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Inviato: 28 apr 2010, 22:24
da Spammowarrior
pic88 ha scritto:
Spammowarrior ha scritto:ho editato il messaggio precedente, la mia dimostrazione era leggermente diversa da come l'hai intesa, era per assurdo ;)
Eh, ma partiva da "sia a_1,...,a_n" una configurazione minima. Va prima detto che esiste. So che e' elementare ma siamo pur sempre nel glossario.
come va detto che esiste, è l'ipotesi che sia minima :O

Inviato: 28 apr 2010, 22:29
da pic88
Spammowarrior ha scritto:
pic88 ha scritto:
Spammowarrior ha scritto:ho editato il messaggio precedente, la mia dimostrazione era leggermente diversa da come l'hai intesa, era per assurdo ;)
Eh, ma partiva da "sia a_1,...,a_n" una configurazione minima. Va prima detto che esiste. So che e' elementare ma siamo pur sempre nel glossario.
come va detto che esiste, è l'ipotesi che sia minima :O
Ok, allora tu parti dall'ipotesi che quella sia minima, ed ottieni un assurdo. Cosa ne deduci?

O che il minimo non esiste, o che se esiste non e' quello. La tesi e', invece, che il minimo esiste ed e' fatto in un certo modo. Vedi la differenza?

Ci sono infiniti esempi di problemi in cui e' facile la parte del tipo "se il minimo/massimo esiste, deve essere fatto cosi'" ma l'esistenza del minimo/massimo non e' banale (ovviamente nel nostro caso lo era). Ad esempio, di tutti gli n-agoni in una crf, mostrare che quello di area massima e' equilatero.

Inviato: 28 apr 2010, 22:41
da Spammowarrior
pic88 ha scritto:
Spammowarrior ha scritto:
pic88 ha scritto: Eh, ma partiva da "sia a_1,...,a_n" una configurazione minima. Va prima detto che esiste. So che e' elementare ma siamo pur sempre nel glossario.
come va detto che esiste, è l'ipotesi che sia minima :O
Ok, allora tu parti dall'ipotesi che quella sia minima, ed ottieni un assurdo. Cosa ne deduci?

O che il minimo non esiste, o che se esiste non e' quello. La tesi e', invece, che il minimo esiste ed e' fatto in un certo modo. Vedi la differenza?

Ci sono infiniti esempi di problemi in cui e' facile la parte del tipo "se il minimo/massimo esiste, deve essere fatto cosi'" ma l'esistenza del minimo/massimo non e' banale (ovviamente nel nostro caso lo era). Ad esempio, di tutti gli n-agoni in una crf, mostrare che quello di area massima e' equilatero.
no, scusa, continuo a non capire.
in questo problema l'ipotesi è:
S è la n-upla di interi di somma fissa che minimizza la somma dei quadrati. (se per caso S non esistesse il problema non avrebbe alcun senso, o no?)
la tesi è: presi comunque due elementi della n-upla hanno distanza uno o meno.

io nego la tesi, e ottengo una contraddizione con l'ipotesi.

devo verificare anche che l'ipotesi sia possibile? l'ipotesi non dovrebbe essere presa per vera?
in quali casi devo dimostrare che è possibile la configurazione data per ipotesi?

Inviato: 28 apr 2010, 22:45
da pic88
Si hai ragione, il testo chiedeva solo quello che hai fatto tu.
Ciao!

Inviato: 28 apr 2010, 22:47
da Spammowarrior
se sei ironico non capisco il motivo, non sto cercando di aver ragione, sto cercando di capire quando posso prendere per buone le ipotesi e quando devo verificare che siano possibili.

Inviato: 28 apr 2010, 22:49
da pic88
Non ero ironico! Avevo letto male :). Il testo chiede quel che hai fatto, e va bene cosi'.

Inviato: 28 apr 2010, 22:53
da Spammowarrior
ah, chiaro, era per quello allora che non ci capivamo :)

magari ti contatto in pm perchè ti vorrei chiedere una cosa sempre su questi argomenti ;)