Soluzione che fa forse uso di un po' troppi "cannoni", mi sa che c'è un modo più rapido per arrivare a conclusione. Comunque così mi è venuta, e la scrivo lo stesso. 

 Se $  \{x_n\} $ è una successione reale, una 
sottosuccessione è in breve una successione della forma $  \{x_{n_k}\} $ ove $  \{n_k\} $ è una successione di indici 
crescente.
Distinguiamo ora due casi. Il primo, è che la successione data $  \{x_n\} $ sia non limitata. Supponiamo che sia non limitata superiormente, il caso della non limitatezza inferiore è analogo, mutatis mutandis. Dunque, possiamo scrivere che per ogni $  M $, esiste un indice $  m $ tale che $  x_n > M $. Equivalentemente, possiamo scrivere che per ogni $  M \geq M_0 $, esiste un indice $  m $ tale che $  x_n > M $, ove $  M_0 $ è una costante fissata (se non ci credete provate a mostrarlo rigorosamente). Ora, costruiamo la sottosuccessione richiesta. Poniamo $  n_1=1 $. Poi, induttivamente: fissiamo $  i \in \mathbb{N}, i > 1 $ arbitrario e supponiamo di aver costruito i primi $  i $ termini di $  \{x_{n_k}\} $; grazie a quanto detto sopra, abbiamo che per ogni $  M \geq x_{n_i} $, esiste un indice $  m $ tale che $  x_m > M $. Sicuramente $  m > n_i $, altrimenti si arriverebbe ad un evidente assurdo. Scegliendo allora $  M=x_{n_i} $, abbiamo che $  x_m > x_{n_i} $. Possiamo allora definire $  n_{i+1}=m $. Induttivamente, abbiamo così costruito una sottosuccessione $  \{x_{n_k}\} $ che risulta essere monotona crescente.
Il secondo caso, è che la successione data sia limitata. Allora, applicando il 
Teorema di Bolzano-Weierstrass, estraiamo da essa una sottosuccessione convergente. Per non tirarci dietro notazioni pesanti, supponiamo direttamente che $  \{x_n\} $ sia convergente e cerchiamo di costruire una sottosuccessione monotona (ovviamente, una sottosuccessione di una sottosuccessione è una sottosuccessione della successione di partenza!). La definizione di successione convergente ad un limite $  \ell $ ci dice che, per ogni $  \varepsilon > 0 $, esiste un indice $  m $ tale che per ogni $  n \geq m $, $  |x_n - \ell| \leq \varepsilon $. Ora, notiamo che i due insiemi $  A=\{x_n : x_n > \ell\} $ e $  B=\{x_n : x_n < \ell\} $ non possono essere entrambi finiti a meno che la successione non sia definitivamente costante (caso banale in cui si vede subito quale sottosuccessione monotona estrarre...) Uno dei due, quindi, è sicuramente infinito. Supponiamo WLOG che sia $  A $. Mostriamo ora che $  \inf A = \ell $. Intanto, per definizione dell'insieme $  A $, $  \ell $ risulta essere un minorante. Per la definizione di estremo inferiore ("massimo dei minoranti"), allora sicuramente $  \ell \leq \inf A $. Ora, supponiamo per assurdo che $  \ell < \inf A $. Allora possiamo scrivere $  \inf A = \ell + \varepsilon_0 $ per un certo $  \varepsilon_0 > 0 $. Applicando la definizione di limite con $  \varepsilon = \varepsilon_0 $, si trova un indice $  m $ tale che, per ogni $  n \geq m $, $  \ell - \varepsilon_0 \leq x_n \leq \ell + \varepsilon_0 = \inf A $. Siccome $  A $ è infinito per ipotesi, dovrà esistere un indice $  n' \geq m $ tale che $ x_{n'} \in A $. Dunque, per quell'elemento varrà anche che $ x_{n'} \leq \ell + \varepsilon_0 = \inf A $, assurdo perché $ \inf A $ è un minorante. Dunque abbiamo mostrato anche che $  \ell \geq \inf A $, da cui possiamo concludere che $  \inf A = \ell $ [in realtà forse non serve dimostrare questa cosa, ma vabeh]. A questo punto, definiamo la successione di indici che ci serve per costruire la sottosuccessione $  \{x_{n_i}\} $, in questo modo: per ogni $  i $, sia $  n_{i+1}=\min \{j \in \mathbb{N} : j > n_i, \ell < x_j < x_{n_i} \} $. La definizione è buona, perché grazie alla definizione di estremo inferiore, si ha che per ogni $  \varepsilon > 0 $ esiste un elemento $  x_j > \ell $ (cioè, dell'insieme $  A $) tale che $  x_j < \ell + \varepsilon $. Scegliendo $  \varepsilon = x_{n_i} - \ell $ si trova l'elemento $  x_j $ che ci serve affinché la definizione data sopra sia, appunto, buona. Risulta dunque costruita l'opportuna successione crescente di indici $  \{n_i\} $, da cui anche la sottosuccessione monotona decrescente $ x_{n_i} $, come volevamo.
Ah, solo una postilla. Io ho usato Bolzano-Weierstrass per arrivare a conclusione, ma in realtà questo fatto ne è una generalizzazione. Infatti, se da una successione limitata è possibile estrarre una successione monotona, allora quella successione estratta è per forza convergente. Meno male che doveva essere un esercizio "da liceali per impratichirsi", Bolzano-Weierstrass è un teoremone!  
