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Zero

Inviato: 14 gen 2011, 18:11
da amatrix92
Perchè lo zero è stato inventato dagli arabi e non in occidente?

Re: Zero

Inviato: 14 gen 2011, 18:59
da domx
amatrix92 ha scritto:Perchè lo zero è stato inventato dagli arabi e non in occidente?
uhm, è come dire "perché la bussola è stata inventata in Cina e non in occidente?". Perché ci sono arrivati prima loro...

Re: Zero

Inviato: 14 gen 2011, 19:10
da amatrix92
Sì esatto! Hai centrato subito il punto! La mia domanda mira ad analizzare le ragioni Storico/culturali/filosofiche che hanno portato ad una scoperta dello zero in oriente e non in occidente (dove è stato portato dall'oriente).

Re: Zero

Inviato: 14 gen 2011, 19:26
da domx
amatrix92 ha scritto:Sì esatto! Hai centrato subito il punto! La mia domanda mira ad analizzare le ragioni Storico/culturali/filosofiche che hanno portato ad una scoperta dello zero in oriente e non in occidente (dove è stato portato dall'oriente).
perché la supremazia culturale dei popoli orientali era notevole in passato, comunque wikipedia dice che la scoperta fu degli indiani, e gli arabi non fecero altro che diffondere lo zero in occidente insieme al sistema di numerazione (dice anche che i popoli precolombiani ci arrivarono in maniera indipendente).
Noi siamo convinti che il top della cultura e del progresso passi sempre dall'Europa, invece non è così: pensa che parecchi millenni prima di Cristo in Egitto si costruivano le piramidi (compiendo dei tagli sulle pietre di una precisione tale che neanche col laser possiamo imitare) e che in India erano addirittura vegetariani!:D

Re: Zero

Inviato: 14 gen 2011, 20:09
da amatrix92
Sì è vero quello che dici domx, ma secondo me c'è una ragione più profonda. Non si sta palrando di scoperte scientifiche in generale ma di un nello specifico! lo zero, il vuoto, il nulla!

Re: Zero

Inviato: 14 gen 2011, 20:43
da dario2994
domx ha scritto:compiendo dei tagli sulle pietre di una precisione tale che neanche col laser possiamo imitare
Questa da dove esce?
domx ha scritto:e che in India erano addirittura vegetariani!:D
Che è chiara prova che fossero più progrediti tecnologicamente :shock: :lol: :lol: :lol:

Per quanto riguarda la domanda del topic non saprei proprio cosa dire :(

Re: Zero

Inviato: 14 gen 2011, 21:37
da domx
dario2994 ha scritto:
domx ha scritto:compiendo dei tagli sulle pietre di una precisione tale che neanche col laser possiamo imitare
Questa da dove esce?
l'ho sentito/letto diverse volte, anche se forse ho esagerato. Comunque quei tagli sono di una precisione allucinante (o almeno così pare)...
dario2994 ha scritto:
domx ha scritto:e che in India erano addirittura vegetariani!:D
Che è chiara prova che fossero più progrediti tecnologicamente :shock: :lol: :lol: :lol:
non tecnologicamente bensì eticamente e moralmente ;)

Re: Zero

Inviato: 14 gen 2011, 22:02
da dario2994
domx ha scritto: non tecnologicamente bensì eticamente e moralmente ;)
Perchè?
Dato che la questione mi interessa ho aperto un altro thread dato che centra ben poco con questo...
viewtopic.php?f=29&t=15479

Re: Zero

Inviato: 15 gen 2011, 10:12
da Kopernik
domx ha scritto: perché la supremazia culturale dei popoli orientali era notevole in passato (...)
Noi siamo convinti che il top della cultura e del progresso passi sempre dall'Europa, invece non è così: pensa che parecchi millenni prima di Cristo in Egitto si costruivano le piramidi (compiendo dei tagli sulle pietre di una precisione tale che neanche col laser possiamo imitare) e che in India erano addirittura vegetariani!:D
La supremazia culturale di altri popoli è stata ampiamente esagerata da testi faziosi e scorretti. C'è una corrente di pensiero che sostiene in particolare che la matematica mesopotamica o araba o indiana siano state precedenti e/o superiori a qualla greca, ma questo è palesemente FALSO. E' vero che in Mesopotamia conoscevano il teorema di Pitagora prima dei Greci, ma ne conoscevano solo l'enunciato. Il metodo ipotetico-deduttivo, e quindi la Matematica, nell'antichità rimangono appannaggio solo e soltanto della cultura greca. Nel medioevo c'è stato un periodo di supremazia della matematica araba. Da Galileo in poi la matematica torna a essere dominata dall'Europa.

Re: Zero

Inviato: 15 gen 2011, 11:36
da domx
Kopernik ha scritto:
domx ha scritto: perché la supremazia culturale dei popoli orientali era notevole in passato (...)
Noi siamo convinti che il top della cultura e del progresso passi sempre dall'Europa, invece non è così: pensa che parecchi millenni prima di Cristo in Egitto si costruivano le piramidi (compiendo dei tagli sulle pietre di una precisione tale che neanche col laser possiamo imitare) e che in India erano addirittura vegetariani!:D
La supremazia culturale di altri popoli è stata ampiamente esagerata da testi faziosi e scorretti. C'è una corrente di pensiero che sostiene in particolare che la matematica mesopotamica o araba o indiana siano state precedenti e/o superiori a qualla greca, ma questo è palesemente FALSO. E' vero che in Mesopotamia conoscevano il teorema di Pitagora prima dei Greci, ma ne conoscevano solo l'enunciato. Il metodo ipotetico-deduttivo, e quindi la Matematica, nell'antichità rimangono appannaggio solo e soltanto della cultura greca. Nel medioevo c'è stato un periodo di supremazia della matematica araba. Da Galileo in poi la matematica torna a essere dominata dall'Europa.
e degli indiani cosa mi dice? O degli ingegneri egizi?

Re: Zero

Inviato: 15 gen 2011, 14:01
da Kopernik
Separiamo due concetti fondamentali: "scienza" da "applicazioni pratiche". La scienza, come riflessione speculativa, nasce nel mondo greco (nella sua acccezione più larga: Grecia, Magna Grecia ed Egitto); rimane in vita nel medio evo in ambiente arabo; rinasce in Europa con Galileo. Esistono alcuni brillanti risultati ottenuti da altri popoli, ma generalmente si tratta di enunciati o applicazioni, non di matematica. Esempio: i babilonesi hanno calcolato $ \sqrt 2 $ con sei cifre decimali, ma non hanno una teoria sui numeri irrazionali; d'altra parte, il libro X degli Elementi di Euclide è dedicato a una raffinata teoria degli irrazionali (trattata, come facevano i Greci, dal punto di vista geometrico).
Per quanto riguarda le scienze applicate, non me ne intendo e posso dire che le opere architettoniche antiche indiane, egizie, o anche incaiche hanno tutta la mia ammirazione. Da questo punto di vista penso che molti popoli (antichi e moderni) possono essere considerati estremamente capaci. Perfino gli antichi Romani, che erano tutto tranne che scienziati, in architettura hanno prodotto opere mirabili.
Ma se parliamo di scienza, la storia della scienza si fa in Grecia nell'antichità e in Europa nel Rinascimento, con alcuni contributi di altre culture.
Natualmente il concetto di "supremazia culturale" può essere visto come si vuole: dal punto di vista etico? Estetico? Del diritto? Delle pari opportunità?
Sia chiaro che sto parlando solo di storia della scienza, non altro.
Suggerisco la lettura di questo interessante articolo: http://www.cartesio-episteme.net/russopcr.htm.

P. S. Per favore, sul forum diamoci del tu. Non esistono insegnanti e studenti, qui. Io frequento il forum per imparare, non per insegnare, e ho tanto da imparare soprattutto da voi ragazzi. Siamo tutti sullo stesso piano.

Re: Zero

Inviato: 22 gen 2011, 00:49
da SkZ
io ho un bel libro su cio' di un indiano. e la cosa e' approfondita bene. ma non ricordo il nome, ma ne ho parlato in un topic apposito

Notare un fatto: in cina conoscevano il $ \pi $ con buona precisione ma usavano come approssimazione 3
e questo dice molto ;)

Re: Zero

Inviato: 22 gen 2011, 10:30
da Kopernik
E' per caso "La vera storia della Matematica" di George Gheverghese Joseph?

Re: Zero

Inviato: 22 gen 2011, 12:37
da SkZ
puo' essere. poi cerco nel forum

si: "C'era una volta un numero - la vera storia dell amatematica" George Gheverghese Joseph , Net titolo originale ""The crest of the Peacock. Non-European Roots of Mathematics"

Re: Zero

Inviato: 23 gen 2011, 18:42
da domx
kopernik, la tua spiegazione è davvero interessante. Non avevo mai pensato a separare le scienze dall'applicazione pratica nel considerare la "supremazia culturale" di un popolo...