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Inviato: 25 mar 2010, 17:46
da Eolo
Tibor è fatto così! Vuole sempre stupirci e noi gliene siamo grati perchè il desiderio di conoscenza nasce dallo stupore (???). In fondo in fondo ci basta guardare il suo avatar per renderci conto che lui ci vuol sempre far capire che la realtà si può sempre guardare da tanti punti di vista (femminile incluso, quindi).
Inviato: 25 mar 2010, 19:13
da Eolo
Sapete se anche nelle scuole di eccellenza all'estero ci sono poche ragazze per matematica e fisica? Le prove di ammissione sono sempre per problemi tipo SNS? Nonno Bassotto che sta a Bonn potrebbe illuminarci

Inviato: 25 mar 2010, 19:55
da Pigkappa
Eolo ha scritto:Sapete se anche nelle scuole di eccellenza all'estero ci sono poche ragazze per matematica e fisica? Le prove di ammissione sono sempre per problemi tipo SNS?
No, in parecchi istituti USA si basano di più sul curriculum, lettere di presentazione degli insegnanti, colloqui attitudinali, anche se è sempre presente qualche tipo di test attinente alle materie (o almeno credo sia sempre presente). In quei posti bisogna fare domanda con largo anticipo. Un ragazzo italiano che poi è stato premiato alle IPhO è stato rifiutato al MIT; quando ha dovuto fare domanda, cioè in quarta, non poteva certo scrivere "andrò alle IPhO il prossimo anno".
Inviato: 26 mar 2010, 11:12
da Nonno Bassotto
Eolo ha scritto:Nonno Bassotto che sta a Bonn potrebbe illuminarci

Purtroppo non lo so, il centro dove sto io a Bonn è solo un centro di ricerca. Sono abbastanza sicuro che all'Ècole Normale ci siano prove d'ingresso scritte, ma di più non so.
Inviato: 26 mar 2010, 15:24
da Ani-sama
Eolo ha scritto:C'è un settore della matematica e della fisica per il quale le ragazze sono più portate?
È solo una mia idea, ma ho sempre avuto l'impressione che le donne fossero naturalmente portate per la geometria.

Inviato: 26 mar 2010, 15:38
da Tibor Gallai
Ani-sama ha scritto:È solo una mia idea, ma ho sempre avuto l'impressione che le donne fossero naturalmente portate per la geometria.

Un conto è che a loro piaccia la geometria perché è piena di disegnini buffi, un altro conto è che riescano davvero a farci qualcosa.
Il cervello femminile è scarsissimo su tutto ciò che riguarda visione/spazialità. Poi, come contentino, di solito si dice che funziona invece meglio sul lato verbale...
Inviato: 26 mar 2010, 15:55
da Eolo
Sono molto stupito di sapere che l'accesso alle scuole di eccellenza americane si basi anche sulla "cultura generale" e il percorso di studi precedente. Immagino che nonno Bassotto abbia fatto un salto sulla sedia mentre leggeva questa notizia. Gli risulta che questi diversi criteri di selezione impediscano di individuare i "cervelloni"? Sapere se con questi diversi criteri di selezione accedono percentualmente più ragazze?
Inviato: 26 mar 2010, 16:16
da gian92
Eolo ha scritto:Sono molto stupito di sapere che l'accesso alle scuole di eccellenza americane si basi anche sulla "cultura generale" e il percorso di studi precedente. Immagino che nonno Bassotto abbia fatto un salto sulla sedia mentre leggeva questa notizia. Gli risulta che questi diversi criteri di selezione impediscano di individuare i "cervelloni"? Sapere se con questi diversi criteri di selezione accedono percentualmente più ragazze?
dipende cosa intendi per scuole di eccellenza in america
Inviato: 26 mar 2010, 16:20
da Gatto
Eolo ha scritto:Immagino che nonno Bassotto abbia fatto un salto sulla sedia mentre leggeva questa notizia.
Si, è cambiata un pò a tutti noi la vita dopo aver appreso questa notizia.
Inviato: 26 mar 2010, 16:26
da Nonno Bassotto
Eolo ha scritto:Sono molto stupito di sapere che l'accesso alle scuole di eccellenza americane si basi anche sulla "cultura generale" e il percorso di studi precedente. Immagino che nonno Bassotto abbia fatto un salto sulla sedia mentre leggeva questa notizia. Gli risulta che questi diversi criteri di selezione impediscano di individuare i "cervelloni"?
Non ho fatto nessun salto sulla sedia, per il semplice motivo che da nessuna parte c'è scritto che la selezione si basi sulla cultura generale. Mi sembra strano che si usino lettere di presentazione degli insegnanti di liceo, ma è possibile.
Devi tenere conto, però, che il livello dell'istruzione universitaria americana, anche nelle scuole di eccellenza, è molto, molto più basso di quello italiano. È del tutto normale studiare nei corsi di laurea italiani argomenti come teoria delle rappresentazioni, geometria algebrica, analisi funzionale, analisi armonica, geometria complessa, algebra commutativa ecc., che nelle università americane sono quasi sempre riservati alle scuole di dottorato. Infatti alle scuole di dottorato in America accedono studenti stranieri in percentuali molto alte.
Chi vuole fare veramente matematica negli Stati Uniti, impara tutto il bagaglio di cui ha bisogno nei primi due o tre anni di dottorato, in cui fa dei mega esamoni chiamati qualifying. Questi sono fatti molto bene, infatti dopo il dottorato la posizione è invertita: i dottori di ricerca americani sono di solito molto più preparati di quelli italiani. Per esempio, i miei amici italiani che hanno fatto il dottorato in America hanno fatto questi grandi corsi che per loro sono stati come un ripasso di tutto quello che avevano fatto all'università con un po' di cose nuove, mentre per i loro compagni americani erano tutte cose nuove.
Naturalmente tutto quello che ho detto si applica solo alla matematica, perché non ho esperienza di cosa succeda nelle altre materie.
Inviato: 26 mar 2010, 16:31
da gian92
quindi in pratica una buona cosa potrebbe essere laurearsi in italia e fare il dottorato in america?
Inviato: 26 mar 2010, 17:00
da briciola
gian92 ha scritto:quindi in pratica una buona cosa potrebbe essere laurearsi in italia e fare il dottorato in america?
In teoria sì... in pratica anche la laurea in Italia ha i suoi problemi come ho già detto... sapendo in anticipo che tali problemi ci sono (in particolare per le donne) e avendo disponibilità economica o possibilità di borse di studio coverebbe già cercare una università estera anche per la laurea...
Inviato: 26 mar 2010, 17:02
da gian92
briciola ha scritto:gian92 ha scritto:quindi in pratica una buona cosa potrebbe essere laurearsi in italia e fare il dottorato in america?
In teoria sì... in pratica anche la laurea in Italia ha i suoi problemi come ho già detto... sapendo in anticipo che tali problemi ci sono (in particolare per le donne) e avendo disponibilità economica o possibilità di borse di studio coverebbe già cercare una università estera anche per la laurea...
bhe ma se il livello (sempre per matematica) è superiore in italia non vedo il motivo di andare a spendere i soldi fuori!
Inviato: 26 mar 2010, 17:07
da Nonno Bassotto
Sì, io consiglierei l'università in Italia e il dottorato all'estero, magari in America. Situazioni personali e soldi permettendo.
Inviato: 26 mar 2010, 17:09
da gian92
Nonno Bassotto ha scritto:Sì, io consiglierei l'università in Italia e il dottorato all'estero, magari in America. Situazioni personali e soldi permettendo.
ok grazie mille