Chi scrive le leggi in Italia?

Qui si parla del + e del -. Se per colpa della matematica ti hanno bandito dalla birreria, qui puoi sfogarti.
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SkZ
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Messaggio da SkZ »

EvaristeG ha scritto:semplicemente, alla quinta volta che cerchi cos'è N, ti ricordi che è il sodio.
e infatti N e' l'azoto, il sodio e' Na :D

A essere siceri, a me non sarebbe dispiaciuto una scuola organizzata come quella da te esposta, Evaristeg :?
purtroppo a scuola si fa essenzialmente calcolo numerico, che sara' utile, ma e' noioso
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EvaristeG
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Messaggio da EvaristeG »

(Infatti, io non son mica un chimico ... e le a scappano, come è noto)

A parte il commento di afullo sul far avere più soldi alle case produttrici di automobili (ripeto che la legge è una ripresa di una legge assai più vecchia, che poi era stata sostituita dall'imporre minori limiti di velocità), sul fatto che la legge possa essere fatta meglio, resa più precisa, più scientifica, non posso che essere d'accordo, ma questo vale più o meno per ogni opera umana, direi. Il mio intervento era volto a sottolineare come un tale criterio non fosse insensato. Che poi si possa migliorare .. beh, ovvio.

Per quanto riguarda la matematica, diciamo così:
  • Come argomenti, la Teoria dei Numeri in matematica olimpica e l'Analisi in matematica scolastica sono le uniche due parti in cui si fa qualcosa che ha un vero e proprio parallelo in matematica. (anche la trigonometria, la geometria analitica, lo studio delle funzioni esponenziali e logaritmiche, come pure la combinatoria e l'algebra delle olimpiadi ovviamente sussistono, ma con importanza, strumenti e finalità totalmente differenti).
  • Come approccio, le olimpiadi fanno maggiormente vedere l'aspetto dimostrativo, ma levano abbastanza l'idea del bieco lavoro di calcolo, il dover arrancare su un problema andando avanti a colpi e spintoni...quello che si deve fare in ogni problema scolastico, più o meno, cioè lasciar da parte l'immaginazione ed usare le tecniche ... ed ogni tanto (anche abbastanza spesso) in matematica questo è utile, anche se noioso.
  • Come "idea generale" su cos'è la matematica, nessuna delle due ne da una granchè precisa o aderente alla realtà...
Per quanto riguarda una scuola come ho detto, beh, ok sarebbe figo, ma essere valutati sulla capacità di produrre risultati in quel senso e non sull'apprendimento delle tecniche sarebbe disastroso per chiunque. O mi direte che voi scrivete benissimo in ogni stile e in ogni forma su qualunque argomento, sapete così bene lingue morte e straniere da poter tradurre Catullo o Lucrezio, Coleridge o Baudelaire o Goethe in maniera letteraria, producendo un'opera che in italiano ha la stessa levatura poetica dell'originale, riuscite in ogni sport, sapete di fisica, chimica e biologia da farvi le rispettive olimpiadi con buoni risultati, vi intendete di filosofia da poter sostenere un dibattito sensato su cosa sia la conoscenza e quali siano i ruoli morali della scienza, riuscite a fare critica storica su ogni periodo, sapete disegnare a mano libera o con riga e compasso, progettate case ed edifici pubblici?
Beh allora che aspettate? Ci sono un po' di statuette ad aspettarvi nel nord europa, insieme ad una cospicua cifra in euro...
questo servirebbe per avere buoni voti in una scuola con un simile apparato di giudizio.
Oltre ovviamente a 50 ore di lezione a settimana o giù di lì...
afullo
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Messaggio da afullo »

EvaristeG ha scritto:la legge è una ripresa di una legge assai più vecchia, che poi era stata sostituita dall'imporre minori limiti di velocità
Vero, però perchè certe cose saltano fuori solo adesso, in questi anni in cui tra caro euro, poche garanzie sul lavoro per i giovani e altro, le famiglie italiane hanno l'impressione di essere più povere e quindi spendono di meno, e non, per esempio, 10 anni fa, quando il mercato dell'automobile andava meglio? Sembra quasi che saltino fuori ad hoc quando a qualcuno (industriale, politico...) qualche cifra troppo bassa nella tabella delle vendite non va troppo a genio... :wink:
Poi, per carità, potrei benissimo sbagliarmi, anzi io spero di sbagliarmi e che si tratti veramente di un decreto che abbia la sua utilità dichiarata, ma sinceramente ne dubito fortemente. :?
Non per dire una frase fatta, ma a pensar male si commette peccato, ma quasi sempre, con i politici che ci sono oggi, si azzecca. :|
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SkZ
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Messaggio da SkZ »

non facciamo come gli americani che urlano al complotto per ogni cosa.
Tempo fa fu fatta una legge che poneva un limite in cilindrata alle macchine che un neo patentato poteva guidare nei primi 3 anni (1100/1300cc, se ben ricordo).
e fu un gran bel problema dato che la maggioranza dellel auto aveva una cilindrata superiore (e ammazza come ci si capottava alla grande con le prime Uno! :D ).
Questa legge e' decisamente migliore della precedente dato che considera dati in piu'

Forse la legge migliore sarebbe che puoi guidarle se affianco hai un patentato da almeno 10 anni (come per il foglio rosa)
Ricordiamoci che le leggi sono fatte per tutelare la vita delle persone: se uno vuole la macchina potente affari suoi, se la da' alla prole inesperta iniziano a diventare fatti miei.
Non si puo' guidare la nuova 500? infatti in molti si lamentano che ora si trovano solo auto con cilindrate elevate (i costruttori ribattono che sotto una soglia di cc la gente non le compra). La vecchia cinquecento aveva cilindrate anche di 700cc.
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Il_Russo
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Messaggio da Il_Russo »

Capitolo auto: ho un professore di fisica non bravissimo, da solo non ho voglia di approfondire. Devo dare ragione a Evariste come qualcuno mi ha suggeito.

Capitolo mate a scuola. Una nota che secondo me è in tema.
Nei certificati di partecipazione agli stage è scritto:
Lo stage è stato finalizzato all'apprendimento e all'applicazione di concetti, metodi e tecniche della matematica che non fanno ancora parte dei programmi scolastici.
Cos'è questa, una tenue speranza, un segno di distinzione o altro?
EvaristeG ha scritto:Per la matematica, beh, allora facciamo anche scrittura creativa, traduzioni letterarie da latino greco e lingue straniere, veri esercizi di fisica e chimica, piccoli esperimenti di biologia, disegni a mano libera e progettazione architettonica, dibattiti di filosofia e ricerche storiche, gare sportive, ... Ovviamente con i voti in base non all'impegno in queste o alla conoscenza delle basi tecniche, ma rispetto ai risultati. Mi sembra giusto equiparare tutte le materie.
A me hanno fatto fare sia disegno architettonico che qualcosa di somigliante al resto... E poi non sarebbe male. In realtà il carico di studio alle superiori deve più preparare al mazzo doppio che fanno all'università (come testimoniano i buoni risultati alle facoltà matematiche dei diplomati classici), quindi parzialmente è giustificato. Ma arrivare fino alla depressione no :)
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julio14
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Messaggio da julio14 »

Sulle auto, come Il Russo, non ho voce in capitolo, quindi passo diretto alle oli a scuola... Le oli a scuola potrebbero essere, per come la penso io, non la gara per cui sono nate, nè vero e proprio argomento di valutazione: potrebbero essere una cosa che si fa così, una tantum, come un uscita per andare ad una mostra sulla scienza, o vedere un film in inglese, fare un esperimento di laboratorio di fisica o di biologia, fare (come mi ha fatto fare la mia prof di disegno due anni fa) un disegno a mano libera di un particolare di non mi ricordo quale edificio importante, fare un tema con un titolo alternativo o di attualità. Il punto è che la matematica (e il latino, per il quale però vedo meno sbocchi) è l'unica materia che è sempre uguale, ferma, grigia, non ha mai un punto di sbocco. Non pretendo di avere dei geni in classe, ma d'altronde la media degli studenti non capisce alla perfezione un film in inglese nè è giotto a disegnare. Quella delle oli sarebbe una proposta (ma potrebbe bennissimo esserci un'alternativa) di secondaria importanza rispetto al programma, con voti volti più a catturare l'attenzione che a cambiare la valutazione finale, magari un esercizietto da 1 punto in fondo alla verifica.

P.S. Ma qui stanno prendendo tutti il vizio di chiamarmi "qualcuno"? :lol:
EvaristeG
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Messaggio da EvaristeG »

Beh julio, ma queste cose vanno chieste agli insegnanti, non al ministro della pubblica istruzione.
Il film in inglese, l'uscita di biologia, il tema carino sono cose che dipendono dall'insegnante, non dal ministro. Dal ministro dipendono i programmi. Onestamente mi verrebbe male a sapere che i liceali italiani non fanno più esponenziali e logaritmi nel dettaglio per lasciar posto a teoria dei numeri e combinatoria, oppure che si taglia la parte di analisi inserendo le disuguaglianze olimpiche.
Se poi vogliamo parlare di come sia meglio insegnare la matematica, ok, ma questo non c'entra nulla con le leggi del ministero.

Per rispondere al Russo, "quello" è quello che c'è scritto, ovvero cosa avete fatto allo stage. Ma non è "matematica da università" (per intenderci) più di quanto lo sia quello che fate a scuola. E' matematica tanto quanto l'analisi, la geometria analitica e quant'altro.
Lo ripeto ancora, quel che sarebbe male è l'inserire la matematica olimpica nel programma scolastico e la capacità di risolvere problemi olimpici negli obiettivi didattici. Che poi un insegnante possa indorare la pillola dando anche problemini carini, ok, ma ci sono tanti altri metodi. Sarebbe come pretendere che tutti siano in grado non tanto di ricopiare a mano libera un disegno, ma di disegnare, ad esempio, su un tema dato con creatività.
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julio14
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Messaggio da julio14 »

EvaristeG ha scritto:Beh julio, ma queste cose vanno chieste agli insegnanti, non al ministro della pubblica istruzione. Dal ministro dipendono i programmi
Io infatti non non ho mai detto di chiedere un programma diverso, come non c'è un programma che impone i film in inglese, semplicemente ci dovrebbe essere una spinta da qualche parte: o direttamente dai prof che vedono aumentare i cuscini nelle loro classi, o dagli alunni che non riescono più a infilare i cuscini nella cartella, o da una circolare (non un nuovo programma) del ministro che invita a delle attività più creative (magari dando qualche direttiva, visto che i prof non se le possono inventare) nelle materie meno, diciamo, allegre. Poi è ovvio che se sei un prof con una classe di capre o ti sei rotto quattro arti e hai già perso metà anno, non perdi altro tempo con le oli: come ho già detto, dovrebbero sempre essere un'attività secondaria.
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manliobarone
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Messaggio da manliobarone »

EvaristeG ha scritto:Uhm forse dovreste prendere la patente e provare a guidare un po' di macchine diverse, prima di parlare di certe cose.
La legge a cui vi riferite è in realtà riesumata da una 30ina di anni fa. Il fatto è che si vuole evitare che ad un neopatentato vada in mano una macchina con poca tenuta di strada ed eccessiva velocità nella risposta. Una macchina più pesante, a parità di potenza, è meno pericolosa, perchè la potenza riguarda la forza e quindi va divisa per la massa per ottenere un parametro significativo riguardante l'accelerazione.
Il problema non è la velocità raggiunta, ma il breve tempo in cui la si raggiunge, oltre al fatto che troppa potenza su una macchina leggera la rende abbastanza instabile. E' difficile cappottarsi con un pegeout 406, ma con una cinquecento non ci vuole poi troppo.
Questa legge era ancora più significativa nel caso di assenza di servosterzo, ma lasciamo stare.
uhm,in realtà la vecchia legge,se non ricordo male,tirava in ballo la cilindrata,essenzialmente perchè ,non essendo ancora disponibili potenze specifiche molto elevate,si riteneva di poter dare in mano ai ragazzi auto un pò "piantatelle",la questione del raporto potenza/peso,deriva dal fatto che ormai sono disponibili motori Whenkel,i quali pur essendo caratterizzati da una bassa cilindrata ,e da masse abbastanza contenute,hanno potenze specifiche molto elevate.
Basti pensare che l'unico modello in listino presente sul mercato (la Mazda RX8),ha una cilidrata di 1.3 litri,ma eroga 250 Cv (quanto il vecchio V6 alfa romeo di 3.2litri montato sulle 147 e 156 gta).
per quanto riguarda l'assenza del servosterzo,penso influisca poco,infatti 30 anni fa la gran parte delle auto prodotte era caratterizzata da trazione posteriore.
[url=http://userbarmaker.com/:2ss5vsuf][img:2ss5vsuf]http://img339.imageshack.us/img339/9963/101193326054vv3.png[/img:2ss5vsuf][/url:2ss5vsuf]
[url=http://userbarmaker.com/:2ss5vsuf][img:2ss5vsuf]http://img174.imageshack.us/img174/9177/1001186257051rb1.png[/img:2ss5vsuf][/url:2ss5vsuf]
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bh3u4m
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Messaggio da bh3u4m »

Vorrei ricordare nel discorso riguardo al programma di matematica del liceo, che un elemento di cui bisognerebbe tenere conto prima di idealizzare nella propria mente un certo modello di scuola ideale consiste nella base genetica che determina il carattere e l'andamento degli studenti.
Infatti negli ultimi anni i progressi della biologia genetica hanno permesso di rivalutare il classico concetto secondo cui la qualita' di educazione svolge un ruolo primario nella formazione di un individuo. Si e' osservato in notevoli studi di diverse fonti e per diversi scopi (studiare il cervello medicamente, studiare le differenze fra fratelli gemelli/fratelli semplici/fratelli adottivi e trovare statisticamente quali sono le caratteristiche ereditate geneticamente, contare il numero di neuroni dei diversi individui o la capacita' dei neuroni di interagire fra di loro) che la qualita' di insegnamento ricevuta influenza minimamente l'esito complessivo della qualita' di educazione ricevuto. Ossia, diversi individui hanno basi biologiche diverse che regolano il funzionamento del cervello. E' naturale percio' concludere che esistono persone piu' dotate in certe materie, oppure dotate in generale ad apprendere ed avere un buon profitto a scuola oppure essere negligenti.

Queste ipotesi non sono state ancora apertamente riconosciute, sono infatti spesso limitate alla genetica senza che se ne tenga conto in altre discipline, anzi, talvolta sono osteggiate da una comune credenza materialistica, che trae origini in tempi molto remoti, che vede nello studio l'unico elemento che diversifica gli uomini. Nella creazione di un programma scolastico e' necessario considerare sempre il fatto che si terra' lezione a persone di diversa capacita' di apprendimento naturale. Io per tanto, considererei un errore imporre un programma di tipo olimpionico nelle scuole, in quanto persone che non hanno le capacita' per comprendere gli argomenti rischierebbero di vedersi esclusi.

Ulteriori studi bio-medici rivelano che le persone che hanno tendenzialmente una migliore memoria hanno una peggiore capacita' di ragionamento e viceversa. Cio' potrebbe essere dovuto al fatto che le aree del cervello riservate alla memoria e al ragionamento sono separate e in conflitto di potere cerebrale. Inoltre, l'esperienza educativa dimostra, anche la tipologia di studio seguito (imparare a memoria contro imparare a ragionare) influenza la crescita di una di queste due aree.

Personalmente penso che con la disponibilita' dei computer, o comunque dei vecchi archivi cartacei, oggigiorno l'allenamento della memoria sia secondo alla capacita' di ragionare. Per cui identifico con buona educazione un'educazione che permetta agli studenti di incrementare massimamente le loro capacita' di ragionare. La matematica olimipica e' un ottimo esercizio, pero' non tutti (come gia' detto) sarebbero capaci di seguirla.

Io chiedo gentilmente a ciascuno di considerare questi fatti prima di ipotizzare nuove teorie nel campo dell'educazione, e' infatti indispensabile che l'apprendimento sia utile, e non inutile come talvolta capita negli odierni licei.

PS: Rigurado alle macchine, io sono contrario alla demagogia. Gli ubriachi e irresponsabili al volante sono un problema serio, ma non sono la maggiore causa del pericolo stradale. Trovo utile identificare le cause effettive delle insicurezze prima di agire, ossia (secondo me) le sonnolenze, le strade costruite male e le distrazioni. Le sonnolenze e le distrazioni non potranno essere eliminate con dei progetti di legge, invece penso che costruire strade piu' sicure (magari tracciando meglio le strisce per terra, giusto per dirne una) sarebbe una migliore strategia per la sicurezza stradale.
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