Inviato: 23 mar 2010, 16:31
La prudenza non è più una virtù?
il forum ufficiale delle olimpiadi della matematica
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Questo dipende dal punto di vista e dalla società. Sopratutto da essa.Eolo ha scritto:La prudenza non è più una virtù?
scusa?Eolo ha scritto:[cut] e che quindi si tenda ad escludere dai percorsi universitari di eccellenza chi non eccelle nelle Olimpiadi, [cut]
Non ha molto senso questa domanda...le olimpiadi di matematica propongono problemi di matematica...un grande matematico sa risolvere quei problemi, deve saperlo fare, e di solito li amano anche.Eolo ha scritto:Se le Olimpiadi delle Matematica fossero soltanto uno sport per il cervello o un gioco fine a se stesso (per soddisfare il nostro innato need for competence) non la farei troppo lunga. Quello che mi rode è che si consideri l'eccellenza nelle Olimpiadi come unico indicatore dell'eccellenza matematica e che quindi si tenda ad escludere dai percorsi universitari di eccellenza chi non eccelle nelle Olimpiadi, quindi quasi tutte le ragazze appassionate di matematica. Che relazione c'è tra le Olimpiadi e la Matematica? Identità, somiglianza, affinità, analogia, correlazione.....??????
Io non parlavo di un matematico qualsiasi, se guardi bene era preceduto da "grande"...proponilo a Perelmandario2994 ha scritto:No Claudio, sono quasi certo che se proponi ad un matematico qualsiasi un problema tosto delle olimpiadi non te lo risolve in un'ora e mezza.
Non ci siamo capiti. Le persone che fanno le selezioni per le scuole di eccellenza non danno alcun valore al fatto di aver fatto le olimpiadi. Anzi, come ti ho detto nell'altro thread, per loro sarebbe più facile se le olimpiadi non ci fossero, così potrebbero confrontare tutti su base uniforme, senza che qualcuno fosse avvantaggiato per aver fatto degli stage.Eolo ha scritto: Se le Olimpiadi delle Matematica fossero soltanto uno sport per il cervello o un gioco fine a se stesso (per soddisfare il nostro innato need for competence) non la farei troppo lunga. Quello che mi rode è che si consideri l'eccellenza nelle Olimpiadi come unico indicatore dell'eccellenza matematica e che quindi si tenda ad escludere dai percorsi universitari di eccellenza chi non eccelle nelle Olimpiadi, quindi quasi tutte le ragazze appassionate di matematica. Che relazione c'è tra le Olimpiadi e la Matematica? Identità, somiglianza, affinità, analogia, correlazione.....??????
Dipende dal matematico, ma ce ne sono più di quanto tu creda che li sanno risolvere (e li inventano). Parlo ovviamente di matematici di professione.dario2994 ha scritto:No Claudio, sono quasi certo che se proponi ad un matematico qualsiasi un problema tosto delle olimpiadi non te lo risolve in un'ora e mezza.
Sfrutto questo thread (e la presenza di nonno bassotto) per chiedere una cosa assolutamente OT... ma quand'è che si diviene un matematico? Dopo il PHD? Dopo che si ha pubblicato un articolo? Dopo la laurea? Quando si diviene professore universitario? Oppure è un titolo che si appioppa a quelli "bravi"?Nonno Bassotto ha scritto:Dipende dal matematico, ma ce ne sono più di quanto tu creda che li sanno risolvere (e li inventano). Parlo ovviamente di matematici di professione.dario2994 ha scritto:No Claudio, sono quasi certo che se proponi ad un matematico qualsiasi un problema tosto delle olimpiadi non te lo risolve in un'ora e mezza.
Che non lo è non è difficilissimo...sono più matematico io della mia profEolo ha scritto:Nonno Bassotto scrive: "Non sorprendentemente, c'è una sovrapposizione fra le persone che fanno bene le olimpiadi e quelle che fanno bene la prova di ammissione ad una scuola di eccellenza"
Stai dicendo una ovvietà: se le prove e i criteri di valutazione sono molto simili per quale motivo dovrebbe esserci discordanza di risultati?
Mi intriga la questione del "chi è Matematico?", come si fa a capire lo sei e se lo sono gli altri?
Appunto, ho detto un'ovvietà. Ma questo non significa che le olimpiadi abbiano qualche influenza sulle prove d'ammissione, semplicemente che la gente brava viene fuori comunque.Eolo ha scritto:Nonno Bassotto scrive: "Non sorprendentemente, c'è una sovrapposizione fra le persone che fanno bene le olimpiadi e quelle che fanno bene la prova di ammissione ad una scuola di eccellenza"
Stai dicendo una ovvietà: se le prove e i criteri di valutazione sono molto simili per quale motivo dovrebbe esserci discordanza di risultati?
Mi intriga la questione del "chi è Matematico?", come si fa a capire lo sei e se lo sono gli altri?