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Un vecchio (ma non tanto) russo
Inviato: 12 ott 2009, 15:02
da sprmnt21
I polinomi reali p(x), q(x), r(x) hanno grado 2,3,3 rispettivamente e soddisfano p(x)^2 + q(x)^2 = r(x)^2. Mostra che o q(x) o r(x) ha tutte le sue radici reali.
Inviato: 16 ott 2009, 09:10
da sprmnt21
Di questo problema ho trovato una soluzione che risponde alla richiesta, ma non e' esattamente quello che chiede il testo (ammesso che io l'abbia tradotto bene dall'inglese e che magari non abbia fatto qualche cappellata chi l'ha tradotto dal russo all'inglese). In un certo senso, ho provato un risultato un po' piu' forte. Ma sono perplesso.
Inviato: 17 ott 2009, 15:00
da jordan
Cioè dobbiamo provare che il polinomio q(x)r(x) ha e
sattamente (o almeno?) 4 radici?

Inviato: 17 ott 2009, 15:35
da jordan
Esiste y in R t.c. r(y)=0 allora p(y)=q(y)=0. Siano (a,b) reali con a²>0 e s(x),t(x) in R[x] t.x. s(x)(x-y)=q(x),t(x)(x-y)=r(x),(ax+b)(x-y)=p(x), allora (ax+b)²=(t(x)+s(x))(t(x)-s(x)). Supposto per assurdo che s²(x)t²(x)>0 per ogni x in R, abbiamo che s(x) e t(x) avranno segno costante, in particolare wlog s(x)+t(x)>0 per ogni x in R. Per cui s(x)-t(x) ha -b/a come doppia radice, i.e. s(x)-t(x)=g(x+b/a)² e s(x)+t(x)=a²/g, dove g in R fissato tale che g²>0. Quindi 2s(x)=g(x+b/a)²+a²/g e t(x)=g(x+b/a)²-a²/g. Se g>0 (l'altro caso è analogo) abbiamo s(x)>0 per ogni x in R, e per ipotesi anche t²(x)>0 per ogni x in R. Ma allora (x+b/a)² è sempre diverso da (a/g)², cioè |x+b/a| è sempre diverso da j|a/g| per ogni j in {-1,1}, che è chiaramente assurdo. Ciò mostra che l'equazione r(x)q(x)=0 ha
almeno 4 radici reali. (sarà finito?

)
Inviato: 17 ott 2009, 15:42
da jordan
Ok, ho mostrato anche la parte esattamente
Supponiamo che assurdo che n≤m≤l in R t.c. r(n)=r(m)=r(l)=0, allora p(n)=q(n)=p(m)=q(m)=p(l)=q(l)=0. Ciò significa che q(x)=ur(x) per qualche u in R t.c. u²>0. Allora p²(x)=r²(x)(1-u²), ma deg(r²(x)(1-u²)) in {0,6} e deg(p²(x))=4, che è assurdo. []
Inviato: 18 ott 2009, 15:42
da sprmnt21
jordan ha scritto:Cioè dobbiamo provare che il polinomio q(x)r(x) ha e
sattamente (o almeno?) 4 radici?

e' proprio qua, in sostanza, che sta la mia perplessita'. Il testo richiede di provare che q(x) o r(x) ha esattamente tre radici reali. Io, se non ho fatto errori, ho provato che e' q(x) ad avere tre radici reali [mentre q(x) ha una sola radice reale].
Visto che ci siamo posto l'idea per esteso.
Si ha che : p^2 = (r-q)(r+q). Dato che p e' di secondo grado, allora o r-q e di 1° e r+q e' di 3° o viceversa (non possono evidentemente essere entrambi di 2°).
Supponiamo r-q = Ax+B quindi anche p ha la stessa ardice di r-q
percio' p = (Ax+B) (Cx+D) da cui segue che r+q = (Ax+B) (Cx+D)^2.
Pertanto -2q = (Ax+B)(1-(Cx+D)^2) =(Ax+B)(1-(Cx+D))(1+(Cx+D)) ha tre radici reali; mentre 2r =(Ax+B)(1+(Cx+D)^2) ha solo una radice reale.
Se e' r+q ad essere di 1° si giunge alla stessa colncusione.