Difficoltà dei giochi di Archimede 2013
Inviato: 04 dic 2013, 15:41
Non ho nessuna intenzione di sollevare polemiche come quelle di due anni fa; anzi, chi vada a vedere i miei post dell'epoca, troverà che ho sempre difeso la Commissione Olimpiadi. Vorrei però dire la mia senza astio verso nessuno: secondo me quest'anno il livello era un po' troppo elevato, sia al biennio sia al triennio. Fermo restando che gli studenti già bene allenati non avranno avuto difficoltà a fare punteggi alti, il punteggio medio è spaventosamente basso; e molti quesiti hanno avuto un numero di risposte sbagliate vicino al 70%; altri una percentuale analoga di risposte non date.
Purtroppo ho sentito colleghi che sostengono l'inutilità della partecipazione di massa a una gara come questa, e vorrebbero abolirla del tutto oppure relegarla a un ghetto per studenti selezionati in anticipo. Questo non ci aiuta, perché i giochi di Archimede dovrebbero essere un'occasione di scoprire nuovi talenti da avviare a una preparazione solida. Così come erano quest'anno, purtroppo non assolvono a questo compito. Ovviamente la mia scuola continuerà a partecipare, ma ci saranno sicuramente scuole che si ritireranno.
I problemi erano belli, e quasi tutti di difficoltà "olimpica" (fa eccezione quello con i logaritmi, che nessuno si aspettava di trovare almeno in una gara di livello iniziale); ma c'erano troppo pochi problemi alla portata di uno studente brillante ma non allenato. In questo modo noi "allenatori" a livello scolastico riceveremo conferme (si spera, almeno) da parte dei nostri allievi ben preparati, ma avremo difficoltà a scoprire potenziali nuovi campioni. Perché quest'anno lo studente di talento ma privo di preparazione ha fatto 30-35.
Se posso permettermi un suggerimento: secondo me sarebbe meglio mettere 12-15 di problemi facili (come il 2 o il 7 del triennio) e gli altri più tecnici, che saranno risolti solo da studenti già esperti (esempio tipico: il 14, sempre del triennio).
Spero di non sollevare un polverone, perché non è questa la mia intenzione. Mi piacerebbe invece proporre una discussione serena per aggiustare il tiro della gara di matematica più bella che abbiamo in Italia. Per il resto, come al solito, grazie a tutti quelli che hanno lavorato ai giochi di Archimede.
Purtroppo ho sentito colleghi che sostengono l'inutilità della partecipazione di massa a una gara come questa, e vorrebbero abolirla del tutto oppure relegarla a un ghetto per studenti selezionati in anticipo. Questo non ci aiuta, perché i giochi di Archimede dovrebbero essere un'occasione di scoprire nuovi talenti da avviare a una preparazione solida. Così come erano quest'anno, purtroppo non assolvono a questo compito. Ovviamente la mia scuola continuerà a partecipare, ma ci saranno sicuramente scuole che si ritireranno.
I problemi erano belli, e quasi tutti di difficoltà "olimpica" (fa eccezione quello con i logaritmi, che nessuno si aspettava di trovare almeno in una gara di livello iniziale); ma c'erano troppo pochi problemi alla portata di uno studente brillante ma non allenato. In questo modo noi "allenatori" a livello scolastico riceveremo conferme (si spera, almeno) da parte dei nostri allievi ben preparati, ma avremo difficoltà a scoprire potenziali nuovi campioni. Perché quest'anno lo studente di talento ma privo di preparazione ha fatto 30-35.
Se posso permettermi un suggerimento: secondo me sarebbe meglio mettere 12-15 di problemi facili (come il 2 o il 7 del triennio) e gli altri più tecnici, che saranno risolti solo da studenti già esperti (esempio tipico: il 14, sempre del triennio).
Spero di non sollevare un polverone, perché non è questa la mia intenzione. Mi piacerebbe invece proporre una discussione serena per aggiustare il tiro della gara di matematica più bella che abbiamo in Italia. Per il resto, come al solito, grazie a tutti quelli che hanno lavorato ai giochi di Archimede.