Inviato: 01 ago 2007, 21:27
Ho poco tempo, sto scrivendo a briglia sciolta, scriverò fesserie e userò termini imprecisi, ogni correzione è sempre gradita
Scrivo queste note per quella persona che tra un po' di tempo si sarà posta la mia stessa domanda ( ce ne sarà almeno uno voglio sperare) e per sapere se il modello proposto abbia senso oppure no.
Vecchio errore
Errore di visualizzazione.
Avendo poca dimestichezza sulla forza di Lorentz ero caduto in errore pensando che gli elettroni si spostassero in direzione della forza
Riporto l'esempio sbagliato in allegato 1 (giusto per intenderci)
In pratica pensavo che l'elettrone si spostasse in direzione della forza…
Gli errori concettuali sono di diverso tipo, tra cui il non tenere conto della velocità iniziale dell'elettrone quando vado ad integrare l'accelerazione per determinarne la posizione e in più si sa che una particella in un campo magnetico compie traiettorie circolari ( spirali o giù di lì)
Modello proposto
quello che voglio arrivare a capire è per quale motivo gli elettroni si spostano nella direzione della forza di Lorentz e perché la forza di Lorentz non compie lavoro.
Comunque penso di averlo capito.
Intanto ipotizziamo di farci il seguente modello.
Ho la spira.
Sappiamo che un modello elementare per un metallo è quello costituito da un reticolo cristallino(?) e dagli elettroni di valenza(?) che girano attorno a questo.
Ipotizziamo gli ioni del reticolo cristallino vincolati tra loro in modo che costituiscano un unico corpo.
Quando sposto la spira sposto il reticolo quindi.
Gli elettroni gli ronzano attorno ( un po' come le mosche su una cacca).
Quando traslo la spira gli elettroni gli vanno dietro ( nel loro solito modo casuale) se non ho il campo magnetico.
Quando c'è un campo magnetico costante avendo gli elettroni una velocità quadratica media ( si chiamava così se non sbaglio) diretta come la velocità della spira questi iniziano a ruotare (mediamente) e la forza di Lorentz non è vero che appare come nell'allegato 1 ma risulta sempre ortogonale alla velocità dell'elettrone ( e non compie lavoro mai!)
Ipotizziamo che non ci sia il reticolo cristallino.
In questo caso gli elettroni di valenza ruoterebbero e basta
Il reticolo cristallino introduce invece il fenomeno dello scattering.
Per cui la traiettoria degli elettroni risulta quella riportata in allegato 2.
in pratica descrivo l'allegato.
Quelle che ho disegnato sono le traiettorie medie
L'elettrone inizia a ruotare come se non ci fosse il reticolo, poi "sbatte" contro uno ione e torna ad acquisire velocità media nulla relativa alla spira che però si muove a velocità costante per cui una velocità media pari a quella della spira per un osservatore esterno.
Si capisce anche dall'allegato 2 che l'elettrone tende a spostarsi verso la direzione indicata nell'allegato 1 ma la forza di Lorentz non compie lavoro sull'elettrone
Chi è che allora compie il lavoro dissipato nella resistenza?
Proprio il motore che sposta il reticolo cristallino, per cui, non sono tanto gli elettroni che vengono scaraventati da una forza che li spinge contro gli ioni, ma gli ioni che vengono trascinati contro gli elettroni che ruoterebbero per i fatti loro se non disturbati
Chiedo se questo modello possa avere o meno delle falle
( tutti i ragionamenti li ho fatti a livello qualitativo a me le formule spiegano non molto)
Scrivo queste note per quella persona che tra un po' di tempo si sarà posta la mia stessa domanda ( ce ne sarà almeno uno voglio sperare) e per sapere se il modello proposto abbia senso oppure no.
Vecchio errore
Errore di visualizzazione.
Avendo poca dimestichezza sulla forza di Lorentz ero caduto in errore pensando che gli elettroni si spostassero in direzione della forza
Riporto l'esempio sbagliato in allegato 1 (giusto per intenderci)
In pratica pensavo che l'elettrone si spostasse in direzione della forza…
Gli errori concettuali sono di diverso tipo, tra cui il non tenere conto della velocità iniziale dell'elettrone quando vado ad integrare l'accelerazione per determinarne la posizione e in più si sa che una particella in un campo magnetico compie traiettorie circolari ( spirali o giù di lì)
Modello proposto
quello che voglio arrivare a capire è per quale motivo gli elettroni si spostano nella direzione della forza di Lorentz e perché la forza di Lorentz non compie lavoro.
Comunque penso di averlo capito.
Intanto ipotizziamo di farci il seguente modello.
Ho la spira.
Sappiamo che un modello elementare per un metallo è quello costituito da un reticolo cristallino(?) e dagli elettroni di valenza(?) che girano attorno a questo.
Ipotizziamo gli ioni del reticolo cristallino vincolati tra loro in modo che costituiscano un unico corpo.
Quando sposto la spira sposto il reticolo quindi.
Gli elettroni gli ronzano attorno ( un po' come le mosche su una cacca).
Quando traslo la spira gli elettroni gli vanno dietro ( nel loro solito modo casuale) se non ho il campo magnetico.
Quando c'è un campo magnetico costante avendo gli elettroni una velocità quadratica media ( si chiamava così se non sbaglio) diretta come la velocità della spira questi iniziano a ruotare (mediamente) e la forza di Lorentz non è vero che appare come nell'allegato 1 ma risulta sempre ortogonale alla velocità dell'elettrone ( e non compie lavoro mai!)
Ipotizziamo che non ci sia il reticolo cristallino.
In questo caso gli elettroni di valenza ruoterebbero e basta
Il reticolo cristallino introduce invece il fenomeno dello scattering.
Per cui la traiettoria degli elettroni risulta quella riportata in allegato 2.
in pratica descrivo l'allegato.
Quelle che ho disegnato sono le traiettorie medie
L'elettrone inizia a ruotare come se non ci fosse il reticolo, poi "sbatte" contro uno ione e torna ad acquisire velocità media nulla relativa alla spira che però si muove a velocità costante per cui una velocità media pari a quella della spira per un osservatore esterno.
Si capisce anche dall'allegato 2 che l'elettrone tende a spostarsi verso la direzione indicata nell'allegato 1 ma la forza di Lorentz non compie lavoro sull'elettrone
Chi è che allora compie il lavoro dissipato nella resistenza?
Proprio il motore che sposta il reticolo cristallino, per cui, non sono tanto gli elettroni che vengono scaraventati da una forza che li spinge contro gli ioni, ma gli ioni che vengono trascinati contro gli elettroni che ruoterebbero per i fatti loro se non disturbati
Chiedo se questo modello possa avere o meno delle falle
( tutti i ragionamenti li ho fatti a livello qualitativo a me le formule spiegano non molto)