OliForum Matematico

Quello che faresti tu conta molto.

Gli riderei in faccia e mi sveglierei dall'incubo.

oppure entreresti nell'incubo, in fondo dal punto di vista logico non c'è nessuna differenza

Voglio dire che, anche senza prendere proprio alla lettera il tuo scenario, le ipotesi sono comunque talmente assurde da rendermi difficile dare risposte diverse. Ripeto che il mio personale senso morale non c'entra con tutto il discorso.

Tibor Gallai ha scritto:A volte assisto (tra lo scandalizzato e il divertito) a dialoghi animatissimi tra personaggi che si pongono domande insensate, o litigano su questioni mal definite, e su cui non ci sarebbe nulla da dire, se non che vadano prima definite e poi discusse.

LOL, tremendamente autoreferenziale.
(Btw, rivolto più ad Eolo che a te, visto che ti limiti più che altro a rispondere alle domande sensate o quasi e ad inserire il solito sarcasmo qua e là)

visto che siamo in un forum il cui titolo è "Olimpiadi di matematica" io volevo dire che le Olimpiadi sono solo un gioco, essere un Matematico comporta avere molte altre competenze matematiche e non matematiche (filosofiche ad esempio). Detto questo esco a vado a fare una bella passeggiata, un buon matematico non può mai perdere il contatto con la realtà (immagino che tu non sia d'accordo), è per questo che le donne che stanno sempre coi piedi per terra possono essere delle ottime matematiche!

julio14 ha scritto:LOL, tremendamente autoreferenziale.

Mi riferivo a questo forum solo marginalmente, in realtà. Anche se incidentalmente la considerazione si applicherebbe al thread, non era questa l'intenzione...

Eolo ha scritto:Per quanto riguarda la questione della gestione del budget sono ben lieto di averti riportato alla tanto odiata questione dell'importanza della "cultura generale". Puoi essere il più talentuoso del mondo, medagliato e ammesso a tutte le migliori scuole di matematica, ma se non hai gli strumenti culturali per capire come vanno le cose del mondo non riuscirai a scegliere i problemi per i quali val la pena di perder tempo e non riuscirai a convincere gli altri a finanziare la tua ricerca. La matematica è figlia (femmina, non dimenticartelo!) della filosofia e non può spezzare quel legame.

Restando un po' con i piedi per terra, un ricercatore medio di matematica si può chiedere se è interessante capire come si comporta la categoria derivata dei fasci su una certa varietà singolare, oppure se esiste una compattificazione di certi oggetti su cui si estenda un'azione di un gruppo o cose così. Di solito non c'entra molto avere un'idea della filosofia o di come funzionano le cose del mondo, per quanto ti possa sembrare arido i matematici si interessano di solito di problemi di matematica.

Sul fatto che in molti casi i matematici si interessino solo di matematica non c'è dubbio. Bisogna ammettere però, che se si occupassero anche di cose più concrete, sarebbero forse meno "matematici", ma almeno più utili per la società.

Zephyrus ha scritto:Sul fatto che in molti casi i matematici si interessino solo di matematica non c'è dubbio. Bisogna ammettere però, che se si occupassero anche di cose più concrete, sarebbero forse meno "matematici", ma almeno più utili per la società.

non vale forse per tutte le scienze teoriche?
cioè matematica, fisica, chimica, filosofia, storia, lettere?
cosa rimane fuori, di facoltà "socialmente utili"? ingegneria e medicina?

(tutto questo presupponendo che lo scopo di un matematico sia fare elucubrazioni completamente astratte e slegate da ogni possibile applicazione, cosa non vera)

Zephyrus ha scritto:Sul fatto che in molti casi i matematici si interessino solo di matematica non c'è dubbio. Bisogna ammettere però, che se si occupassero anche di cose più concrete, sarebbero forse meno "matematici", ma almeno più utili per la società.

Ognuno fa quello che può. Non vedo in che modo mettere un bravo matematico teorico a lavorare su questioni applicate sarebbe un vantaggio per la società. Ovviamente esistono parti della matematica che si applicano a problemi della vita reale, e quasi ogni branca della matematica, dopo un numero sufficiente di anni, trova delle applicazioni.

Eolo ha scritto:Pensavo che dopo la bomba atomica certe cose non si potessero più pensare! Se i politici del tuo paese ti dicessero: "ti dò un milione di euro per risolvere un problema geometrico la cui soluzione è indispensabile per produrre un'arma capace di uccidere in maniera selettiva solo le donne ed impedire in questo modo ai talebani di riprodursi", tu che faresti? ti metteresti all'opera (dopo aver accertato trattarsi di un problema matematicamente molto interessante)?

Scusa se insisto, ma stai usando stereotipi. Nessun matematico qua progetta armi di distruzione di massa. Capisco l'immagine romanzata che puoi avere dello scienziato, ma queste domande sono prive di senso.

Tibor Gallai ha scritto:

Eolo ha scritto:Non sono così colto da conoscere il riferimento ad Einstein.

Dubito che esistano fonti accreditate per questa citazione, comunque è press'a poco: "un giorno i computer sapranno dare tutte le risposte, ma non sapranno porre nemmeno una domanda". Che detta così è la solita frase demagogica da 4 soldi sull'esaltazione romantica dell'essere umano, il quale, per qualche motivo non ben chiaro, dovrebbe essere intrinsecamente superiore alla macchina. Come corollario, è falso che capacità di congetturare e capacità di dimostrare siano molto correlate, come invece io credo.

Più che altro è la solita frase di uno che non capisce i limiti dei computer.....



Comunque interessante come si sia passati dall'argomento "ragazze alle olimpiadi" a tutt'altra roba...pure Tibor, che si spaccia per essere uno ganzo, non ha resistito alla tentazione di cadere nello stereotipo che vede il matematico disinteressarsi delle donzelle (se non per sfoggiare la propria presunta superiorità o fare commenti scabrosi)


Insomma, apritevi un topic nuovo se dovete deviare così

@Spammowarrior: Per quel poco che ne so io, a parte la storia e la letteratura, tutte le altre discipline che hai citato trovano più applicazioni nella realtà rispetto alla matematica. Questo non significa però che questa sia completamente astratta, anzi senza dubbio talvolta di applicazioni pratiche ne trova. Il fatto che altre scienze si occupino a volte di cose non molto "utili" dal punto di vista pratico non vuole dire molto.

@Nonno Bassotto: Credo anch'io che, finchè un buon matematico teorico rimarrà tale, non potrà essere molto utile alla società (e con questo non voglio dire che non lo sarà per forza). Credo anche però che egli, se si impegnasse in altri campi (economia ad esempio) sarebbe più utile. Questo però non è un motivo per attribuirgli colpe, perchè è giusto che ognuno possa fare ciò che più gli piace (almeno fino a un certo punto).

E con questo chiudo, perchè mi rendo conto che stiamo andando fuori argomento.

a proposito di stereotipo del matematico, ho visto che alcuni docenti universitari di matematica (sia maschi che femmine) inseriscono nella propria pagina dell'università una foto che li ritrae con altri esseri umani (mogli, figli..). A me sembra abbastanza insolito, difficilmente lo fanno i docenti di altre discipline. E' come se in qualche modo volessero difendersi dallo stereotipo del matematico. Secondo voi come vi percepiscono gli altri quando sanno che siete apprendisti matematici (o matematici)?