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Piccolo teorema di Fermat e collane
Inviato: 16 mar 2010, 21:18
da Zorro_93
Salve... non so se qualcuno abbia presente una delle dimostrazioni dell'Engel per il piccolo teorema di Fermat, quindi la riporto:
"We have pearls with a colors. From these we make necklaces with exactly p pearls. First, we make a string of pearls. Thereare $ a^p $ different strings. If we throw away the a one-colored strings ap — a strings will remain. We connect the ends of each string to get necklaces. We find that two strings that differ only by a cyclic permutation of its pearls result in indistinguishable necklaces. But there are p cyclic permutations of p pearls on a string. Hence the number of distinct necklaces is $ (a^p -a)/p. $ Because of its interpretation this is an integer. So $ p|a^p-a $
Non ho ben capito dove viene utilizzata l'ipotesi che p sia primo.
Re: Piccolo teorema di Fermat e collane
Inviato: 16 mar 2010, 21:44
da Tibor Gallai
Zorro_93 ha scritto:But there are p cyclic permutations of p pearls on a string.
Qui una cosa è sottointesa. Quale?
Zorro_93 ha scritto:Hence the number of distinct necklaces is $ (a^p-a)/p $.
Perché?
Inviato: 16 mar 2010, 21:45
da Zorro_93
scusa... ho copiato male il testo
ho editato
Re: Piccolo teorema di Fermat e collane
Inviato: 16 mar 2010, 21:46
da Zorro_93
Tibor Gallai ha scritto:Zorro_93 ha scritto:Hence the number of distinct necklaces is $ (a^p-a)/p $.
Perché?
Perchè una volta che chiudo le collane ho contato p volte ogni collana ( perchè p sono le "rotazioni" possibili)
Inviato: 16 mar 2010, 21:49
da Tibor Gallai
Perché?
Ok, alternativamente rispondi alla domanda "perché no?" nel caso p non sia primo.
Inviato: 16 mar 2010, 22:03
da Zorro_93
Tibor Gallai ha scritto:Perché?
Ok, alternativamente rispondi alla domanda "perché no?" nel caso p non sia primo.
Forse ho capito: se p non è primo allora può esserci un colore che ricompare a intervalli regolari, tipo nella collana ABAB, questa la conto 2 volte e non 4. Se p è primo questo non può accadere.
Giusto?
Inviato: 16 mar 2010, 22:05
da Zorro_93
c'è da aggiungere che ciò accade con gli intervalli regolari di 1, forse è per quello che toglie le collane di un sol colore
Inviato: 16 mar 2010, 22:08
da julio14
Zorro_93 ha scritto:c'è da aggiungere che ciò accade con gli intervalli regolari di 1, forse è per quello che toglie le collane di un sol colore
E i divisori di $ $p $ primo sono...
Prova a dimostrare formalmente perché primo va bene e composto no, e vedrai che capisci meglio.
Re: Piccolo teorema di Fermat e collane
Inviato: 16 mar 2010, 22:15
da Tibor Gallai
Tibor Gallai ha scritto:Zorro_93 ha scritto:But there are p cyclic permutations of p pearls on a string.
Qui una cosa è sottointesa. Quale?
Le permutazioni cicliche di una stringa sono tutte distinte, tranne nel caso della stringa costante.
Inviato: 16 mar 2010, 22:33
da Zorro_93
julio14 ha scritto:Zorro_93 ha scritto:c'è da aggiungere che ciò accade con gli intervalli regolari di 1, forse è per quello che toglie le collane di un sol colore
E i divisori di $ $p $ primo sono...
Prova a dimostrare formalmente perché primo va bene e composto no, e vedrai che capisci meglio.
Vediamo... ci provo:
In una collana si possono individuare delle "sequenze" di colori che si ripetono, e possono essere lunghe quanto i divisori di $ p $. Le permutazioni cicliche di collane con segmenti lunghi n, se n divide p, sono n.
Quindi per $ p $ primo i soli divisori sono 1 e $ p $ stesso, e $ p $ sono le permutazioni cicliche di collane con "segmenti" lunghi $ p $ ( e quindi senza ripetizioni)
Inviato: 16 mar 2010, 22:42
da julio14
Uh, ok.
A voler essere pignoli, non hai giustificato
Zorro_93 ha scritto:possono essere lunghe quanto i divisori di $ p $.
e
Zorro_93 ha scritto:Le permutazioni cicliche di collane con segmenti lunghi n, se n divide p, sono n.
ma sono veramente veloci. Btw, per il secondo c'è da specificare che i "segmenti" sono quelli di lunghezza minima che rispettino una definizione sensata di segmenti ripetuti.
Inviato: 16 mar 2010, 22:46
da Zorro_93
julio14 ha scritto:Uh, ok.
A voler essere pignoli, non hai giustificato
Zorro_93 ha scritto:possono essere lunghe quanto i divisori di $ p $.
e
Zorro_93 ha scritto:Le permutazioni cicliche di collane con segmenti lunghi n, se n divide p, sono n.
ma sono veramente veloci. Btw, per il secondo c'è da specificare che i "segmenti" sono quelli di lunghezza minima che rispettino una definizione sensata di segmenti ripetuti.
Ok, ora che mi è tutto più chiaro c'è da dire che questa dimostrazione è veramente bella, uno dopo aver iniziato il capitolo sulle congruenze si aspetti che passi da lì e invece puff... da tutt'altra parte
Inviato: 16 mar 2010, 22:50
da Tibor Gallai
Cerchiamo di dimostrare la freccia giusta.
Supponiamo che due permutazioni cicliche di una stringa di lunghezza n coincidano, e che l'una si ottenga dall'altra con una rotazione di d>0 posizioni. Supponiamo anche che d sia il minimo intero per cui ciò accade. Allora la stringa ha "periodo" d, ovvero è formata da n/d copie consecutive della stessa sottostringa lunga d. In particolare, d|n.
Dimostra questo e hai vinto.
Inviato: 16 mar 2010, 23:03
da Zorro_93
Tibor Gallai ha scritto:Cerchiamo di dimostrare la freccia giusta.
Supponiamo che due permutazioni cicliche di una stringa di lunghezza n coincidano, e che l'una si ottenga dall'altra con una rotazione di d>0 posizioni. Supponiamo anche che d sia il minimo intero per cui ciò accade. Allora la stringa ha "periodo" d, ovvero è formata da n/d copie consecutive della stessa sottostringa lunga d. In particolare, d|n.
Dimostra questo e hai vinto.
Chiamo $ (a_1,a_2,\cdots,a_d,\cdots,a_n) $ e $ (a_{d+1},\cdots,a_n,a_1,\cdots,a_d) $ la stringa permutata con rotazione d allora devo avere che $ (a_i,a_{i+1},\cdots,a_{i+k})=(a_{i+d},\cdots,a_{i+d+k}) $ per tutti le i e le d (per comodità considerati modulo n), giusto? si intende questo per coincidenza? A questo punto è fatta, l'ultima relazione è la definizioni di segmenti lunghi d.
Non ne sono molto convinto

Inviato: 16 mar 2010, 23:13
da Tibor Gallai
Non ho capito cos'è k. Inoltre non è chiaro dove (e se) usi la minimalità di d.