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libro da leggere
Inviato: 07 lug 2009, 16:23
da aureliano
ciao a tutti,
segnalo un libro del grande matematico Antonio Ambrosetti intitolato LA MATEMATICA E L'ESISTENZA DI DIO edito da Lindau: tra l'altro il libro l'ho trovato sulla home-page dell'editore
www.lindau.it
E' un libro scritto da un grande scienzato che però è anche credente: si può considerare una risposta a Oddifreddi.
La matematica e Dio sono due sfere distinti e differenti ma che però possono coesistere benissimo.
Insomma dà degli spunti di riflessione e si legge tutto d'un fiato.
ciao
Inviato: 07 lug 2009, 17:55
da fph
Uhm, questo tuo primo post mi sa tanto di "messaggio promozionale".

Inviato: 07 lug 2009, 17:58
da Gatto
Facciamo anche finta che Dio esista, non vedo comunque che ci faccia in un libro insieme alla matematica in tal caso...
Inviato: 07 lug 2009, 18:25
da didudo
beh,allora sei un po' chiuso mentalmente,vecchio...non sono un credente, ma capisco come la costruzione perfetta che sorregge il tutto possa essere da alcuni interpretata in chiave religiosa.ma sono opinioni, xò non puoi dirmi che sono cose totalmente distinte.potrei benissimo dirti che Dio è ciò che ci ha dato la legge di gravità o il pi greco o il mio cappelino a fiori.
Inviato: 07 lug 2009, 18:47
da SkZ
Gatto ha scritto:Facciamo anche finta che Dio esista, non vedo comunque che ci faccia in un libro insieme alla matematica in tal caso...
non conosci "La prova matematica dell'esistenza di Dio" di Kurt Gödel ?
PS; ricordo che era un logico

Re: libro da leggere
Inviato: 08 lug 2009, 19:56
da Tibor Gallai
aureliano ha scritto:E' un libro scritto da un grande scienzato che però è anche credente: si può considerare una risposta a Oddifreddi.
Faccio l'avvocato del diavolo (cioè di Odifreddi... che tra l'altro non si scrive "Oddifreddi").
Ogni scienziato, secondo Odifreddi e altri,
crede nella razionalità dell'universo, la quale è una necessità affinché la scienza possa considerarsi valida e utile.
Questa è la fede dello scienziato. Poi qualche scienziato la veste di bianco, ci mette una faccina barbuta e un triangolino in testa, ma tale resta: la razionalità dell'universo.
Sulla prova di Gödel ci sono un po' di controversie: non si capisce fino a che punto ed in quale senso il Gödel già mentalmente instabile credesse di dimostrare l'esistenza di dio, e fino a che punto fosse consapevole che si trattava solo di un esercizio dimostrativo di logica pura. Fatto sta che lui non la volle mai pubblicare, e fu pubblicata postuma (e ovviamente
strumentalizzata da perfetti ignoranti).
Per chi non l'avesse letta: a scanso di equivoci, essa
non contiene la dimostrazione che un qualche dio ha creato il mondo e/o l'umanità, né tantomeno che questo creatore sia un umanoide che ha mandato il suo figliolo per salvarci, il quale poi è risorto, né tantomeno che esista un aldilà, né tantomeno che questo sia popolato da umanoidi alati.
Inviato: 08 lug 2009, 20:19
da SkZ
per quello ho ricordato che era un logico. Se ben capito sarebbe piu' giusto chiamarla "dimostarzione matematica dell'esistenza della divinita'"
Dio come essere supremo, non come ispiratore della Bibbia.
Poi Giovanni dice: "In principio era il Logos"
Figuratevi se un logico non ci andava a nozze

Inviato: 08 lug 2009, 22:27
da Tibor Gallai
SkZ ha scritto:Poi Giovanni dice: "In principio era il Logos"
Figuratevi se un logico non ci andava a nozze

Eh, ma per la chiesa i matrimoni di quel tipo sono contro natura...