Ripartizione selezionati fra biennio e triennio
Inviato: 29 nov 2008, 16:24
Salve a tutti, sono uno studente che frequenta la quinta liceo scientifico, e quest'anno ho partecipato alla selezione scolastica per le Olimpiadi della Matematica.
La mia domanda è la seguente: la distribuzione dei selezionati fra biennio e triennio è a discrezione della scuola?
Posto il numero di 8 studenti che il nostro referente d'istituto è tenuto a segnalare, e tenendo conto del numero di classi del biennio e di quelle del triennio, la ripartizione corretta, come si può dimostrare rapidamente con una proporzione, sarebbe di 3 studenti del biennio e di 5 del triennio, in virtù dello stesso principio per cui a scuole con un maggior numero di alunni corrisponde un maggior numero di selezionati.
A sostegno di questa tesi, ho trovato on-line numerosissimi documenti riportanti i risultati della selezione scolastica di molti istituti d'Italia; tutti quanti segnalano un numero maggiore di studenti per il triennio.
Per quanto ne sapete, la scelta di questo criterio dipende dai responsabili provinciali o da quelli d'istituto? Questi ultimi sono tenuti a mantenere questo apparente equilibrio (che poi si traduce invece in un disequilibrio), o hanno invece una certa autonomia decisionale?
Lo chiedo perché, essendo arrivato quinto nel triennio, la cosa mi interessa in prima persona, perché il criterio attuale sembra essere quello di 4 per il biennio e 4 per il triennio!
La mia domanda è la seguente: la distribuzione dei selezionati fra biennio e triennio è a discrezione della scuola?
Posto il numero di 8 studenti che il nostro referente d'istituto è tenuto a segnalare, e tenendo conto del numero di classi del biennio e di quelle del triennio, la ripartizione corretta, come si può dimostrare rapidamente con una proporzione, sarebbe di 3 studenti del biennio e di 5 del triennio, in virtù dello stesso principio per cui a scuole con un maggior numero di alunni corrisponde un maggior numero di selezionati.
A sostegno di questa tesi, ho trovato on-line numerosissimi documenti riportanti i risultati della selezione scolastica di molti istituti d'Italia; tutti quanti segnalano un numero maggiore di studenti per il triennio.
Per quanto ne sapete, la scelta di questo criterio dipende dai responsabili provinciali o da quelli d'istituto? Questi ultimi sono tenuti a mantenere questo apparente equilibrio (che poi si traduce invece in un disequilibrio), o hanno invece una certa autonomia decisionale?
Lo chiedo perché, essendo arrivato quinto nel triennio, la cosa mi interessa in prima persona, perché il criterio attuale sembra essere quello di 4 per il biennio e 4 per il triennio!