Bravissimo, molto più elegante della mia... La copio paro paro dal foglio.
Si consideri una matrice infinita $A$ tale che $a_{cr} = \binom{r}{c} \pmod{2}$ dove $c$ e $r$ sono i numeri interi non negativi che segnalano rispettivamente la conlonna e la riga di appartenenza di $a_{cr}$. Definisco $P_c$ il minimo intero tale che $a_{cr} = a_{c(r+P_c)} \forall r \geq c$. Conseguentemente alla simmetria della matrice derivante dalla stessa natura dei suoi elementi, si ha che $P_c$ è anche il minimo intero positivo tale che $a_{cr} = a_{(c+P_r)(r+P_r)} \forall c$. Definisco ora
$\displaystyle A_k = \begin{pmatrix}a_{00} & \dots & a_{(k-1)0}\\ \vdots & \ddots & \vdots \\ a_{0(k-1)} & \dots & a_{(k-1)(k-1)}\end{pmatrix}$
Dove gli $a_{cr}$ sono gli stessi della matrice $A$. è chiaro che le stesse osservazioni fatte prima riguardo i singoli elementi di $A$ si possono applicare anche alle $A_i$. Basta infatti essere sicuri che tutte le colonne coinvolte nella $A_i$ tornino al loro stato iniziale dopo un certo numero $P_{A_i}$ per poter dire che $A_i$ ha periodo $P_{A_i}$. è facile vedere che si deve avere che $P_{A_i} = \mbox{mcm}(P_1,P_2, \dots P_i)$. Per $i=2$ è facile vedere che $P_{A_2}=2$ e che quindi
$\begin{pmatrix}a_{00} & a_{10}\\ a_{01} & a_{11}\end{pmatrix} = \begin{pmatrix}a_{02} & a_{12}\\ a_{03} & a_{13}\end{pmatrix} = \begin{pmatrix}a_{22} & a_{32}\\ a_{23} & a_{33}\end{pmatrix}$
(Si fa la figura della matrice $A$ e si capisce dove voglio arrivare)
Affinchè si possa ripetere un simile ragionamento per trovare regolarità nella matrice $A$, non resta da dimostrare che
$$P_{2^n} = P_{2^n+1} = \dots = P_{2^{n+1}-1} = 2^n$$
Definisco ora una $B_r$-matrice come una matrice con $2^r$ righe e un numero infinito di colonne tali che la $c$-esima colonna sia composta nel seguente modo:
$\begin{pmatrix} a_{00} & a_{11} & \dots & a_{cc} & \dots \\ a_{01} & a_{12} & \ddots & a_{c(c+1)} & \dots \\ \vdots & \ddots & \ddots & \ddots & \dots \\ a_{0(2^r -1)} & a_{1(2^r) } & \dots & a_{c(2^r +c-1)} & \dots \end{pmatrix}$
Si vede subito (con la figura davanti) che basta dimostrare che presa una $B_r$ la $(2^r-1)$-esima colonna abbia solo un uno in cima e il resto sia solo zeri ( tanto per mandare a quel paese il formalismo tenuto fin qua XD) affinchè si abbia necessariamente ch ela $2^r$-esima colonna sia uguale alla $0$-esima e che quindi il periodo con cui si presenta la matrice sia $2^r$. Inoltre, dimostrato questo fatto sula $B_r$ matrice a partire dalla $0$-esima colonna, questo fatto è dimostrato per traslazione anche su tutte le altre colonne.
Supponiamo d'aver dimostrato questo fatto $\forall k < r$. Si ha cioè che $\forall k< r, $ $P_{2^k} = \dots =P_{2^{k+1}-1} = 2^k$. Questo si verifica infatti facilmente essere vero per $k=1,2$. Consideriamo ora la prima colonna della $B_r$. Questa è composta per definizione da $2^r$ elementi tutti pari a $1$. Ignorando i primi elementi delle colonne della $B_r$, si nota che il primo el diverso da zero di ogni colonna privata del primo elemento scende necessariamente di una posizione, e da questo segue facilmente la tesi.
Costruisco ora una tabiella che divida la matrice $A$ in celle $4 \times 4$, con la cella in altro a sinistra tale che contenga $\begin{pmatrix} a_{00} & a_{01} \\ a_{10} & a_{11} \end{pmatrix}$. Traccio e prolungo all'infinito tutte le diagonali di tutti i quadrati $4\times 4$ che siano parallele alla retta su cui stanno gli $a_{jj}$. So formano così triangoli rettancoli isosceli che chiamo "vuoti" se e solo se contengono solo elementi pari a $0$. Definisco $j_0 =1$, $j_1 =2$, $j_2 =2$ e $j_3 =4$. Si noti che $j_i=o(Q_i)$ (con riferimento al problema da me linkato nel primo post).
Presa ora una qualsiasi riga $i$, provo a calcolare il numero degli $1$ che giace su tale riga. per prima cosa calcolo quanti triangoli attraversa. Questi sono evidentemente $2\lfloor \frac{i}{4} \rfloor +1$. Da questi devo togliere quelli vuoti che, per quanto detto sopra riguardo al periodo con cui si presentano le matrici, $\forall i: 2^k \leq i \leq 2^{k+1}-1$ sono $k$, ovvero $\lfloor \log_{2}{i} \rfloor$. ora, siccome il numero degli uni presenti nella $i-esima$ riga dipendono dalla posizione della riga rispetto ai triangoli che questa attraversa, si osserva infine (finalmente) che il numero degli uni presenti nella $i$-esima riga (vi prego, non fatemelo dimostrare in modo formale) è pari a
$\displaystyle j_{i \pmod{4}}\left[ 2\left \lfloor \frac{i}{4} \right \rfloor +1 - j_{3-[i \pmod{4}]} \left \lfloor \log_{2}{i} \right \rfloor \right ]$
Si noti che per più di mezzo post non ho fatto altro che dimostrare che il triangolo di tartaglia, visto modulo 2, è la ghiera di sierpinskj
Spero solo di non aver detto un mucchio di fesserie, come ormai sospetto...