Un'urna con infinite palline
Inviato: 12 mag 2009, 20:53
Considerate la seguente situazione:
"Si ha un'urna, inizialmente vuota, e infinite palline, contrassegnate con i numeri naturali 0,1,2,... Il primo giorno vengono messe nell'urna dieci palline, quelle corrispondenti ai numeri da 0 a 9 e viene tolta la pallina contrassegnata con il numero massimo, cioè 9. Il secondo giorno vengono aggiunte nell'urna altre dieci palline, quelle corrispondenti ai numeri da 10 a 19, e ancora viene tolta la pallina contrassegnata con il numero massimo, cioè 19. Si prosegue così, per infiniti giorni. È chiaro che, alla fine, rimarranno nell'urna infinite palline, tutte quelle corrispondenti ai numeri che terminano con una cifra diversa da 9.
Ora si ripeta il procedimento con una sola modifica: ogni volta togliamo dall'urna la pallina contrassegnata con il numero minimo fra quelle presenti: il primo giorno, introdotte nell'urna le palline da 0 a 9, viene tolta la pallina contrassegnata con il numero 0; il secondo giorno, aggiunte le palline da 10 a 19, essendo ancora presenti nell’urna le palline da 1 a 9, viene tolta la pallina 1, etc. Alla fine, quante palline rimarranno nell'urna? La situazione sembra del tutto analoga alla precedente perché, in questo caso come in quello già visto, ogni giorno ci sono nell'urna nove palline in più rispetto al giorno prima.
Tuttavia questa volta l'urna, alla fine, è vuota: per ogni n, la pallina contrassegnata con il numero n è stata tolta l'(n+1)-esimo giorno".
In termini rigorosi di teoria degli insiemi, il paradosso è legato al fatto che la cardinalità dell’unione di insiemi non è necessariamente la somma delle cardinalità degli insiemi stessi.
Considerando la parte in grassetto (che ho trovato in un libro), il mio professore ha fatto la seguente osservazione:
"Non mi pare che questa sia una spiegazione sensata delle difficoltà incontrate nel paradosso. Intanto l’affermazione corretta è che: la cardinalità dell’unione di due insiemi è la somma delle cardinalità dei singoli insiemi. Però bisogna precisare cosa si intende per cardinalità, anche di insiemi infiniti, e come è definita la somma di cardinalità in questi casi, definizione che è ben diversa da quella di somma tra naturali. Che poi il paradosso sia legato a quanto ho esposto è vero comunque, e non solo in base a termini rigorosi della teoria degli insiemi".
Come posso rispondere alle sue osservazioni? Grazie.
"Si ha un'urna, inizialmente vuota, e infinite palline, contrassegnate con i numeri naturali 0,1,2,... Il primo giorno vengono messe nell'urna dieci palline, quelle corrispondenti ai numeri da 0 a 9 e viene tolta la pallina contrassegnata con il numero massimo, cioè 9. Il secondo giorno vengono aggiunte nell'urna altre dieci palline, quelle corrispondenti ai numeri da 10 a 19, e ancora viene tolta la pallina contrassegnata con il numero massimo, cioè 19. Si prosegue così, per infiniti giorni. È chiaro che, alla fine, rimarranno nell'urna infinite palline, tutte quelle corrispondenti ai numeri che terminano con una cifra diversa da 9.
Ora si ripeta il procedimento con una sola modifica: ogni volta togliamo dall'urna la pallina contrassegnata con il numero minimo fra quelle presenti: il primo giorno, introdotte nell'urna le palline da 0 a 9, viene tolta la pallina contrassegnata con il numero 0; il secondo giorno, aggiunte le palline da 10 a 19, essendo ancora presenti nell’urna le palline da 1 a 9, viene tolta la pallina 1, etc. Alla fine, quante palline rimarranno nell'urna? La situazione sembra del tutto analoga alla precedente perché, in questo caso come in quello già visto, ogni giorno ci sono nell'urna nove palline in più rispetto al giorno prima.
Tuttavia questa volta l'urna, alla fine, è vuota: per ogni n, la pallina contrassegnata con il numero n è stata tolta l'(n+1)-esimo giorno".
In termini rigorosi di teoria degli insiemi, il paradosso è legato al fatto che la cardinalità dell’unione di insiemi non è necessariamente la somma delle cardinalità degli insiemi stessi.
Considerando la parte in grassetto (che ho trovato in un libro), il mio professore ha fatto la seguente osservazione:
"Non mi pare che questa sia una spiegazione sensata delle difficoltà incontrate nel paradosso. Intanto l’affermazione corretta è che: la cardinalità dell’unione di due insiemi è la somma delle cardinalità dei singoli insiemi. Però bisogna precisare cosa si intende per cardinalità, anche di insiemi infiniti, e come è definita la somma di cardinalità in questi casi, definizione che è ben diversa da quella di somma tra naturali. Che poi il paradosso sia legato a quanto ho esposto è vero comunque, e non solo in base a termini rigorosi della teoria degli insiemi".
Come posso rispondere alle sue osservazioni? Grazie.