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Inviato: 18 apr 2010, 01:15
da Anér
Parlate chiaro: cosa intendete?
Inviato: 18 apr 2010, 02:56
da Tibor Gallai
Che ti sei rincoglionito.
Inviato: 18 apr 2010, 11:28
da EvaristeG
Bah, tra tutti quanti ...
Anér, la faccenda è più semplice di quanto tu creda:
prendi un fiume, hai due possibilità, o va dritto o no;
se va dritto, fine del discorso (ma deve andare completamente dritto, è un caso proprio raro);
se non va dritto, fa delle anse, allora la corrente (che è maggiore sul lato esterno dell'ansa) erode la riva e la modifica; in questo modo il fiume non si allarga, si sposta (è, su per giù, un effetto centrifugo dovuto alla curva).
Tra il resto, vale la pena di notare che pi greco è più o meno il massimo del rapporto lunghezza/distanza, visto che ci sono un sacco di cause naturali che costringono i fiumi ad andare dritti (valli, montagne, foreste...).
Inviato: 18 apr 2010, 11:35
da SkZ
di riscrivere quanto volevi dire prima che e' un po' strano

Inviato: 22 apr 2010, 11:21
da Anér
Che bella notizia! Se Tibor Gallai, notoriamente il depositario della verità, ha detto che sono andato, o meglio mi sono rincoglionito, solo il 17 aprile 2010, ho la prova inconfutabile che prima non ero né andato né rincoglionito.
Intendevo dire che il problema è mal posto, nel senso che bisogna stabilire un po' meglio come si comporta un fiume: per ora abbiamo detto solo che scorre in una pianura deserta (ovvero non incontra ostacoli come montagne, foreste, dighe...) e che la parte esterna delle anse viene erosa; ciò non basta a stabilire il comportamento di un fiume; EvaristeG ha imposto che un fiume non si allarga, ossia se si sposta verso il lato esterno di un ansa, sul lato interno aumenta la costa. Questo però va deciso, perché potremmo anche pensare a un fiume che avanza sul lato esterno delle anse, ma continua a scorrere anche sul lato interno, dunque la costa non avanza sul lato interno, dunque il fiume si allarga.
Bisogna anche decidere che rapporto c'è tra mare e costa, perché il mare è diverso se è una voragine in cui finisce il fiume, ossia è solo il punto della foce, tutto il resto è terra, oppure è un oceano in cui possono andare a morire alcune anse (con un cambio di foce); bisogna stabilire cosa accade se il fiume spostandosi si sovrappone in due punti; bisogna stabilire che legge segue l'erosione; bisogna infine stabilire come scegliere un fiume all'inizio, che forma dargli. Insomma, direi che il problema è alquanto vago.
Inviato: 22 apr 2010, 18:07
da SkZ
un fiume e' un fluido ergo segue le leggi della fluidodinamica.
La portata e' costante, quindi se si allarga o rallenta o e' meno profondo.
Cercati un buon dibro di costruzioni e avrai le notizie che cerchi. In caso chiedo a mia madre (geometra e tecnica di laboratorio di costruzioni) dove puoi cercare a colpo sicuro