Ti dò due consigli, per quel che valgono... Innanzitutto non ascoltare più di tanto i consigli che trovi su questo forum, siamo un po' di parte. In secondo luogo non basare quello che fai all'università sugli sbocchi che avrai. Al liceo si cazzeggia, all'università si studia sul serio (sì, anche quelli bravi). Se ti trovi a fare cose che non ti piacciono, rischi di perderti facilmente: io stesso ho notato quanto fosse più faticoso fare gli esami di fisica piuttosto che di matematica, per quanto siano materie ritenute molto vicine per chi le vede dall'esterno.
In bocca al lupo per la tua scelta!
The best argument against democracy is a five-minute conversation with the average voter. - Winston Churchill
Aggiungo un dato oggettivo. Se uno vuole fare la carriera accademica conviene certamente matematica: ci sono più posti di lavoro e meno concorrenti.
In primo luogo matematica è insegnata in tutti i corsi di laurea che abbiano un minimo di scientificità (uno o più corsi), mentre fisica un po' meno. Questo fa sì che siano necessari più docenti di matematica che non di fisica.
In secondo luogo gli iscritti (e i laureati) in matematica sono forse un terzo di quelli in fisica.
Per quanto riguarda il fare ciò che piace, sono solo parzialmente d'accordo. Soprattutto se uno sa che vuole fare la carriera accademica, fare la scelta sbagliata (non solo come materia, ma anche come specializzazione, ad esempio logica matematica invece che probabilità) vuol dire spesso perdere almeno 5 anni di vita in un precariato snervante.
Col senno di poi, il consiglio che darei al me stesso di 17 anni è: sbattiti più che puoi per informarti sui vari lavori che ipotizzi possano piacerti; parla con persone che li fanno, leggi libri, visita le aziende; fatti un'idea precisa dei pro e dei contro e di che tipo di vita ti daranno; decidi quale futuro vuoi per te stesso e poi progetta un percorso che ti porti in quella direzione il meglio possibili.
So che per un 17-enne si tratta di un consiglio difficile e poco romantico, ma sarebbe la scelta più saggia. In particolare ritengo abbastanza perdenti discorsi tipo "faccio XXX perché mi apre più strade e certamente un posto di lavoro lo troverò".
Chi ragiona così non vuole trovare un posto di lavoro, vuole essere trovato dal posto di lavoro stesso! Non dico che non capiti, ma quasi mai alla fine hai realizzato le tue aspettative.
Vi ringrazio di avermi risposto così in tanti!
Siete stati veramente utilissimi.
Per il momento propendo per matematica (e non lo dico perché questo è il forum delle Olimpiadi della matematica ) comunque ho ancora qualche mese per sentire altri pareri e continuare ad informarmi, per fortuna.
In ogni caso continuo a tenere sotto controllo il topic se qualcun altro volesse rispondere.
Grazie a tutti e ciao!