMO e dopo qualche tentennamento ("Ma vi avevamo segnati sul bus delle 11" - "Ma siamo atterrati alle 8:00" - "Appunto! Ma manca il Camerun, venite pure!" - "...") veniamo inseriti nell'elenco per il bus delle 9:00.
Che non arriva! E' bloccato nel traffico (probabilmente della diabolica M25) e lo resta fino alle 10:30 circa, quando un bus compare, ma forse non è lo stesso. Infatti avrebbe ospitato le 4 squadre presenti e altre 4 squadre IMO.
Così inizia la vera esperienza britannica dei sette, con un autobus in ritardo di 90 minuti, che subito parte in direzione, indovinate un po', di quella stessa M25. Dopo un'ora di ingorgo, si svolta per Bath.
Dopo altri 90 minuti, un altro ingorgo compare, per segnalare ai nostri - e soprattutto alla delusissima ITA3 - che siamo nei pressi di Stonehenge (ma proprio che ci passiamo di fianco). "Ma è piccolo, ma sono sassi, ma è vicino alla strada." Classiche lamentele pisane.
Arrivati oramai alle 13:20 al luogo che ci ospiterà nei prossimi 7 giorni, ci registriamo, corriamo a pranzo (stir fried noodles - tipico britannico), conosciamo il Guido - italiano prestato alla Britannia per studio - e finalmente prendiamo possesso delle camere. Qui scopriamo l'assenza di bagni in camera - sono comuni! Con l'eccezione di ITA6 che però è tanto imprudente da dirlo pubblicamente; l'Amorevole Deputy gioca la carta Autorità, ITA3 gioca la carta Gender. Vince ITA3 e conquista la stanza con bagno ensuite.
Ma l'Autorità funziona sull'organizzazione e, seppur Amorevole, il Deputy trova un'altra camera, in un altro edificio, dotata di bagno autonomo, mentre i Nostri Sei sono impegnati in attività sportive con il Guido.
Il Sestetto piange e si dispera per questo abbandono e forse un po' si vendica, andando a cena di soppiatto. Un'emergenza d'arredo (ITA2 ha cercato di spostare una mensola a testate) fa sì che l'animosità si plachi e vinca il bisogno (di ghiaccio). Nulla di grave e la serata si conclude tra la finale degli Europei e una quiz night.
Riusciranno i Sei a sopravvivere senza la costante presenza dell'Amorevole Deputy nella camera affianco?
Riuscirà ITA2 a farsi passare il mal di testa?
Riusciremo a pubblicare tutte le puntate di questo diario?
Re: IMO 2024
IMO 2024 - giorno 1
La colazione è evidentemente il punto forte del servizio mensa dell'Università di Bath - su questo sono d'accordo tutti i Sei e financo l'Adattabile (nonché Amorevole) Deputy.
Il cibo stimola la conversazione e si parla di argomenti svariati (fortunatamente, non la più recente passione di ITA6, cioè i dettagli degli apparati riproduttivi di volatili e altri animali - il Vostro Umile Cronista vi ha risparmiato, nella precedente puntata, descrizioni infauste e perniciose delle parti intime di un'anatra, che ITA6 ha voluto condividere durante il viaggio in bus), finendo pure a commentare le abilità sportive del Prode Observer, più volte osservate in vari stages pisani, sublimemente tratteggiate da ITA1: "Ci sono quei giocatori che non si muovono mai, sul campo, ma sanno mandare, con i piedi, il pallone esattamente dove vogliono. Questo sarebbe Ludo, se sapesse mandare, con i piedi, il pallone esattamente dove vuole."
La schedule non prevede nulla di entusiasmante, per la mattina, che scorre in pigro cazzeggio senza scopo. L'Hub XTX offre dolci, snack, giochi, popcorn e quant'altro.
E fu digestione e fu fame. Pranzo, tutti assieme, progettando con il Guido la partenza autonoma per la Cerimonia di Apertura, prevista per le 4 al Bath Forum (a 8 minuti di auto da dove siamo), per la quale ci sembra eccessiva la partenza ufficiale alle 2.
Così facciamo, armandoci anche di biglietti del trasporto pubblico locale (gentilmente offerti dall'organizzazione), per poi scoprire che l'ultimo bus partiva alle 3 (più ragionevole).
La Cerimonia di Apertura è tutto sommato indolore e quasi divertente: un tributo all'Ucraina (che avrebbe dovuto essere la nazione ospitante di quest'anno) è seguito da dichiarazioni forse discutibili sul tenere la politica fuori dalle IMO. Il Vostro Cronista terrà per sé ulteriori considerazioni.
Alcune squadre mancano, alla parata delle Nazioni, impossibilitate a venire per motivi di visto (o altri più politici, appunto), alcune nazioni hanno mandato un solo concorrente. Una nazione è alla sua prima partecipazione! Molte squadre hanno mascotte più o meno famose (come la Tigre tedesca, l'Alce canadese o, per qualche motivo, l'anguria islandese e due maiali italiani, Pappo e Cayley).
Gli applausi si susseguono per quasi un'ora, fino a quando, scesa dal palco la squadra del Vietnam, le IMO2024 vengono ufficialmente dichiarate aperte.
I Sei, guidati dal Guido e dall'Amorevole Deputy, decidono di approfittare del bel tempo britannico (piove a dirotto) e girare un poco Bath. I bagni romani, una Pump Room, varie chiese e abbazie, fino a trovare un Sainsbury dove comprare cibarie e beni di prima necessità in vista della gara.
In tutto ciò, ITA5 sente il richiamo della natura, ma più della pressione poté la vergogna (di cosa, non è chiaro) e, seppur invitato amorevolmente (indovinate da chi) a entrare in un Pub e chiedere di potersi lì liberare, arriva sulla soglia e si ritrae, decidendo che può aspettare di tornare in Università.
E qui i biglietti di cui sopra vengono all'uopo, per prendere un provvidenziale U1 diretto al campus, insieme con la squadra moldova, tra cui ITA4 ha un compagno di seminudi balli balcanici (piangete con chi scrive, ora, l'assenza di un diario delle BMO2024, dove certi fatti sarebbero stati con più cura e colore narrati).
Si torna dunque, carichi di spesa, in tempo per la cena. Pessima, manco a dirlo.
Qui si decide il piano per la mattina dopo, si discutono le istruzioni per la gara e si progetta una notte di sonno pieno e ristoratore (evitando i succhi di ciliegia, ma ancora voi nulla sapete di cosa fu in Bulgaria alle BMO2024).
Riusciranno i Nostri a presentarsi in tempo e riposati alla gara?
Riuscirà l'Amorevole Deputy a non commuoversi nel vederli scendere nel matematico agone?
Questo ed altro nelle prossime (chissà poi quanto prossime) puntate del Diario Olimpico™.
La colazione è evidentemente il punto forte del servizio mensa dell'Università di Bath - su questo sono d'accordo tutti i Sei e financo l'Adattabile (nonché Amorevole) Deputy.
Il cibo stimola la conversazione e si parla di argomenti svariati (fortunatamente, non la più recente passione di ITA6, cioè i dettagli degli apparati riproduttivi di volatili e altri animali - il Vostro Umile Cronista vi ha risparmiato, nella precedente puntata, descrizioni infauste e perniciose delle parti intime di un'anatra, che ITA6 ha voluto condividere durante il viaggio in bus), finendo pure a commentare le abilità sportive del Prode Observer, più volte osservate in vari stages pisani, sublimemente tratteggiate da ITA1: "Ci sono quei giocatori che non si muovono mai, sul campo, ma sanno mandare, con i piedi, il pallone esattamente dove vogliono. Questo sarebbe Ludo, se sapesse mandare, con i piedi, il pallone esattamente dove vuole."
La schedule non prevede nulla di entusiasmante, per la mattina, che scorre in pigro cazzeggio senza scopo. L'Hub XTX offre dolci, snack, giochi, popcorn e quant'altro.
E fu digestione e fu fame. Pranzo, tutti assieme, progettando con il Guido la partenza autonoma per la Cerimonia di Apertura, prevista per le 4 al Bath Forum (a 8 minuti di auto da dove siamo), per la quale ci sembra eccessiva la partenza ufficiale alle 2.
Così facciamo, armandoci anche di biglietti del trasporto pubblico locale (gentilmente offerti dall'organizzazione), per poi scoprire che l'ultimo bus partiva alle 3 (più ragionevole).
La Cerimonia di Apertura è tutto sommato indolore e quasi divertente: un tributo all'Ucraina (che avrebbe dovuto essere la nazione ospitante di quest'anno) è seguito da dichiarazioni forse discutibili sul tenere la politica fuori dalle IMO. Il Vostro Cronista terrà per sé ulteriori considerazioni.
Alcune squadre mancano, alla parata delle Nazioni, impossibilitate a venire per motivi di visto (o altri più politici, appunto), alcune nazioni hanno mandato un solo concorrente. Una nazione è alla sua prima partecipazione! Molte squadre hanno mascotte più o meno famose (come la Tigre tedesca, l'Alce canadese o, per qualche motivo, l'anguria islandese e due maiali italiani, Pappo e Cayley).
Gli applausi si susseguono per quasi un'ora, fino a quando, scesa dal palco la squadra del Vietnam, le IMO2024 vengono ufficialmente dichiarate aperte.
I Sei, guidati dal Guido e dall'Amorevole Deputy, decidono di approfittare del bel tempo britannico (piove a dirotto) e girare un poco Bath. I bagni romani, una Pump Room, varie chiese e abbazie, fino a trovare un Sainsbury dove comprare cibarie e beni di prima necessità in vista della gara.
In tutto ciò, ITA5 sente il richiamo della natura, ma più della pressione poté la vergogna (di cosa, non è chiaro) e, seppur invitato amorevolmente (indovinate da chi) a entrare in un Pub e chiedere di potersi lì liberare, arriva sulla soglia e si ritrae, decidendo che può aspettare di tornare in Università.
E qui i biglietti di cui sopra vengono all'uopo, per prendere un provvidenziale U1 diretto al campus, insieme con la squadra moldova, tra cui ITA4 ha un compagno di seminudi balli balcanici (piangete con chi scrive, ora, l'assenza di un diario delle BMO2024, dove certi fatti sarebbero stati con più cura e colore narrati).
Si torna dunque, carichi di spesa, in tempo per la cena. Pessima, manco a dirlo.
Qui si decide il piano per la mattina dopo, si discutono le istruzioni per la gara e si progetta una notte di sonno pieno e ristoratore (evitando i succhi di ciliegia, ma ancora voi nulla sapete di cosa fu in Bulgaria alle BMO2024).
Riusciranno i Nostri a presentarsi in tempo e riposati alla gara?
Riuscirà l'Amorevole Deputy a non commuoversi nel vederli scendere nel matematico agone?
Questo ed altro nelle prossime (chissà poi quanto prossime) puntate del Diario Olimpico™.
Re: IMO 2024
IMO 2024 - giorno 2
L'alba del Day 1 sorge fosca sulle terre d'OltreManica e, sotto la pioggia intermittente, i Sette si ritrovano a far colazione. Lauta, ma non troppo, in vista delle 4h30 che li attendono.
L'italico Sestetto sembra concentrato, ma non agitato. Dopo colazione si danno la carica con degni sottofondi musicali e dopo un breve passaggio in camera, sono pronti a dirigersi verso il terreno di gara.
Poco prima delle 8:30, l'Amorevole Deputy nasconde un sospiro di soll...ehm...una lacrimuccia mentre li vede allontanarsi verso l'entrata.
Egli spenderà le ore successive vagando sconfortato per i bagni romani che danno a Bath il suo nome, insieme ad altri Deputy, persi anch'essi senza i propri contestant da sorvegliare.
Qualche ora dopo, si cimenta pure con i problemi della gara, trovando parti intere, massimi comuni divisori e strane successioni - una rimpianta assenza di geometria, un uno molto semplice, un due ragionevole e un tre impegnativo.
Di lì a poco, però, la gara termina e si deve tornare a riprendere i fanciulli, che escono dalla gara senza troppo entusiasmo. ITA2 e ITA3 hanno mancato il secondo esercizio, ITA6 ha perso 2h30 sul primo, 30min sul secondo e un'ora sul terzo, dove non ha ancora ben compreso se ciò che ha scritto son boiate o no.
Di volata a pranzo, dove un hamburger insolitamente meno peggio del solito allieta gli animi; veloci confronti con altre squadre fanno capire che forse non è andata poi così male, o forse sono confronti con le squadre sbagliate!
Il pomeriggio passa inerte, dopo le raccomandazioni amorevoli di voi sapete chi di non dormire troppo, per evitare notti insonni (e poi provare a rimediare col succo di ciliegia - ma non potete capire, perché non avete mai letto il diario delle BMO2024). Non c'è granché che si possa dire, la cena arriva, viene consumata e passa; c'è ancora una serata cinema, non avrà molto successo.
E fu sera, e fu mattina. Day 2.
L'alba del Day 1 sorge fosca sulle terre d'OltreManica e, sotto la pioggia intermittente, i Sette si ritrovano a far colazione. Lauta, ma non troppo, in vista delle 4h30 che li attendono.
L'italico Sestetto sembra concentrato, ma non agitato. Dopo colazione si danno la carica con degni sottofondi musicali e dopo un breve passaggio in camera, sono pronti a dirigersi verso il terreno di gara.
Poco prima delle 8:30, l'Amorevole Deputy nasconde un sospiro di soll...ehm...una lacrimuccia mentre li vede allontanarsi verso l'entrata.
Egli spenderà le ore successive vagando sconfortato per i bagni romani che danno a Bath il suo nome, insieme ad altri Deputy, persi anch'essi senza i propri contestant da sorvegliare.
Qualche ora dopo, si cimenta pure con i problemi della gara, trovando parti intere, massimi comuni divisori e strane successioni - una rimpianta assenza di geometria, un uno molto semplice, un due ragionevole e un tre impegnativo.
Di lì a poco, però, la gara termina e si deve tornare a riprendere i fanciulli, che escono dalla gara senza troppo entusiasmo. ITA2 e ITA3 hanno mancato il secondo esercizio, ITA6 ha perso 2h30 sul primo, 30min sul secondo e un'ora sul terzo, dove non ha ancora ben compreso se ciò che ha scritto son boiate o no.
Di volata a pranzo, dove un hamburger insolitamente meno peggio del solito allieta gli animi; veloci confronti con altre squadre fanno capire che forse non è andata poi così male, o forse sono confronti con le squadre sbagliate!
Il pomeriggio passa inerte, dopo le raccomandazioni amorevoli di voi sapete chi di non dormire troppo, per evitare notti insonni (e poi provare a rimediare col succo di ciliegia - ma non potete capire, perché non avete mai letto il diario delle BMO2024). Non c'è granché che si possa dire, la cena arriva, viene consumata e passa; c'è ancora una serata cinema, non avrà molto successo.
E fu sera, e fu mattina. Day 2.
Re: IMO 2024
IMO 2024 - giorno 3
Il secondo giorno di gara, l'Amorevole Deputy punta a rispettare la tabella di marcia del giorno precedente, rivelatasi tutto sommato vincente.
Se non che ITA6 troppo s'attarda nello smaltire la colazione e non compare al rendezvous delle 8:15 di fronte al Lime Tree (i pochi di voi che sono esperti del campus dell'università di Bath, sicuramente capiranno dove sta).
L'ansia sale, nell'Amorevole Deputy, che lo cerca al telefono, su telegram, di persona agli alloggi, ovunque, per poi scoprire che era arrivato, forse per altra via, al terreno di gara, comunque in tempo.
Ancora inutili ore passano, senza i Sei a riempire i pensieri dell'Amorevole Deputy, che solo alle 11:30 di nuovo può vedere i testi e scoprire finalmente della geometria, una lumaca ostacolata da mostri e una famiglia di funzioni aquaesuliane.
La gara finisce con alterni risultati - ITA1 e ITA3 non hanno avuto alcuna fiducia nelle capacità strategiche di Turbo la lumaca, mentre ITA6 ne ha avuta, ma non abbastanza.
Di nuovo di corsa a pranzo, alla fine del quale i Sette finalmente si ricongiungono con il Sommo Leader e il Prode Observer, giunti da Bristol, di corsa!! ("in fondo son solo 29 chilometri", in appena 4h30 o poco più).
Abbracci, baci, effusioni, ma soprattutto interrogatori sui problemi. I ragazzi vengono alfine lasciati liberi, mentre l'Amorevole Deputy accompagna gli altri due Accompagnatori a fare check-in e prendersi le proprie stanze.
Il pomeriggio e la sera passano ora con l'impegno delle correzioni che grava sulle spalle dei Tre, mentre i Sei, spensierati, hanno terminato il loro compito.
La mattina seguente si parlerà di punti, marking schemes, rescheduling e quant'altro con i coordinators, mentre i Sei saranno in partenza per meravigliose gite.
Il vostro cronista poi molto non può più dirvi delle avventure dei Nostri Sei.
Riusciranno loro a completare questo diario?
Lo scoprirete se ci saranno prossime puntate del Diario Olimpico™.
Il secondo giorno di gara, l'Amorevole Deputy punta a rispettare la tabella di marcia del giorno precedente, rivelatasi tutto sommato vincente.
Se non che ITA6 troppo s'attarda nello smaltire la colazione e non compare al rendezvous delle 8:15 di fronte al Lime Tree (i pochi di voi che sono esperti del campus dell'università di Bath, sicuramente capiranno dove sta).
L'ansia sale, nell'Amorevole Deputy, che lo cerca al telefono, su telegram, di persona agli alloggi, ovunque, per poi scoprire che era arrivato, forse per altra via, al terreno di gara, comunque in tempo.
Ancora inutili ore passano, senza i Sei a riempire i pensieri dell'Amorevole Deputy, che solo alle 11:30 di nuovo può vedere i testi e scoprire finalmente della geometria, una lumaca ostacolata da mostri e una famiglia di funzioni aquaesuliane.
La gara finisce con alterni risultati - ITA1 e ITA3 non hanno avuto alcuna fiducia nelle capacità strategiche di Turbo la lumaca, mentre ITA6 ne ha avuta, ma non abbastanza.
Di nuovo di corsa a pranzo, alla fine del quale i Sette finalmente si ricongiungono con il Sommo Leader e il Prode Observer, giunti da Bristol, di corsa!! ("in fondo son solo 29 chilometri", in appena 4h30 o poco più).
Abbracci, baci, effusioni, ma soprattutto interrogatori sui problemi. I ragazzi vengono alfine lasciati liberi, mentre l'Amorevole Deputy accompagna gli altri due Accompagnatori a fare check-in e prendersi le proprie stanze.
Il pomeriggio e la sera passano ora con l'impegno delle correzioni che grava sulle spalle dei Tre, mentre i Sei, spensierati, hanno terminato il loro compito.
La mattina seguente si parlerà di punti, marking schemes, rescheduling e quant'altro con i coordinators, mentre i Sei saranno in partenza per meravigliose gite.
Il vostro cronista poi molto non può più dirvi delle avventure dei Nostri Sei.
Riusciranno loro a completare questo diario?
Lo scoprirete se ci saranno prossime puntate del Diario Olimpico™.
Re: IMO 2024
IMO 2024 - giorno 4 - Leader's side
La pallida luce del sole, tra le nebbie britanniche, trova già svegli il Sommo Leader e l'Amorevole Deputy, che già a colazione discutono di torri e iniettività, per colpa di ITA6, il cui stile di scrittura farebbe impallidire Ungaretti per ermetismo e Marinetti per futurismo.
Il giorno prima un prode ex contestant e collaboratore, ora dottorando oxoniense, aveva speso ore ed ore a formalizzare e sistemare la soluzione del Problema 3 di ITA6, lasciando comunque il Sommo Leader con punte di insoddisfazione e stralci di dubbi.
La prima coordination si avvicina e loro ugualmente si avvicinano al luogo dove deve venire; vengono convocati con qualche minuto di anticipo ed entrano, con un veloce pensiero al Prode Observer, assente e presunto dormiente.
Invece, con un'entrata in ritardo degna delle migliori spose, l'Observer prodemente giunge a supportare lo sforzo oratorio degli altri Due, proprio in tempo.
Si coordina il problema 1 e non ci sono sorprese (la richiesta di spiegare, guarda caso, ITA6 non desta alcuna meraviglia nei Tre, che l'han dovuto prima spiegare a se stessi). Quel che è giusto (e tutto è giusto), si porta a casa.
Ora 4 ore quasi piene separano i 4 dalla coordination del problema 3 - torri, periodi, iniettiivtà, primi ritorni, crescite di 1, ... Il tutto dopo aver anche chiesto ai Sei lumi e chiarimenti su vari punti dei loro papelli, visto che la mattina non hanno avuto l'agognata gita.
Fu la fiducia in ITA6? Fu il poco sonno? La scarsa qualità del cibo? La poca frequenza al bar del XTX Hub, che, grazie a un barista italiano, serviva un caffè tutto sommato non male? Fu colpa nostra? Ai posteri l'ardua sentenza.
Fatto sta che la coordination del problema 3 riguarda solo ITA6 (l'unico, a parte ITA1 ad aver scritto cose, ma quelle di ITA1 non varranno nulla, a scorno del prode impegno dell'Observer) e i coordinator non sono soddisfatti degli argomenti dei Tre. La seduta è aggiornata, ma poco dopo ai Tre arriva l'annuncio di un controesempio. Il Sommo Leader si torce e si dispera nella vergogna dell'errore, l'Amorevole Deputy un po' fa spallucce (in fondo, ha sbagliato ITA6, noi eravamo solo troppo fiduciosi), il Prode Observer resta enigmatico come sempre.
Ci si riaggiorna per la mattina dopo e nel frattempo si va a chiedere e ottenere un punteggio binario sul problema 6. La cena arriva, i nostri Tre, mesti, fanno piani per il giorno dopo. L'Amorevole Deputy, steso da un'improvvisa allergia (il bel tempo inaspettato aveva fatto fiorire ogni genere di pianta), subito cade tra le braccia di Morfeo, spinto da una doppia dose di antistaminici, e molto più non sa, se non che sogna torri, mostri e omotetia, in attesa del secondo giorno di coordination.
Riusciranno i nostri a difendere almeno in parte le idee di ITA6?
Quanto tempo dedicheranno alla coordination di un solo contestant?
La pallida luce del sole, tra le nebbie britanniche, trova già svegli il Sommo Leader e l'Amorevole Deputy, che già a colazione discutono di torri e iniettività, per colpa di ITA6, il cui stile di scrittura farebbe impallidire Ungaretti per ermetismo e Marinetti per futurismo.
Il giorno prima un prode ex contestant e collaboratore, ora dottorando oxoniense, aveva speso ore ed ore a formalizzare e sistemare la soluzione del Problema 3 di ITA6, lasciando comunque il Sommo Leader con punte di insoddisfazione e stralci di dubbi.
La prima coordination si avvicina e loro ugualmente si avvicinano al luogo dove deve venire; vengono convocati con qualche minuto di anticipo ed entrano, con un veloce pensiero al Prode Observer, assente e presunto dormiente.
Invece, con un'entrata in ritardo degna delle migliori spose, l'Observer prodemente giunge a supportare lo sforzo oratorio degli altri Due, proprio in tempo.
Si coordina il problema 1 e non ci sono sorprese (la richiesta di spiegare, guarda caso, ITA6 non desta alcuna meraviglia nei Tre, che l'han dovuto prima spiegare a se stessi). Quel che è giusto (e tutto è giusto), si porta a casa.
Ora 4 ore quasi piene separano i 4 dalla coordination del problema 3 - torri, periodi, iniettiivtà, primi ritorni, crescite di 1, ... Il tutto dopo aver anche chiesto ai Sei lumi e chiarimenti su vari punti dei loro papelli, visto che la mattina non hanno avuto l'agognata gita.
Fu la fiducia in ITA6? Fu il poco sonno? La scarsa qualità del cibo? La poca frequenza al bar del XTX Hub, che, grazie a un barista italiano, serviva un caffè tutto sommato non male? Fu colpa nostra? Ai posteri l'ardua sentenza.
Fatto sta che la coordination del problema 3 riguarda solo ITA6 (l'unico, a parte ITA1 ad aver scritto cose, ma quelle di ITA1 non varranno nulla, a scorno del prode impegno dell'Observer) e i coordinator non sono soddisfatti degli argomenti dei Tre. La seduta è aggiornata, ma poco dopo ai Tre arriva l'annuncio di un controesempio. Il Sommo Leader si torce e si dispera nella vergogna dell'errore, l'Amorevole Deputy un po' fa spallucce (in fondo, ha sbagliato ITA6, noi eravamo solo troppo fiduciosi), il Prode Observer resta enigmatico come sempre.
Ci si riaggiorna per la mattina dopo e nel frattempo si va a chiedere e ottenere un punteggio binario sul problema 6. La cena arriva, i nostri Tre, mesti, fanno piani per il giorno dopo. L'Amorevole Deputy, steso da un'improvvisa allergia (il bel tempo inaspettato aveva fatto fiorire ogni genere di pianta), subito cade tra le braccia di Morfeo, spinto da una doppia dose di antistaminici, e molto più non sa, se non che sogna torri, mostri e omotetia, in attesa del secondo giorno di coordination.
Riusciranno i nostri a difendere almeno in parte le idee di ITA6?
Quanto tempo dedicheranno alla coordination di un solo contestant?
Re: IMO 2024
IMO 2024 - giorno 5 - Leader's side
La sveglia non è antelucana solo per la stagione estiva a la latitudine che certo non è equatoriale, ma di nuovo il Sommo Leader incontra l'Amorevole Deputy a colazione; qui si discute di nuovo di ITA6 (del suo 3, del suo 5 e del suo 4) e poco di ITA1,2,3, con i loro parziali su 2 e su 5. In tutto ciò, l'amorevolezza non abbandona il Deputy, che si informa e si preoccupa del destino dell'Italico Sestetto: dovrebbero visitare Windsor e Buckingham Palace, ma non sembra chiarissmo a che ora debbano prendere l'autobus. Anche il Guido non dà subito certezze, ma alla fine, i Nostri Sei partono alla volta di Londra.
Il Prode Observer compie l'ennesima prodezza e si presenta a colazione!
Qui si va poi a coordinare di nuovo P3, per arrendersi all'evidenza e chiedere 3 punti per l'idea buona, ma sbagliata, di ITA6 .
Fatto ciò, l'ansia passa e la giornata è in discesa: si coordina P2, si coordina P5 (ancora parlando di ITA6, a cui i mostri, che lui chiama bro, stanno simpatici e quindi li vuole incontrare il più possibile - ma anche di ITA1 e ITA3), si coordina anche, in anticipo sulla scaletta, P4, dove ancora siamo chiamati a chiarire il compito di ITA6, che inverte con sicumera. Quest'ultima coordination ci regala anche un punto inaspettato (da tutti, ma non dal Prode Observer) su ITA5.
Ecco dunque il responso:
ITA1 7 7 0 7 0 0 -> 21
ITA2 7 2 0 7 7 1 -> 24
ITA3 7 2 0 7 1 1 -> 18
ITA4 7 7 0 7 7 0 -> 28
ITA5 7 7 0 1 7 1 -> 23
ITA6 7 7 3 7 5 0 -> 29
Finite le nostre fatiche, i Tre si dedicano ad un'attività tipica dei sudditi di Sua Maestà Britannica, ovvero la birra; facilmente si immagina che altri leader si uniscono, e non solo, e subito è ora di cena, tra chiacchiere di coordination e progetti di pranzi domenicali.
Si cena e poi il Sommo Leader, il Prode Observer e la Sagace Coordinator se ne vanno a sentire una conferenza; l'Amorevole Deputy, che con sé porta tutti i manoscritti dei Sei, si reca in camera per posarli e giunge così troppo tardi alla conferenza - non lo fanno entrare, questi barbari britanni, proponendogli di seguirla in streaming.
Sdegnato rifiuta e tornerà per quella dopo, finendo comunque per seguirla in streaming, in compagnia dei Sei; parla Grant Sanderson e, nonostante qualche momento di matematica troppo elementare per ITA1, l'interesse viene tenuto desto e il pubblico pure.
E' ora di coricarsi (alle 22:00 la Britannia muore e si addormenta in coro). Domani una podistica impresa aspetta il Sommo Leader, il Prode Observer e la Sagace Coordinator (che, finite le coordination, trova conforto nella lingua patria); a seguire, la Giuria dovrà decidere i colori e i numeri delle medaglie.
Di quali metalli si caricheranno le spalle dei Nostri?
Cosa deciderà la giuria?
Come andrà il torneo di calcio a 5?
Questo ed altro nelle future puntate del Diario Olimpico™.
La sveglia non è antelucana solo per la stagione estiva a la latitudine che certo non è equatoriale, ma di nuovo il Sommo Leader incontra l'Amorevole Deputy a colazione; qui si discute di nuovo di ITA6 (del suo 3, del suo 5 e del suo 4) e poco di ITA1,2,3, con i loro parziali su 2 e su 5. In tutto ciò, l'amorevolezza non abbandona il Deputy, che si informa e si preoccupa del destino dell'Italico Sestetto: dovrebbero visitare Windsor e Buckingham Palace, ma non sembra chiarissmo a che ora debbano prendere l'autobus. Anche il Guido non dà subito certezze, ma alla fine, i Nostri Sei partono alla volta di Londra.
Il Prode Observer compie l'ennesima prodezza e si presenta a colazione!
Qui si va poi a coordinare di nuovo P3, per arrendersi all'evidenza e chiedere 3 punti per l'idea buona, ma sbagliata, di ITA6 .
Fatto ciò, l'ansia passa e la giornata è in discesa: si coordina P2, si coordina P5 (ancora parlando di ITA6, a cui i mostri, che lui chiama bro, stanno simpatici e quindi li vuole incontrare il più possibile - ma anche di ITA1 e ITA3), si coordina anche, in anticipo sulla scaletta, P4, dove ancora siamo chiamati a chiarire il compito di ITA6, che inverte con sicumera. Quest'ultima coordination ci regala anche un punto inaspettato (da tutti, ma non dal Prode Observer) su ITA5.
Ecco dunque il responso:
ITA1 7 7 0 7 0 0 -> 21
ITA2 7 2 0 7 7 1 -> 24
ITA3 7 2 0 7 1 1 -> 18
ITA4 7 7 0 7 7 0 -> 28
ITA5 7 7 0 1 7 1 -> 23
ITA6 7 7 3 7 5 0 -> 29
Finite le nostre fatiche, i Tre si dedicano ad un'attività tipica dei sudditi di Sua Maestà Britannica, ovvero la birra; facilmente si immagina che altri leader si uniscono, e non solo, e subito è ora di cena, tra chiacchiere di coordination e progetti di pranzi domenicali.
Si cena e poi il Sommo Leader, il Prode Observer e la Sagace Coordinator se ne vanno a sentire una conferenza; l'Amorevole Deputy, che con sé porta tutti i manoscritti dei Sei, si reca in camera per posarli e giunge così troppo tardi alla conferenza - non lo fanno entrare, questi barbari britanni, proponendogli di seguirla in streaming.
Sdegnato rifiuta e tornerà per quella dopo, finendo comunque per seguirla in streaming, in compagnia dei Sei; parla Grant Sanderson e, nonostante qualche momento di matematica troppo elementare per ITA1, l'interesse viene tenuto desto e il pubblico pure.
E' ora di coricarsi (alle 22:00 la Britannia muore e si addormenta in coro). Domani una podistica impresa aspetta il Sommo Leader, il Prode Observer e la Sagace Coordinator (che, finite le coordination, trova conforto nella lingua patria); a seguire, la Giuria dovrà decidere i colori e i numeri delle medaglie.
Di quali metalli si caricheranno le spalle dei Nostri?
Cosa deciderà la giuria?
Come andrà il torneo di calcio a 5?
Questo ed altro nelle future puntate del Diario Olimpico™.
Re: IMO 2024
IMO 2024 - giorno 6
La mattina si apre, per il Sommo Leader, l'ovviamente Prode Observer e financo la Sagace Coordinator, con una corsetta, la Bath Skyline Parkrun. L'Amorevole Deputy, spossato dalle coordination e dagli antistaminici (e purtroppo non dalla birra), oltre che strenuo oppositore della corsa che non abbia finalità di indispensabile sopravvivenza (prendere un tram, non perdere un treno, accaparrarsi l'ultimo pezzo di torta), compare subito dopo, per il Final Jury Meeting.
Qui si scoprono curiosità e stranezze dei contestant durante la gara, si ascoltano relazioni di dubbio interesse e gusto e infine si decidono i cut-off; con un colpo di mano e una maggioranza dei 2/3, la Giuria decide di medagliare più di metà dei contestant. Da qui, largheggiare diviene la norma e si finisce con dei generosi cut-off di 29-22-16, che garantiscono all'Italico Sestetto un oro, tre argenti e due bronzi.
Va detto che, tra i più giovani suoi colleghi di altre nazioni, l'Amorevole Deputy ha potuto scorgere rattristata sorpresa in questa sovrabbondanza e di certo anche alcuni Leader hanno votato turandosi il naso.
Si saprò poco dopo che l'Italia è quattrodicesima, con 143 punti a parimerito con il Giappone.
Il pomeriggio vede l'Italia impegnata in prodezze calcistiche da cui non può esimersi l'appunto Prode Observer, grazie a cui perdiamo SOLO 1 a 0 con la Germania (ma gli osservatori accorti diranno che giocava anche il loro Observer, forse meno Prode, ma forse più atto a certi sport). ITA1 qui è pronto a testare la propria teoria sulle doti calcistiche del Nostro Observer.
C'è intanto un'ottima conferenza sulle doti di problem solver delle intelligenze artificiali, dove parla il creatore di AlphaGeometry e la sera, praticamente al posto della cena (che si anticipa e neutralizza con una visita all'XTX Hub), c'è un'altra conferenza, di un ex imoista (negli stessi anni in cui il Sommo Leader anch'egli concorreva, ma con 8 anni in meno di quest'ultimo) e Medaglia Fields, Terence Tao.
Non potendo poi per i Quattro la serata chiudersi a tarallucci e vino, lo fa a birre e sidri, chi in paese chi al Lime Tree. Nessuno se lo aspetta, ma il Prode Observer trama nell'ombra di lasciare prematuramente l'avventura in terra d'Inghilterra, partendo con il favore delle tenebre.
I Sei lo salutano insieme all'Amorevole Deputy al suo ritorno da Bath, dove si era nutrito a sazietà delle pies del The Raven, sapientemente guidato e golosamente accompagnato dalla Sagace Coordinator. E' notte fonda e già domani quando, nella cucina comune della loro house, i Sei festeggiano il compleanno di ITA5, salutano il Prode Observer e constatano quanto Amorevole sia il Deputy financo con i Portoghesi (in senso di nazionalità, non di viaggiatori scrocconi).
La notte così si chiude sulle poche prospettive di sonno del Prode Observer, mentre gli altri si preparano ai festeggiamenti del giorno seguente.
Splenderanno le medaglie al collo dei Sei?
Sarà troppa l'assenza del Prode Observer?
Brilleranno di orgoglio gli occhi dell'Amorevole Deputy?
Per questi ed altri "No", non perdetevi la prossima e penultima puntata!
La mattina si apre, per il Sommo Leader, l'ovviamente Prode Observer e financo la Sagace Coordinator, con una corsetta, la Bath Skyline Parkrun. L'Amorevole Deputy, spossato dalle coordination e dagli antistaminici (e purtroppo non dalla birra), oltre che strenuo oppositore della corsa che non abbia finalità di indispensabile sopravvivenza (prendere un tram, non perdere un treno, accaparrarsi l'ultimo pezzo di torta), compare subito dopo, per il Final Jury Meeting.
Qui si scoprono curiosità e stranezze dei contestant durante la gara, si ascoltano relazioni di dubbio interesse e gusto e infine si decidono i cut-off; con un colpo di mano e una maggioranza dei 2/3, la Giuria decide di medagliare più di metà dei contestant. Da qui, largheggiare diviene la norma e si finisce con dei generosi cut-off di 29-22-16, che garantiscono all'Italico Sestetto un oro, tre argenti e due bronzi.
Va detto che, tra i più giovani suoi colleghi di altre nazioni, l'Amorevole Deputy ha potuto scorgere rattristata sorpresa in questa sovrabbondanza e di certo anche alcuni Leader hanno votato turandosi il naso.
Si saprò poco dopo che l'Italia è quattrodicesima, con 143 punti a parimerito con il Giappone.
Il pomeriggio vede l'Italia impegnata in prodezze calcistiche da cui non può esimersi l'appunto Prode Observer, grazie a cui perdiamo SOLO 1 a 0 con la Germania (ma gli osservatori accorti diranno che giocava anche il loro Observer, forse meno Prode, ma forse più atto a certi sport). ITA1 qui è pronto a testare la propria teoria sulle doti calcistiche del Nostro Observer.
C'è intanto un'ottima conferenza sulle doti di problem solver delle intelligenze artificiali, dove parla il creatore di AlphaGeometry e la sera, praticamente al posto della cena (che si anticipa e neutralizza con una visita all'XTX Hub), c'è un'altra conferenza, di un ex imoista (negli stessi anni in cui il Sommo Leader anch'egli concorreva, ma con 8 anni in meno di quest'ultimo) e Medaglia Fields, Terence Tao.
Non potendo poi per i Quattro la serata chiudersi a tarallucci e vino, lo fa a birre e sidri, chi in paese chi al Lime Tree. Nessuno se lo aspetta, ma il Prode Observer trama nell'ombra di lasciare prematuramente l'avventura in terra d'Inghilterra, partendo con il favore delle tenebre.
I Sei lo salutano insieme all'Amorevole Deputy al suo ritorno da Bath, dove si era nutrito a sazietà delle pies del The Raven, sapientemente guidato e golosamente accompagnato dalla Sagace Coordinator. E' notte fonda e già domani quando, nella cucina comune della loro house, i Sei festeggiano il compleanno di ITA5, salutano il Prode Observer e constatano quanto Amorevole sia il Deputy financo con i Portoghesi (in senso di nazionalità, non di viaggiatori scrocconi).
La notte così si chiude sulle poche prospettive di sonno del Prode Observer, mentre gli altri si preparano ai festeggiamenti del giorno seguente.
Splenderanno le medaglie al collo dei Sei?
Sarà troppa l'assenza del Prode Observer?
Brilleranno di orgoglio gli occhi dell'Amorevole Deputy?
Per questi ed altri "No", non perdetevi la prossima e penultima puntata!