Derivabilità e differenziabilità
Inviato: 17 feb 2008, 15:16
Questi 2 termini, semanticamente parlando,in relazione ad una funzione a variabile reale o complessa,sono equivalenti???
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No la mia richiesta era del tutto generale, funzioni a variabile relae o complessa, perchè nel caso di funzioni ad una variabile reale questi 2 concetti sono uguali?albert_K ha scritto:Però forse lui intendeva chiedere se nel caso di una sola variabile le condizioni sono equivalenti. E in tal caso direi che la risposta è affermativa, no? P
Al tempo!! Questa non e' una dimostrazione: non puoi parlare di retta tangente. Tu sai solo che la funzione e' derivabile (i.e.: esiste il limite nel punto del rapporto incrementale). Non sai ancora nulla sul fatto che esiste una retta tangente.albert_K ha scritto:Beh direi che, seguendo la definizione di Nonno Bassotto, se lafunzione è una sola variabile ed è derivabile in un punto, allora esiste la retta tangente in quel punto, e questa è proprio la funzione lineare (un caso specifico) di cui si parla.
Si ho sbagliato io a postarlo, comunque non riesco a capire perchè ,sapendo che la funzione è derivabile in un punto non si possa inferire che in quel punto esiste la retta tangente, la derivata dal punto di vista geometrico è il coefficiente angolare della retta tangente in quel punto, quindi se la funzione è derivabile nel suddetto punto si possono presentare 2 casi, o la derivata è nulla o è una quantità finita, nel primo caso si ha una tangente orizzontale altrimenti una tangente con un determinato coefficiente angolare, diverso da 0, comunque la tangente esiste; ho detto un'assurdità?Marco ha scritto:Al tempo!! Questa non e' una dimostrazione: non puoi parlare di retta tangente. Tu sai solo che la funzione e' derivabile (i.e.: esiste il limite nel punto del rapporto incrementale). Non sai ancora nulla sul fatto che esiste una retta tangente.albert_K ha scritto:Beh direi che, seguendo la definizione di Nonno Bassotto, se lafunzione è una sola variabile ed è derivabile in un punto, allora esiste la retta tangente in quel punto, e questa è proprio la funzione lineare (un caso specifico) di cui si parla.
[E poi mi ricordo che faccio anche il moderatore, e che derivate e differenziali sono MnE. Spostato. M.]
Nel caso in cui il limite del rapporto incrementale tende ad infinito la funzione non è derivabile in quel punto, dalla definizione di derivata di una funzione ad una variabile reale, mentre noi abbiamo supposto che lo sia.Carlein ha scritto:Sono ignorante in argomento quindi forse dico una cretinata ma:c'è anche il caso in cui il limite del rapporto incrementale tende ad una quantità non finita.Il limite e dunque la derivata è definito ma la funzione tangente in tal caso non dovrebbe esserlo...Ho detto una bestialità?
Nel caso di funzioni in una variabile reale, questo è vero, ma va dimostrato. Tieni conto che dire "esiste la retta tangente nel punto" e "la funzione è differenziabile nel punto" sono frasi equivalenti (via la definizione di Nonno).Laplace89 ha scritto:non riesco a capire perchè ,sapendo che la funzione è derivabile in un punto non si possa inferire che in quel punto esiste la retta tangente
Si adesso è molto più chiaro, la differenza è relativamente sottile.Marco ha scritto:Nel caso di funzioni in una variabile reale, questo è vero, ma va dimostrato. Tieni conto che dire "esiste la retta tangente nel punto" e "la funzione è differenziabile nel punto" sono frasi equivalenti (via la definizione di Nonno).Laplace89 ha scritto:non riesco a capire perchè ,sapendo che la funzione è derivabile in un punto non si possa inferire che in quel punto esiste la retta tangente
Quindi se mi dici: "derivabile implica esiste la retta tangente", non hai fatto alcun passo avanti rispetto a "derivabile implica differenziabile".
Ripeto: tu sai che esiste finito il limite del rapporto incrementale. Da lì a dire che puoi approssimare la funzione con una cosa lineare manca qualcosa:
Sia dunque un fissato numero reale positivo $ \varepsilon $. Allora esiste un intorno di $ x_0 $ tale che per ogni punto dell'intorno si ha che il rapporto incrementale bla bla bla...
Un po' più chiaro?