Un po' di notazioni. Indichiamo con \(I(XYZ)\) l'incentro del triangolo \(XYZ\), con \(S(X,Y,Z)\) la proposizione \(X,Y,Z\) sono allineati, con \(m(A,B)\) il punto medio di \(A,B\) e con \(T_X\) il punto di tangenza dell'incerchio opposto a \(X\) nel triangolo \(XYZ\).
La soluzione del problema discende dal seguente
Fatto generale: se \(I(ABC) \equiv I(DEF)\) e \(S(I,A,T_D), S(I,B,T_E), S(I,C,T_F)\), allora \(S(I,D,T_A), S(I,E,T_B), S(I,F,T_C)\).
Siano \(\Gamma_1, \Gamma_2\) le circonferenze inscritte in \(ABC, DEF\). Consideriamo:
\(g\): l'omotetia di centro \(I(ABC) \equiv I(DEF)\) che manda \(\Gamma_2\) in \(\Gamma_1\);
\(\varphi\): l'inversione rispetto a \(\Gamma_1\).
Dimostriamo che \( \varphi \circ g\) manda \(D,E,F\) in tre punti allineati con \(T_A, T_B,T_C\); visto che l'omotetia e l'inversione conservano l'allineamento, questo concluderebbe la dimostrazione del fatto. Sia \(D'E'F' = g(DEF)\); allora \(D'E'F'\) è circoscritto a \(\Gamma_1\) e la tocca in tre punti \(T'_D, T'_E,T'_F\) allineati con \(A,B,C\) . Notiamo che
\(\varphi(D',E',F') = m(T'_E T'_F), m(T'_F,T'_D), m(T'_D, T'_E)\).
Perciò \(\varphi \circ g(D,E,F) = m(T'_E T'_F), m(T'_F,T'_D), m(T'_D, T'_E)\), che evidentemente sono allineati con \(T_A, T_B, T_C\) (la tangente \(AB\) tocca nel punto medio dell'arco \(T'_DT'_E\) perchè \(CI\) è bisettrice, e naturalmente punto medio dell'arco, punto medio della corda e centro sono allineati).
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Dimostriamo adesso che \(O_a O_b O_c\) (i centri delle circonferenze) e \(ABC\) rispettano le ipotesi del fatto generale:
1. \(I(O_aO_bO_c) \equiv I(ABC)\). Infatti consideriamo una circonferenza \(\gamma\) tangente esternamente a \(\Gamma_a, \Gamma_b, \Gamma_c\): essa è anche tangente ad \(ABC\) negli stessi punti \(T_a, T_b, T_c\) in cui sono tangenti \(\Gamma_a, \Gamma_b, \Gamma_c\). Perciò i punti in cui esse sono tangenti sono i punti di tangenza della circonferenza inscritta ad \(ABC\), dunque \(O_a T_a, O_b T_b, O_c T_c\) concorrono in \(I(ABC)\). Inoltre \(O_a T_a\) è bisettrice di \(\angle O_a \), quindi \(O_a T_a, O_b T_b, O_c T_c\) concorrono anche in \(I(O_a O_b O_c)\). Ma allora \(I(ABC) = I(O_a O_b O_c)\).
2. Per ipotesi abbiamo \(S(I, T_a, O_a)\) e cicliche. La nostra tesi equivale a \(S(I, A, A')\) e cicliche. D'altronde \(A', B', C'\) sono i punti di tangenza della circonferenza inscritta in \(O_a O_b O_c\), perchè sono "buoni candidati" ad esserlo (\(O_a B' = O_a C'\) e cicliche sono le condizioni da rispettare per i segmenti staccati dall'incerchio) e perchè c'è un solo modo per costruire punti che hanno questa proprietà (basta pensare al sistema da risolvere).
Per il fatto generale la tesi è dimostrata. Sicuramente c'è una dimostrazione più semplice, ma le trasformazioni sono piuttosto sfiziose
