E’ dato un satellite di massa m = 103 kg in un’orbita circolare geostazionaria
(cioè ruota su un’orbita equatoriale con la stessa velocità angolare
della Terra). Il satellite dispone di opportuni razzi che possono modificarne
la velocità ma non la direzione. L’azione dei razzi è istantanea
(cioè agiscono per un tempo molto breve).
1 caso. Mediante i razzi si vuole allontanare definitivamente il satellite
dalla Terra.
a) Calcolare la minima variazione di quantità di moto che i razzi devono
imprimere al satellite e il lavoro fatto da essi sul satellite.
2 caso. Ora invece, sempre utilizzando opportunamente i razzi, si vuole
riportare il satellite (in orbita geostazionaria) sulla Terra. Si ignori l’effetto
dell’atmosfera.
b) Dopo l’azione (istantanea) dei razzi, quale traiettoria deve percorrere
il satellite affinchè arrivi tangente alla superficie terrestre?
c) Calcolare, facendo uso della terza legge di Keplero, il tempo che impiega
il satellite a raggiungere la Terra, dal momento in cui vengono
azionati i razzi.
d) Calcolare la velocità relativa al suolo con cui il satellite arriva sulla
Terra.
N.B. Si utilizzino soltanto le opportune leggi di conservazione e per i
calcoli numerici non si faccia uso della costante gravitazionale G, ma
dell’accelerazione di gravità g al suolo e del raggio della Terra R =
6.4·10^3km.
P.s: scusate ma non mi andava di ricopiare tutto, ho fatto copia e incolla con acrobat. Spero non ci siano troppi strafalcioni nel testo.
Editato per gli strafalcioni
