Test d\'ingresso Pisa
Moderatore: tutor
Niente signori, chiedo venia a tutti, ho sbagliato, Alex avevi ragione, questo dovrebbe essere il procedimento corretto:
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<BR>come detto la pallina deve colpire il piano nel punto più alto della sua parabola perchè così facendo guadagna spazio, poi si nota che in questo caso avrà ragiunto al momento dell\'impatto un\'altezza (vsena)^2/2g e dopo esso si alzerà ancora di un altezza (vcosa)^2/2g, sommando si ottiene che per ogni angolo compreso fra zero e novanta esiste un L che realizza la tesi...dovrebbe andare ed era pure molto facile...scusate ancora ma era l\'unica speranza di aver svolto un esercizio corretto...pazienza...ciao <IMG SRC="images/forum/icons/icon27.gif">
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<BR>come detto la pallina deve colpire il piano nel punto più alto della sua parabola perchè così facendo guadagna spazio, poi si nota che in questo caso avrà ragiunto al momento dell\'impatto un\'altezza (vsena)^2/2g e dopo esso si alzerà ancora di un altezza (vcosa)^2/2g, sommando si ottiene che per ogni angolo compreso fra zero e novanta esiste un L che realizza la tesi...dovrebbe andare ed era pure molto facile...scusate ancora ma era l\'unica speranza di aver svolto un esercizio corretto...pazienza...ciao <IMG SRC="images/forum/icons/icon27.gif">
"Si può perdonare a qualcuno l'aver fatto qualcosa di utile purché non l'ammiri" O. Wilde
Si, se il ragionamento è giusto si dovrebbe inserire una condizione del tipo:
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<BR>- se r(i)=r(0)=r, allora v=sqrt[a/(m*r)], che si ricava imponendo che la forza centrifuga eguagli l\'attrazione verso quel maledetto vertice O;
<BR>- se r(i)!=r(0), allora vale quella formula che deriva dal bilancio energetico.
<BR>
<BR>Il resto non c\'è: il problema chiedeva solo di determinare le condizioni di v(i) affinchè il moto sia periodico, non le possibile traiettorie - anche se ovviamente esse possono essere ellissi e circonferenze (forse anche iperboli?) -, ma il problema usciva realmente troppo complesso (ripeto: almeno per me!).
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<BR>Il tutto a prescindere che non abbia detto una marea di \"barbarie\" <IMG SRC="images/forum/icons/icon_smile.gif"> .
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<BR>Gettiamo altra sterpaglia sul fuoco: magari si può ricavare qualche altra condizione dalla (possibile) conservazione del momento angolare?
<BR><BR><BR>[ Questo Messaggio è stato Modificato da: DB85 il 06-09-2004 11:48 ]
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<BR>- se r(i)=r(0)=r, allora v=sqrt[a/(m*r)], che si ricava imponendo che la forza centrifuga eguagli l\'attrazione verso quel maledetto vertice O;
<BR>- se r(i)!=r(0), allora vale quella formula che deriva dal bilancio energetico.
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<BR>Il resto non c\'è: il problema chiedeva solo di determinare le condizioni di v(i) affinchè il moto sia periodico, non le possibile traiettorie - anche se ovviamente esse possono essere ellissi e circonferenze (forse anche iperboli?) -, ma il problema usciva realmente troppo complesso (ripeto: almeno per me!).
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<BR>Il tutto a prescindere che non abbia detto una marea di \"barbarie\" <IMG SRC="images/forum/icons/icon_smile.gif"> .
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<BR>Gettiamo altra sterpaglia sul fuoco: magari si può ricavare qualche altra condizione dalla (possibile) conservazione del momento angolare?
<BR><BR><BR>[ Questo Messaggio è stato Modificato da: DB85 il 06-09-2004 11:48 ]
"Le vite degli uomini famosi ci ricordano
Che possiamo rendere sublimi le nostre esistenze
E, morendo, lasciare dietro di noi
Le nostre impronte sulle sabbie del tempo"
Henry Wadsworth Longfellow
Che possiamo rendere sublimi le nostre esistenze
E, morendo, lasciare dietro di noi
Le nostre impronte sulle sabbie del tempo"
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- Iscritto il: 01 gen 1970, 01:00
mi pare che tra quelli di mate del Sant\'Anna manchi ancora la soluzione del 4b perciò provo a postare la mia:
<BR>4b) l\'unica configurazione da cui si puo giungere al triangolo equilatero è un triangolo isoscele avente come base un lato del triangolo equilatero; questo a sua volta è ottenibile solo partendo dal triangolo equilatero; perciò esistono solo due configurazioni da cui si può ottenere un tri. equi. in un numero finito di mosse
<BR>4b) l\'unica configurazione da cui si puo giungere al triangolo equilatero è un triangolo isoscele avente come base un lato del triangolo equilatero; questo a sua volta è ottenibile solo partendo dal triangolo equilatero; perciò esistono solo due configurazioni da cui si può ottenere un tri. equi. in un numero finito di mosse
mmm...vorrei che finalmente venisse postata una soluzione chiara e definitiva del problema 4 della prova di fisica del sant\'Anna, tanto da togliermi il peso del dubbio.
<BR>
<BR>si deve svuotare una cantina allagata. per fare ciò si utilizza una pompa fatta da un tubo di diametro 2cm che riesce a portare l\'acqua ad un\'altezza di 5 m mantenedo una portata di 5 litri d\'acqua al secondo.
<BR>calcolare la potenza della pompa.
<BR>
<BR>grazie!!
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<BR>si deve svuotare una cantina allagata. per fare ciò si utilizza una pompa fatta da un tubo di diametro 2cm che riesce a portare l\'acqua ad un\'altezza di 5 m mantenedo una portata di 5 litri d\'acqua al secondo.
<BR>calcolare la potenza della pompa.
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<BR>grazie!!
ne avevamo già parlato, e mantengo la mia opinione:
<BR>una soluzione COMPLETA prevederebbe che si consideri E l\'energia potenziale E l\'energia cinetica della massa d\'acqua spostata... in fondo per pompare fuori l\'acqua dalla cantina bisogna anche conferirle una velocità stazionaria (si parla infatti di portata), altrimenti nn uscirebbe nulla.
<BR>
<BR>I calcoli (abbastanza banali direi) li lascio a voi.
<BR>
<BR>In ogni caso non cosnidererei sbagliata una soluzione che non tenga conto dell\'energia cinetica... diciamo che sarebbe incompleta.
<BR>
<BR>PS: Biagio e Lord, scusate x l\'ultima sera, ma il buttafuori della disco nn voleva far entrare Daniele, quindi siamo andati in un pub lì vicino.<BR><BR>[ Questo Messaggio è stato Modificato da: AleX_ZeTa il 06-09-2004 18:51 ]
<BR>una soluzione COMPLETA prevederebbe che si consideri E l\'energia potenziale E l\'energia cinetica della massa d\'acqua spostata... in fondo per pompare fuori l\'acqua dalla cantina bisogna anche conferirle una velocità stazionaria (si parla infatti di portata), altrimenti nn uscirebbe nulla.
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<BR>I calcoli (abbastanza banali direi) li lascio a voi.
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<BR>In ogni caso non cosnidererei sbagliata una soluzione che non tenga conto dell\'energia cinetica... diciamo che sarebbe incompleta.
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<BR>PS: Biagio e Lord, scusate x l\'ultima sera, ma il buttafuori della disco nn voleva far entrare Daniele, quindi siamo andati in un pub lì vicino.<BR><BR>[ Questo Messaggio è stato Modificato da: AleX_ZeTa il 06-09-2004 18:51 ]
"E se si sono rotti i freni?"
"Se si sono rotti i freni non ci resta che l'autostop e il viaggio si complica. Faremo il giro del mondo a piedi."
"Se si sono rotti i freni non ci resta che l'autostop e il viaggio si complica. Faremo il giro del mondo a piedi."