Qualche parola su come ho costruito le rotazioni pari dei centri delle facce.
D'ora in poi chiameremo A,B,C,D,E,F le facce del cubo, in modo che A sia opposta a D e B sia opposta a E. Analogamente, con "A" indicheremo la mossa che ruota in senso orario A di 90°, e così per le altre facce.
Consideriamo la mossa AB: vista come permutazione dei cubetti, essa coinvolge esattamente 13 cubetti. Osserviamo il cubo ortogonalmente allo spigolo in comune ad A e B, in modo che A stia a sinistra e B a destra, e numeriamo i 13 cubetti dall'alto al basso e da sinistra a destra, in questo modo.
I cubetti 5,6,7 sono in comune ad A e B, mentre i centri delle facce non si spostano, e quindi non li contiamo. In seguito alla mossa AB, i cubetti si spostano in questo modo.
Dividiamo la permutazione in cicli:
0 --> 10 --> 12 --> 7 --> 2 --> 0, lunghezza 5;
1 --> 3 --> 8 --> 11 --> 9 --> 6 --> 4 --> 1, lunghezza 7;
5 --> 5, lunghezza 1.
Quindi, dopo 7*5=35 ripetizioni della mossa AB, i cubetti tornano nelle posizioni di partenza.
Vediamo cosa succede all'orientamento di uno spigolo dopo un giro. Immaginiamo che le frecce degli spigoli verticali vadano dall'alto in basso, e quelle degli spigoli orizzontali da sinistra a destra. Allora 1 --> 3 inverte, 3 --> 8 inverte, 8 --> 11 non inverte, 11 --> 9 inverte, 9 --> 6 non inverte, 6 --> 4 inverte, 4 --> 1 non inverte. In totale ci sono 4 inversioni, quindi tutti gli spigoli tornano negli orientamenti originari, dopo un ciclo.
Vediamo i vertici. Dopo un ciclo, ogni cubetto vertice potrà girarsi di 0, di 1/3 o di 2/3. In ogni caso, dopo 3 cicli tutti i vertici avranno di nuovo gli orientamenti originari.
Ne segue che dopo 35*3=105 ripetizioni della mossa AB, il cubo sarà tornato nella configurazione iniziale. Ma i centri delle facce A e B saranno ruotati di 90° in senso orario, perché ogni faccia ha fatto esattamente 105 rotazioni di 90°.
Ora cambiamo notazione, ed indichiamo con "A" la mossa che ruota di 90° in senso orario il cubetto centrale di A lasciando fermo il resto del cubo, con "a" quella che lo ruota in senso antiorario, e così via per le altre facce.
Sappiamo che la mossa A non si può fare (post precedente), ma abbiamo appena fatto vedere che AB si può fare. In modo simile, si faranno tutte le mosse del tipo XY, con X e Y facce adiacenti. Ecco come fare altre mosse pari:
ab = AB AB AB,
Ab = AC cb,
AD = AB bD,
ad = AD AD AD,
Ad = AB bd,
AA = AB bA.
Queste mosse bastano per costruire qualunque rotazione pari dei centri delle facce. Infatti basterà fare prima le mosse del tipo AA per le facce che vanno ruotate di 180°. Poi accoppiare facce da ruotare di 90° e di 270°, e risolverle con le mosse del tipo Ab e Ad. Resteranno un numero pari di facce da ruotare di 90° (con le mosse del tipo AB e AD), oppure un numero pari di facce da ruotare di 270° (con le mosse del tipo ab e ad).