Un gioco perverso
Inviato: 25 feb 2014, 19:15
Albertone e Barbara giuocano. Hanno di fronte a loro due colonne, A e B, di 100 monete ciascuna. Su ogni moneta è scritto un numero reale (a casissimo: positivo, negativo, nullo, giallo, verde, dolce, molle, sinistrorso, capovolto. . . ) che è conosciuto dai giocatori.
Una mossa consiste nel scegliere una moneta di una colonna, automaticamente si deve prendere anche la moneta corrispondente nell' altra colonna (i.e. quella alla stessa "altezza"), prendere la moneta della colonna A e metterla nella tasca sinistra, prendere la moneta della colonna B e metterla nella tasca destra. Poi tocca all' altro giocatore. Quando non rimangono più monetuzze i due giocatori compiono questa delicata operazione:
sommano i numeri delle monete della tasca destra, ne fanno il quadrato e lo sommano al quadrato della somma dei numeri delle monete della tasca sinistra, ottenendo così il loro punteggio. Chi ha il punteggio più grosso vince. Parte a giocare Albertoso. Dimostrare che può sempre non perdere, ossia può ottenere un punteggio non minore di quello di Barbara.
'Sto problema viene da una ammissione alla Scuola Superiore di Catania, personalmente l' ho trovato strano. . . Spero salti fuori una soluzione più bella della mia!
Una mossa consiste nel scegliere una moneta di una colonna, automaticamente si deve prendere anche la moneta corrispondente nell' altra colonna (i.e. quella alla stessa "altezza"), prendere la moneta della colonna A e metterla nella tasca sinistra, prendere la moneta della colonna B e metterla nella tasca destra. Poi tocca all' altro giocatore. Quando non rimangono più monetuzze i due giocatori compiono questa delicata operazione:
sommano i numeri delle monete della tasca destra, ne fanno il quadrato e lo sommano al quadrato della somma dei numeri delle monete della tasca sinistra, ottenendo così il loro punteggio. Chi ha il punteggio più grosso vince. Parte a giocare Albertoso. Dimostrare che può sempre non perdere, ossia può ottenere un punteggio non minore di quello di Barbara.
'Sto problema viene da una ammissione alla Scuola Superiore di Catania, personalmente l' ho trovato strano. . . Spero salti fuori una soluzione più bella della mia!
