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Definizioni sulle relazioni
Inviato: 01 dic 2009, 19:05
da SARLANGA
Scusatemi, ho un dubbio: mi spieghereste una volta per tutte la differenza tra relazione, applicazione e funzione?
Se non sbaglio, una relazione non è detto che sia tra insiemi numerici, giusto?
E la differenza tra applicazione e funzione?
Definizioni base e commenti
Inviato: 01 dic 2009, 19:40
da Ani-sama
Facciamo un po' di ordine...
Relazioni e funzioni sono cose che uno definisce nell'ambito degli insiemi, ma con ciò intendendo insiemi qualunque, non necessariamente numerici.
Una relazione tra due insiemi $ A $ e $ B $ è semplicemente un sottoinsieme $ R \subseteq A \times B $. Questa definizione formale cattura l'idea intuitiva di "relazione" come "qualcosa che lega in qualche modo gli elementi di un insieme agli elementi di un altro insieme". Il "legame" tra elementi $ a \in A, b \in B $ è inteso formalmente come "appartenenza della coppia ordinata $ (a,b) $ all'insieme $ R $". Per maggiore espressività, uno di solito scrive $ aRb $ al posto di $ (a,b) \in R $.
Poi, una relazione su un insieme $ A $ è un sottoinsieme $ R \subseteq A \times A $. In questa particolare famiglia di relazioni rientrano, ad esempio, le relazioni di equivalenza su $ A $.
Una funzione è qualcosa di più di una relazione. La definizione formale è la seguente: una funzione $ f: A \to B $ da un insieme $ A $ ad un insieme $ B $ (non necessariamente diversi!) è un sottoinsieme $ f \subseteq A \times B $ tale che per ogni $ x \in A $ esiste ed è unico $ y \in B $, denotato come ti aspetteresti $ y=f(x) $, tale che $ (x,f(x)) \in f $. È chiaro che una funzione è una relazione, perché è un sottoinsieme di $ A \times B $, ma non vale certamente il viceversa! Questa è la definizione formale; l'idea che essa vuole catturare è quella - spesso data come definizione informale - di "legge", "macchina" che prende ogni elemento $ x \in A $, lo "processa" e lo manda in un unico elemento $ f(x) \in B $.
Poi, nota che termini come "funzione", "applicazione", "mappa", "operatore" ecc. sono tutti sinonimi, semplicemente in alcuni contesti si preferisce, forse per motivi storici, di utilizzare uno piuttosto che un altro.
Inviato: 01 dic 2009, 19:43
da Kopernik
Secondo la maggior parte dei testi scolastici funzione e applicazione sono sinonimi. Può darsi che esistano distinzioni più raffinate, e in tal caso sono sicuro che non mancherà chi vorrà informarcene.
Per quanto riguarda relazioni e funzioni il tipo di insiemi non c'entra: puoi definire funzioni su insiemi di qualsiasi tipo, anche non numerici. Il punto è un altro: la relazione è una legge di corrispondenza tra due insiemi (eventualmente coincidenti) tale che a un elemento del primo insieme possano corrispondere un qualunque numero di elementi del secondo insieme. Viceversa la funzione è una legge che associa a ogni elemento del primo insieme uno e un solo elemento del secondo. Quindi la funzione è un particolare tipo di relazione.
Inviato: 01 dic 2009, 21:15
da Gauss91
Beh non proprio... i testi scolastici in genere definiscono una funzione come un particolare tipo di applicazione che ha proprio come caratteristica l'unicità dell'elemento di arrivo. Del tipo "una funzione da A a B è un'applicazione che ad ogni elemento di A associa uno ed un solo elemento di B". Questa definizione da una parte lascia intravedere una certa differenza fra applicazione e funzione, dall'altra non definisce la parola "applicazione", quindi si rivela abbastanza vacillante dal punto di vista logico.
Questo rivela che forse c'è un po' di confusione per quanto riguarda applicazioni e funzioni, almeno in ambienti scolastici. Se ci sono utenti di questo forum che hanno voglia di diminuire la mia immensa ignoranza, sarei grato se mi illuminassero!
Inviato: 01 dic 2009, 23:45
da Ani-sama
Oh, no, per carità! Ve lo posso assicurare, dopo tre anni di studio universitario. Applicazione e funzione sono sinonimi. Punto! Lasciamo stare i virtuosismi di certi libri di testo, per favore!
Inviato: 02 dic 2009, 08:24
da Kopernik
Concordo con Ani-sama. Se volete vi faccio l'elenco dei testi (alcuni più autorevoli, altri meno) che recitano: "Si dice applicazione o funzione...."