Inviato: 01 lug 2005, 00:12
mmm... la cosa sta incominciando a farsi alquanto estesa e complicata ma cercherò di essere ordinato nei limiti delle mie capacità.
Questa interpretazione mi è assolutamente nuova, donde ti proviene? In tutte le fonti su cui mi sono informato Galileo fu condannato perchè voleva che si separasse la sfera spirituale da quella scientifica. per dirla con le sue parole "la religione ha da dire come si vadia al cielo, non come vadia il cielo". questo naturalmente implica che alcune frasi della Bibbia ("...o sole fermati...") si rivelino false. Quindi non vanno prese alla lettera. Ma già questo era troppo per la Chiesa, che costrinse un vecchio di 69 anni a "abiurare, maledire e sconfessare" il lavoro di una vita e a metterlo, con immensa generosità, agli arresti domiciliari per il resto della sua esistenza, risparmiandolo da un giusto rogo. Già il "dialogo sopra i massimi sistemi" era stato scritto sotto il controllo della censura papale. Non cerchiamo di negare la storia. C'è un motivo se Giovanni Paolo II ha ufficialmente chiesto il perdono per i mali di questo genere commessi dalla gerarchia Ecclesiale.Melkon ha scritto:...quello che gli fu contestato al momento del processo NON ERA il fatto che fosse la terra a girare attorno al sole e non il contrario, anche perché di questo poteva alla chiesa importare men che meno, bensì la conclusione FILOSOFICA che il buon Galileo deduceva. Infatti diceva: la Bibbia dice che la terra è al centro dell'universo, io so con strumenti scientifici attraverso esperimenti e la scienza e chicchessia che è vero il contrario e che invece la terra gira attorno al sole; dunque la bibbia è sbagliata e non si deve credere a ciò che dice, eccetera eccetera. Inoltre al finto convinto Galileo fu lasciata ampia libertà, fu messo a quelli che adesso chiameremmo arresti domiciliare, in pratica gli fu data un'abitazione nella quale stava e continuava le sue ricerche, con possibilità di comunicare, non gli andò insomma tanto male.
oltre a ciò che ha già scritto kemhONE ti chiedo: perchè se i protestanti erano più intolleranti dei cattolici le dottrine di Copernico riuscirono a diffondersi al nord, mentre nell'area di influenza Cattolica si continuò a difendere il valore dei dogmi cosmologici della Bibbia? Secondo (non solo) me è stata un'occasione persa per la formazione di una grande scuola scientifica in Italia(da Galileo, Torricelli ecc). Ancora oggi c'è una netta differenza di mentalità tra noi e i paesi del nord (Scandinavia, GB, Germania...), che, vorrai ammettere, sono assai più civili e democratici di noi.Melkon ha scritto: E comunque per esempio la tanto odiata inquisizione fece in tutti i paesi cattolici una cosa tipo un morto all'anno, casi sicuramente nei quali qualche rappresentante della chiesa del tempo ha sbagliato di brutto, ma la maggior parte delle vittime della caccia alle streghe è dei paesi protestanti, ben meno assennati da questo punto di vista del mondo strettamente cattolico.
Sorry ma non mi pare plausibile. Tutte le guerre hanno una base economica-politica dietro, non sono il primo fesso che lo dice. Le ideologie servono a convincere quei poveracci che ci vanno a morire(i kamikaze ne sono un esempio), mentre gli "uomini con le palle" stanno col loro sederino ben attaccati alla loro poltrona aspettando il malloppo. Nelle crociate è facile vedere interessi commerciali nel mediterraneo e verso l'oriente, (si veda la "deviazione" verso l'inerme Costantinopoli, preda di saccheggio dei Veneziani e compari in non mi ricordo quale crociata) nonchè il desiderio dei sovrani europei di ottenere l'appoggio politico (di quello spirituale se ne facevano poco) della Chiesa. L'uomo è iin questo sempre lo stesso di oggi. Ciò non vuol dire limitarsi a guardare dal nostro punto di vista.Melkon ha scritto: Se (forse) oggi una nuolva crociata in nome del cattolicesimo sarebbe vista e probabilmente sarebbe solo un pretesto per altri motivi, economici coloniali chiamali un po' come ti pare, allora era invece assolutamente normale stabilire un pellegrinaggio armato per permettere ai pellegrini cristiani di visitare i luoghi dove Gesù ha vissuto! Perché, le crociate, altro non sono.