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N elementi. Sottoinsieme con somma multipla di n
Inviato: 14 apr 2008, 12:46
da antosecret
Dimostrare che, comunque siano presi n numeri interi, è sempre possibile sceglierne un sottoinsieme non vuoto in modo che la somma degli elementi sia multipla di n.
Questo problema era stato già proposto qui:
viewtopic.php?t=7244
Con questa soluzione:
uchiak ha scritto:
se divido a_1 , a_1 + a_2,...., a_1+....+a_n per n e trovo un resto zero il problema è risolto, sennò per il cassetto ce ne sono due con lo stesso resto e facendo la differenza risolvo il problema.
E' possibile dimostrare il problema anche senza intendere la somma come somma algebrica e cioè considerando gli n interi
positivi e facendo solo addizioni tra essi???????
Grazie in anticipo dell'aiuto.
Inviato: 14 apr 2008, 13:37
da jordan
bo, sarò tonto io..
cioe, vuoi risolvere lo stesso problema considerando al posto di $ (a_1, a_2, ...a_n) \in Z^n $ la n-upla $ (|a_1|, |a_2|,..|a_n|) \in N^n $?

se è cosi mi sembra un tantino scontata la domanda..
Inviato: 14 apr 2008, 14:03
da antosecret
No. Forse mi sono espresso male.
Nella sua dimostrazione uchiak, dopo aver dimostrato che c'è una classe di congruenza con almeno 2 elementi, li sottrae x ottenere un multiplo di n.
Lui in pratica considera la sottrazione come una somma (che in un certo senso è vero). Ciò che chiedo è se è la tesi è verificata anche se consideriamo solo le addizioni (e quindi non le sottrazioni) tra i membri dell'insieme....
Spero che adesso sia più chiaro
Inviato: 14 apr 2008, 14:16
da EvaristeG
No .. i suoi elementi sono cose del tipo
$ a_1+a_2+\ldots+a_k $
se fai la differenza di due di questi viene fuori un'espressione del tipo
$ a_k+a_{k+1}+\ldots+a_{k+m} $
che è sempre una somma di elementi dell'insieme di partenza.
Inviato: 14 apr 2008, 14:20
da jordan
edit:ci ha gia pensato evariste

Inviato: 14 apr 2008, 15:09
da antosecret
Mi dispiace ma nn capisco......
Facciamo qualche prova, ad esempio per n = 3.
Gli insiemi possibili (modulo 3) privi di multipli di 3 sono
(1,1,1)(1,1,2)(1,2,2)(2,2,2).
In effetti, per ognuno di essi esiste un sottoinsieme la cui somma (senza considerare la differenza) è multipla di 3....
La cosa dovrebbe (a occhio) funzionare anche per numeri più grandi....
Come mai questa tesi non vale???
Inviato: 14 apr 2008, 15:17
da edriv
Il problema è "omunque siano presi n numeri interi, è sempre possibile sceglierne un sottoinsieme non vuoto in modo che la somma degli elementi sia multipla di n".
Questo problema è giusto, ha una soluzione, che è quella che hai scritto, ed è giusta anche quella.
Cosa vuoi tu?
Dimostrare un problema leggermente diverso?
Trovare un'altra dimostrazione?
Inviato: 14 apr 2008, 15:27
da antosecret
edriv ha scritto:Il problema è "Comunque siano presi n numeri interi, è sempre possibile sceglierne un sottoinsieme non vuoto in modo che la somma degli elementi sia multipla di n".
E su questo ci siamo....
La soluzione di uchiak secondo me risolve invece quest'altro problema:
Comunque siano presi n numeri interi, è sempre possibile sceglierne un sottoinsieme non vuoto in modo che
la somma o la differenza degli elementi sia multipla di n.
La mia domanda è:
I 2 problemi sono equivalenti??????
La soluzione di uchiak vale anche per il primo problema????
Il primo problema è vero????????
Spero (stavolta) di essermi spiegato bene.........
E scusate per la cocciutaggine...
Inviato: 14 apr 2008, 16:52
da giove
Sia $ a_1,a_2,\dots,a_n $ l'n-upla del testo, e siano $ b_1,b_2,\dots,b_n $ i numeri definiti così:
$ b_k=\sum_1^k a_i $
Allora o c'è un $ b_k\equiv 0 \mod n $ oppure ne esistono due con differenza $ \equiv 0 \mod n $; in entrambi i casi è multipla di $ n $ la somma di un po' di numeri della n-upla di partenza.
(E' quello che ha detto EvaristeG)
Inviato: 14 apr 2008, 17:13
da edriv
antosecret ha scritto:
La soluzione di uchiak secondo me risolve invece quest'altro problema:
Comunque siano presi n numeri interi, è sempre possibile sceglierne un sottoinsieme non vuoto in modo che la somma o la differenza degli elementi sia multipla di n.
Ah ora è chiaro... è che non hai capito la dimostrazione!
A te dà fastidio che nella sua dimostrazione dice la parola "differenza".
Però attento, non sta facendo una differenza tra elementi della n-upla di partenza . Sta facendo una differenza tra "altre cose" che ha definito lui, in modo che il risultato della differenza sia anche esprimibile come
somma di alcuni elementi della n-upla iniziale, e che questa somma sia multipla di n. E questo gli risolve il problema.
Inviato: 14 apr 2008, 18:53
da antosecret
Capito... Grazie a tutti dei chiarimenti
Inviato: 22 apr 2008, 14:20
da Lupacante
edriv ha scritto:antosecret ha scritto:
non sta facendo una differenza tra elementi della n-upla di partenza . Sta facendo una differenza tra "altre cose" che ha definito lui
scusa...questa volta sono io a non capire...cosa sono le 'altre cose' di cui sta facendo la differenza?
grazie