Eh no, se speri che esista una soluzione più semplice di quella di Maria dubito che l'avrai... comunque la mia è completamente diversa dalla vostra e quindi la posto!
Ho cercato di dimostrare che E è l'immagine per omotetia di D (l'omotetia che porta B in C).
L'immagine della circonferenza circoscritta ad ABC è una circonferenza passante per C e tangente a FA in A'. Chiamiamo D' l'immagine omotetica di D. D' è equidistante da C e A', e D'C è perpendicolare a FC. Voglio dimostrare che D' coincide con E, ovvero che D'A = D'C, quindi D' è il circocentro di AA'C. Oppure posso prima costruire il circocentro e poi dimostrare che questo è E e anche D'.
Insomma, ho trasformato il problema in quest'altro, che è abbastanza sensato e quindi vale la pena di provare a dimostrare:

Date due circonferenze che si intersecano in A e B, sia P l'intersezione delle tangenti comuni. Se una retta per P tange da le due circonferenze in C, D allora PB tange la circonferenza circoscritta a CDB. (vedrete che non cambia niente se si sceglie A al posto di B).
Qua, visto il tale affollamento di circonferenze, ho invertito (in B, dove passano ben 3 circonferenze).
Le due circonferenze che si intersecano in A e B diventano due rette che si intersecano in A. Le due rette tangenti alle circonferenze, che si intersecano in P e B, diventano due circonferenze, tangenti alle rette, che si intersecano in P e nel centro di inversione. La circonferenza per B, C, D diventa una retta per C e D. La retta PB va in se stessa. Vogliamo dimostrare che la retta PB e la circonferenza per B,C,D si intersecano in B, ovvero che le loro immagini (retta PB e CD) si intersecano "all'infinito" (sono parallele). Il che è abbastanza evidente dal disegno

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