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Inviato: 09 feb 2007, 21:36
da Sisifo
l'anormalista ha scritto:Qualcuno sa se nei quesiti danno anche punti parziali ?
Sì, danno punti parziali sia nei quesiti che nei problemi.

Inviato: 09 feb 2007, 23:08
da Pigkappa
Di solito quanto ci mettono, più o meno, per correggere e comunicare alle scuole i risultati?

Inviato: 09 feb 2007, 23:11
da luiz
sul primo problema ho risolto il primo e incredibilmente il quarto punto...sul terzo problema mi ha fregato l'epsilon r...
chi c'è di roma??

Inviato: 09 feb 2007, 23:32
da Pigkappa
Iron_Man ha scritto:Per il quesito sulle lenti magari hai fatto il mio stesso errore: non ho prestato attenzione al fatto che f/2 fosse positivo e quindi la seconda lente era per forza convergente :cry: :cry: (aver visto le lenti in classe magari sarebbe servito a qualcosa)
Peggio, non ho fatto caso che fosse f/2. Ho preso f anche come distanza focale della seconda lente e così verrebbe f/3...

Inviato: 09 feb 2007, 23:34
da robbieal
Pigkappa ha scritto:Di solito quanto ci mettono, più o meno, per correggere e comunicare alle scuole i risultati?
Più o meno due settimane... però dipende da polo a polo credo. Comunque la graduatoria definitiva viene resa pubblica i primi di marzo, quindi se non sei primo nel polo devi aspettare per avere la sicurezza della qualificazione.

Da quanto vedo il punteggio medio si aggira sui 40 punti. Speriamo che sia necessario un po' meno per qualificarsi (anche se mi sembra sperare troppo...)

Inviato: 09 feb 2007, 23:49
da Bacco
Forse sto prendendo un abbaglio, ma nel problema 3 punto 1 mi sembra di notare che, essendo nel testo specificato $ C = C_{vuoto} = \varepsilon_0 A / l $, la risposta dovrebbe essere $ R = \varepsilon_0 \rho / C $.

Se la capacità che compare nella domanda fosse quella col mezzo inserito ci vorrebbe la cost. relativa, ma dato che usa lo stesso simbolo precedentemente introdotto dovrebbe essere quella nel vuoto...

Per la parte successiva del problema è ovviamente necessario usare $ C = C_{mezzo} = \varepsilon_0 \varepsilon_r A / l $.

Che ne pensate?

Ciao

p.s.: sì, la soglia solitamente è tra 40 e 50. Quest'anno, tuttavia, credo che il problema 2 sia stato un po' più difficile del solito e quindi forse la soglia sarà un pochino più bassa, ma è difficilissimo dirlo prima...

Inviato: 09 feb 2007, 23:53
da andreaprofessore
se sapevo la formula che lega intensità e ampiezze probabilmente sarei qualificato a quest'ora :(

Inviato: 10 feb 2007, 00:02
da Pigkappa
Bacco ha scritto:Forse sto prendendo un abbaglio, ma nel problema 3 punto 1 mi sembra di notare che, essendo nel testo specificato $ C = C_{vuoto} = \varepsilon_0 A / l $, la risposta dovrebbe essere $ R = \varepsilon_0 \rho / C $.

Se la capacità che compare nella domanda fosse quella col mezzo inserito ci vorrebbe la cost. relativa, ma dato che usa lo stesso simbolo precedentemente introdotto dovrebbe essere quella nel vuoto...
Secondo me si sono sbagliati a scrivere il testo e non la soluzione. È chiaro che la capacità del condensatore cambia se ci metti qualcosa in mezzo, quindi la C dovrebbe assumere un simbolo diverso. Inoltre secondo me è abbastanza ingiusto non presentare nel testo tutti i dati... Cioè, avrebbero dovuto dire "si inserisce un materiale di resistività r e costante dielettrica relativa €_r"

Nel secondo problema io non ho capito troppo bene quell'approssimazione che fanno spostando il delta dall'angolo alla lunghezza (anche se l'ho letta un po' velocemente)... Io non l'avevo fatta e avevo trasformato tangente(alfa + deltaalfa) con le formule di addizione della tangente fino ad arrivare in fondo ad una formula in cui apparentemente non c'era una proporzionalità lineare tra delta z e delta m; ero riuscito a far venire, dentro a una radice, al denominatore un M²-deltam² e al numeratore un quadrato perfetto e trascurando l'm² (cosa che mi sembra legittima...) il risultato diventava una corrispondenza lineare con la costante, però diversa dalla loro di un fattore 1/(radice di 2)

Inviato: 10 feb 2007, 00:30
da Bacco
In realtà la cosa più pulita da fare sarebbe stato, credo, scrivere (ponendo m la massa totale attaccata al centro del filo):

$ mg=2Mgcos\alpha $
$ L-z=2a/sen\alpha $

Derivo la prima rispetto a z, moltiplico e divido per $ d\alpha $ (ai matematici: lol) e ottengo (lasciando perdere i segni):

$ dm = M \frac{sen^3 \alpha}{a cos\alpha} dz $

da cui subito il risultato, senza imbarcarsi in approssimazioni geometriche, rischiando di perdere termini non trascurabili.

Ciao

Inviato: 10 feb 2007, 12:32
da luiz
per quanto riguarda il secondo punto del secondo problema penso che era davvero proibitivo...
per quanto riguarda l'epsilon r credo che si riferisce alla costante dielettrica relativa dell'aria...infatti il testo dice che tra le piastre inizialmente c'è aria e non vuoto...un dettaio che pochi avranno considerato (non io purtroppo :( )...
cosa ne pensate della domanda 3 del primo problema??le onde sono in interferenza distruttiva giusto??lampiezza non dovrebbe essere nulla!?!?

Inviato: 10 feb 2007, 12:53
da memedesimo
Io il secondo punto l'ho fatto con il metodo che ha indicato Bacco.
Per Luiz: quando un'onda acustica si allontana dal punto di emissione, perde in intensità. Poichè una sorgente era più vicina dell'altra, l'intensità totale non era nulla perchè erano diverse le intensità di arrivo e dunque le ampiezze di arrivo. L'ampiezza totale non era dunque nulla.

Inviato: 10 feb 2007, 13:16
da luiz
da quel poco che so di onde...se c'è interferenza distruttiva tra due onde esse non si dovrebbero annullare a vicenda??

ops...mentre inviavo la risposta ho capito dove il problema...un'onda arriva con maggiore intensità dell'altra percio quest'ultima non riesce ad annullare del tutto l'altra onda...spero di essermi spiegato...

Inviato: 10 feb 2007, 14:08
da l'anormalista
Azz io sta cosa delle intensità nn la sapevo cmq devo proprio mettere un voto negativo ai professori e docenti che mi hanno insegnato onde in questi 5 anni di PNI: hanno sempre fatto riferimento alla semplice interferenza trascurando l'intensità nemmeno un accenno alla relazione tra intensità ed ampiezza sempre soltanto cose da 4 soldi così pensavo di sapere ed in realtà nn sapevo niente di approfondito.

Inviato: 10 feb 2007, 14:37
da robbieal
Già... in effetti neanche io avevo mai notato la proporzionalità diretta tra ampiezza e intensità dell'onda. Però ora che ci penso ci si poteva arrivare sapendo che l'energia di un onda (che è propozionale alla potenza che è proporzionale all'intensità sonnora) è... proporzionale ( :) ) alla sua ampiezza. Vabbè speriamo che non sia stato l'unico ad avere di queste lacune, altrimenti la speranza di passare diventa sempre più debole (nonostante sia già molto prossima allo 0 :( )

Nessuno è del polo di Bari?

Inviato: 10 feb 2007, 14:37
da andreaprofessore
luiz ma non epsilon dell'aria non è 1?