Questo è il punto 1 (quindi facile) di un problema di Senigallia 1997, la cui soluzione ufficiale non mi convince... Date un'occhiata se riuscite a risolverlo. Lo mette come immagine per essere sicuri che il testo rimanga precisamente uguale.
Quello che non mi convince lo metto nel code e lo scrivo in bianco, se non volete nessun suggerimento prima di fare il problema non leggetelo:
Il gas è termicamente isolato. Questo, secondo me, significa che non avvengono scambi di calore e quindi la trasformazione è adiabatica; le soluzioni, invece, trattano come isoterma le trasformazioni del gas. "Termicamente isolato" significa allora che la temperatura rimane costante?
Il tubo non è termicamente isolato, quindi, anche se attraverso il cilindro interno non passa calore, si ha scambio di energia con l'ambiente esterno attraverso le estremità del tubo.
Una piccola nota, inoltre: per risolvere questo quesito non interessa la trasformazione, ma solo lo stato finale. Quindi si usa solo pV=nRT e si suppone che la capacità termica dell'ambiente sia infinita. Durante la trasformazione non si sa cosa avviene, ma l'equilibrio finale è determinato.
Per i punti successivi del problema (dal punto 2 in poi) si trascurano gli scambi alle estremità del tubo perchè lo spostamento del tubo è rapido e quindi è come se fosse isolato termicamente, perchè il rivestimento lascia passare una potenza limitata (dalla legge di conduzione nei solidi) e pertanto l'energia dissipata, in un tempo infinitesimo, è infinitesima.
Ciao
All of physics is either impossible or trivial.
It is impossible until you understand it, and then it becomes trivial.
Live as if you were to die tomorrow.
Learn as if you were to live forever.
Sì, hai ragione, era specificato che il materiale in mezzo era termicamente isolante ma non che lo era il tubo... Perdere un problema in gara per una cosa di questo tipo sarebbe molto spiacevole...
