HarryPotter ha scritto:
P.S Penso che ormai si possa dire: il problema di Pietro e Paolo l'ho scritto io.
e pensare che chiedendo nella domanda "quanti erano in tutto a tavola" anzichè "quanti erano gli amici di pietro e paolo" avresti evitato un banale errore a molti di noi.... o magari almeno non includendo 8 tra le possibili risposte....
Cmq, scherzi a parte, la colpa è nostra che dovevamo stare attenti... Ci servirà da lezione...
fedemenni ha scritto:anche nella mia scuola sono usciti i risultati ... 4* con 65 punti... ci sono due miei amici a cui ho ftt copiare tutto e sono arrivati secondi u___ù loro hanno messo solo qll sicure
Copiare e far copiare in una gara pubblica, con centinaia di migliaia di partecipanti in tutta Italia, è sicuramente un comportamento moralmente deprecabile. Venire a vantarsene nel forum ufficiale delle Olimpiadi della Matematica, dove sono registrati alcuni dei capi e degli organizzatori dei Giochi di Archimede, invece, è semplicemente da fesso. È come entrare in questura, declamando tronfio ai carabinieri: "Ragazzi, non sapete che Spider ho rubato stamattina! Roba da signori! E non se n'è accorto nessuno...".
\mode mod on
Detto questo benvenuto nel forum! E non scrivere come in un sms, ché hai quanti caratteri vuoi a disposizione...
\mode mod off
CoNVeRGe. ha scritto:
ma le olimpiadi a squadre come funzionano? qualcuno mi illumini
sarei ancora in tempo a partecipare?
Per le olimpiadi a squadre, devi organizzare una squadra di 7 persone all'interno della tua scuola e poi partecipare a una manifestazione/gara con altre scuole che consenta di ottenere la qualificazione ai nazionali di Cesenatico (come la coppa Fermat a Genova). Non so quale sia la gara di qualificazione più vicina a Teramo. Qui trovi il regolamento dell'ultima edizione nazionale della gara a squadre. In bocca al lupo!
Ciao a tutti!
P.S Penso che ormai si possa dire: il problema di Pietro e Paolo l'ho scritto io.
io posso solo dirti che, non mi vanto di questo e poi dico solo i fatti come stanno:
si copia solo per far vedere che si è bravi a copiare e non a fare l'esercizio impartito. io di certo non posso dire, no non copi... al massimo giro il foglio ma poi se proseguo è normale che copia le lettere mentre faccio gli esercizi. Ditemi voi.
HarryPotter ha scritto:P.S Penso che ormai si possa dire: il problema di Pietro e Paolo l'ho scritto io.
Mitico!!! Quel problema mi ha fatto guadagnare grossomodo 650.000 posizioni in classifica...
Solo io sapevo che in realtà Pietro e Paolo hanno litigato e che nessuno dei due è amico di se stesso!!!
quello era veramente facile... io ho provato a fare il prezzo iniziale x un numero ipotetico di persone ex 12 ... qllo veniva poi l'ho diviso x il numero di prima diviso 2. e vedevo qnt era il prezzo pagato da ognuno tranne da pietro e paolo. facile
piever ha scritto:Mitico!!! Quel problema mi ha fatto guadagnare grossomodo 650.000 posizioni in classifica...
Solo io sapevo che in realtà Pietro e Paolo hanno litigato e che nessuno dei due è amico di se stesso!!!
Faccio finta di non cogliere la sottile ironia
In realtà le opzioni non le ho scritte io, quindi non prendetevela con me se c'era anche quella in cui venivano contati Pietro e Paolo. I giochi di Archimede non vogliono essere delle domande trabocchetto. Anche voi, però! C'era scritto esplicitamente: "il conto viene nuovamente diviso in parti uguali tra gli
amici di Pietro e Paolo (cioè tutti i presenti esclusi Pietro e Paolo), e ciascuno di
loro paga 16 Euro. Quanti sono gli amici di Pietro e Paolo?". Ripigliatevi!!! Il primo passo per risolvere un problema è leggere il testo.
Cassa ha scritto:Hai più coraggio di Saviano
Dici che dovrei viaggiare sotto scorta per paura di ripercussioni?
Harry, ti ringrazio moltissimo, perchè nella mia classe si era diffusa la voce che la risposta fosse B (avevano contato anche Pietro e Paolo!!), e rispondere bene a quella domanda mi ha fatto guadagnare il primo posto nella scuola (che è un misero 78, però mi accontento!!!!! XD)
HarryPotter ha scritto:
Anche voi, però! C'era scritto esplicitamente: "il conto viene nuovamente diviso in parti uguali tra gli amici di Pietro e Paolo (cioè tutti i presenti esclusi Pietro e Paolo), e ciascuno di loro paga 16 Euro. Quanti sono gli amici di Pietro e Paolo?". Ripigliatevi!!! Il primo passo per risolvere un problema è leggere il testo.
Si lo so il testo era chiarissimo.
Il problema (almeno x me) è stato che in gara (e quindi di fretta) viene di impostare l'equazione 12x=16(x-2) con x= numero dei presenti. Quando la risolvi (x=8) e trovi 8 tra le soluzioni viene poi spontaneo rispondere 8 dimenticandosi che in realtà la domanda ti chiede quanto vale x-2...
Dalla prossima gara cercherò di scrivere le equazioni usando come incognite quelle del problema e non quelle che mi sembrano più immediate....
Si lo so il testo era chiarissimo.
Il problema (almeno x me) è stato che in gara (e quindi di fretta) viene di impostare l'equazione 12x=16(x-2) con x= numero dei presenti. Quando la risolvi (x=8) e trovi 8 tra le soluzioni viene poi spontaneo rispondere 8 dimenticandosi che in realtà la domanda ti chiede quanto vale x-2...
Dalla prossima gara cercherò di scrivere le equazioni usando come incognite quelle del problema e non quelle che mi sembrano più immediate....
HarryPotter ha scritto:
Anche voi, però! C'era scritto esplicitamente: "il conto viene nuovamente diviso in parti uguali tra gli amici di Pietro e Paolo (cioè tutti i presenti esclusi Pietro e Paolo), e ciascuno di loro paga 16 Euro. Quanti sono gli amici di Pietro e Paolo?". Ripigliatevi!!! Il primo passo per risolvere un problema è leggere il testo.
Si lo so il testo era chiarissimo.
Il problema (almeno x me) è stato che in gara (e quindi di fretta) viene di impostare l'equazione 12x=16(x-2) con x= numero dei presenti. Quando la risolvi (x=8) e trovi 8 tra le soluzioni viene poi spontaneo rispondere 8 dimenticandosi che in realtà la domanda ti chiede quanto vale x-2...
Dalla prossima gara cercherò di scrivere le equazioni usando come incognite quelle del problema e non quelle che mi sembrano più immediate....
Io ho incredibilmente avuto la lucidità di pensare "Impostiamo con x e x+2 così poi non mi sbaglio"