Sì, è una cosa che non si trova spessissimo spiegata in dettaglio... ho cercato di raccontare un po' come funzionassero le cose l'anno scorso al senior,
http://olimpiadi.dm.unibo.it/videolezio ... rystal.pdf, ma se ben ricordo senza dimostrare tutto, e avevamo fatto qualcosa anche al
Senior 2010 (alla fine del PDF). In due parole, quello che succede se guardi un'equazione del tipo $x^2-dy^2=m$ (dove $m$ non è necessariamente 1) è che ci possono essere più famiglie di soluzioni (il numero di famiglie* è al più $\varphi(|m|)$). Per esempio, per la tua equazione $x^2-3y^2=13$ abbiamo $\varphi(13)=12$, quindi ci possono essere un sacco di famiglie di soluzioni! Due soluzioni $(x,y)$ e $(z,w)$ appartenenti a "famiglie" diverse si distinguono calcolando $x \cdot y^{-1} \pmod {13}$ e $z \cdot w^{-1} \pmod {13}$: per meglio dire, due soluzioni appartengono a famiglie diverse se e solo se quel "rapporto" modulo 13 è diverso. Nel tuo caso, per la soluzione $(4,1)$ hai $4 \cdot 1^{-1} \equiv 4 \pmod {13}$, mentre per $(16,9)$ hai $16 \cdot 9^{-1} \equiv 3*3 \equiv 9 \pmod {13}$, e le due soluzioni in effetti appartengono a due famiglie diverse.
In ogni famiglia puoi identificare una soluzione "ridotta" che - in valore assoluto - sta nell'intervallo $\sqrt{m/f} , \sqrt{mf}$, dove $m$ per noi è 13 e $f$ è la soluzione fondamentale della Pell $x^2-dy^2$ (con $f>1$) - per noi, $f=2+\sqrt{3}$. Ad esempio, nel tuo caso la soluzione ridotta che porta a $16+9\sqrt{3}$ è $4-\sqrt{3}$, per la quale hai $16+9\sqrt{3} = (4-\sqrt{3})(2+\sqrt{3})^2$. Nota che se calcolo "x/y modulo 13" per identificare la famiglia trovo giustamente $4 \cdot (-1)^{-1} \equiv -4 \equiv 9 \pmod {13}$, quindi questa soluzione appartiene effettivamente alla stessa famiglia di $16+9\sqrt{3}$. Osserva anche che ho detto che ci sono
al più $\varphi(13)=12$ famiglie per la tua equazione: in realtà ce ne sono solo 2, e con le cose dei PDF che ti ho linkato dovresti essere in grado di dimostrarlo (esercizio!): in altre parole, ogni soluzione della tua Pell si scrive
\[
x+\sqrt{3}y = \pm (4 \pm \sqrt{3}) \cdot (2+\sqrt{3})^n
\]
dove possiamo scegliere i due segni e l'intero $n$ (positivo, negativo o zero) come vogliamo. E' un po' più chiaro?
* per meglio dire, di famiglie "primitive", dove "primitivo" vuol dire che $x,y$ sono primi tra loro. Ma qui è automatico: se $x,y$ hanno un fattore primo in comune, allora questo fattore primo divide anche 13, quindi
è proprio 13. Ma allora $13^2$ divide $x^2-3y^2=13$, assurdo!