Sempre da
qui la soluzione del problema.
sasha™ ha scritto:Se il grafo è bipartito, divido i vertici in due sottoinsiemi nel modo "ovvio" (cioè in modo che partendo da un vertice di A si arrivi sempre ad un vertice di B e viceversa). Il percorso è chiuso, quindi il numero di volte che vado da A a B è uguale al numero di volte che vado da B ad A. Quindi il numero di shift fatti nei due sottoinsiemi è lo stesso. Per cui, se la somma degli shift da fare su tutti i vertici di A, e quella su tutti i vertici di B, sono distinte (modulo $k$), non potranno mai arrivare entrambe a zero contemporaneamente. In questo caso, dunque, non sempre è possibile completare il lavoro.
sasha™ ha scritto:(Nel caso del grafo non bipartito, n.d.r.) basta fissare un qualsiasi cammino da $P$ a $P$ che passi per tutti i vertici, eventualmente più volte, e ogni volta che vado da $P_i$ a $P_{i+1}$, faccio avanti-indietro tante volte quante ne servono per portare $P_i$ sul colore giusto. In questo modo posso sistemare tutti i vertici tranne $P$. Adesso sono in $P$, fisso un cammino, che passi al più una volta per ogni vertice, da $P$ a un ciclo dispari, e porto tutti i vertici di questo cammino sul colore precedente quello giusto, a scapito di un vertice del ciclo dispari che ho scelto, con il solito giochino avanti-indietro. A questo punto sistemo il ciclo (non so ancora come, in realtà), torno indietro e ho vinto... In ogni caso dovrebbe bastare per ricondursi sempre ad un caso "semplice ciclo dispari", indipendentemente da quanto è intricato il grafo, no?
Veluca ha scritto: Numero i vertici del grafo (del ciclo, n.d.r.) partendo da P. (o quantomeno da quello a cui devo arrivare)
Siano $(q_1,q_2,\dots,q_n)$ le mosse che devo fare rispettivamente al primo (cioè P), al secondo, ... all'ennesimo vertice per arrivare alla configurazione "di vittoria".
Riesco facilmente a fare queste mosse (n in tutto), che mi riportano in P:
$(1,1,1,\dots,1,1)$
$(1,2,2,\dots,2,1)$
$(1,2,2,\dots,1,0)$
$\dots$
$(1,1,0,\dots,0,0)$
Siano ora $(a_1,a_2,\dots,a_n)$ il numero di volte che eseguo ciascuna delle n mosse.
Se ho che
$\left\{\begin{array}{cccccccccccc}
a_1&+&a_2&+&a_3&+&\dots&+&a_{n-1}&+&a_n&=&b_1\\
a_1&+&2a_2&+&2a_3&+&\dots&+&2a_{n-1}&+&a_n&=&b_2\\
a_1&+&2a_2&+&2a_3&+&\dots&+&a_{n-1}&&&=&b_3\\
\vdots&&\vdots&&\vdots&&\vdots&&\vdots&&\vdots&&\vdots\\
a_1&+&a_2&&&&&&&&&=&b_n
\end{array}\right.$
per $(a_1,a_2,\dots,a_n)$ interi relativi, allora esiste una serie di mosse che mi permette di sistemare ogni lampadina e tornare in P. (se a_i<0 non mi importa, eseguo quella mossa k-a_i volte, dove k è il numero di colori)
Se la matrice dei coefficienti ha il determinante di valore assoluto 1, allora per (il teorema di Cramer?) tutte le soluzioni sono intere, perchè si ottengono dal determinante di una matrice a coefficienti interi fratto $\pm1$.
$\underbrace{\left|\left|\begin{array}{cccccc}
1&1&1&\dots&1&1\\
1&2&2&\dots&2&1\\
1&2&2&\dots&1&0\\
\vdots&\vdots&\vdots&\vdots&\vdots&\vdots\\
1&1&0&\dots&0&0
\end{array}\right|\right|}_{n}=\underbrace{\left|\left|\begin{array}{cccccc}
1&1&1&\dots&1&1\\
0&1&1&\dots&1&0\\
0&1&1&\dots&0&-1\\
\vdots&\vdots&\vdots&\vdots&\vdots&\vdots\\
0&0&-1&\dots&-1&-1
\end{array}\right|\right|}_{n}=\underbrace{\left|\left|\begin{array}{cccccc}
1&1&1&\dots&1&0\\
1&1&1&\dots&0&-1\\
1&1&1&\dots&-1&-1\\
\vdots&\vdots&\vdots&\vdots&\vdots&\vdots\\
0&-1&-1&\dots&-1&-1
\end{array}\right|\right|}_{n-1}$
dove ho usato prima l'eliminazione di Gauss, e poi la formula ricorsiva per il calcolo del determinante.
Ora uso di nuovo l'eliminazione di Gauss, sostituendo $r_{n-i}$ con $r_{n-i-1}-r_{n-i}$, per $i=1,2,\dots,n-2$, e in seguito sostituisco la prima riga con $r_1-\displaystyle\sum_{i=1}^{\frac{n-1}2}r_{2i}$ (qui uso l'ipotesi che n sia dispari).
$\left|\left|\begin{array}{cccccc}
1&1&1&\dots&1&0\\
1&1&1&\dots&0&-1\\
1&1&1&\dots&-1&-1\\
\vdots&\vdots&\vdots&\vdots&\vdots&\vdots\\
0&-1&-1&\dots&-1&-1
\end{array}\right|\right|=\left|\left|\begin{array}{cccccc}
1&1&1&\dots&1&0\\
0&0&0&\dots&1&1\\
0&0&0&\dots&1&0\\
\vdots&\vdots&\vdots&\vdots&\vdots&\vdots\\
1&1&0&\dots&0&0
\end{array}\right|\right|=\left|\left|\begin{array}{cccccc}
0&0&0&\dots&0&-1\\
0&0&0&\dots&1&1\\
0&0&0&\dots&1&0\\
\vdots&\vdots&\vdots&\vdots&\vdots&\vdots\\
1&1&0&\dots&0&0
\end{array}\right|\right|$
Ma questa è una matrice triangolare, quindi il suo determinante è uguale in valore assoluto al prodotto di tutti i numeri sulla diagonale, quindi è 1 in valore assoluto.