Dubbio amletico 1.5
Inviato: 20 apr 2019, 15:36
Ricopio il testo che ho inviato originariamente sul forum delle Olimpiadi di Fisica, per cercare di ascoltare l'opinione di quanta più e diversa gente possibile al riguardo, per una mia curiosità.
Salve, sento di aver bisogno di consiglio da parte di Normalisti, qui mi appello a loro.
Mi trovo in una situazione direi paradossale: si è conclusa recentemente Senigallia e allo stato attuale delle cose andrò sia a Trieste (e potenzialmente alle IPho...forse) che alle EuPho, e di ciò sono ovviamente felicissimo.
Il problema è che temo per matematica; c'è da dire che la giornata non è stata particolarmente brillante, ma quest'anno non andrò a Cesenatico (e in verità non ci sono andato mai, essendo il quinto anno la prima volta che per una ragione o per un'altra faccio le provinciali). La mia ambizione principale non sono le IPho, ma l'ingresso in Normale; stavo pensando per il tempo che viene di trascurare fisica e impegnarmi quanto possibile su matematica (con prove precedenti o che so) e magari riprendere fisica ogni tanto per non "dimenticarla", ma mi pare un'offesa alle occasioni che mi sono state offerte e non so nemmeno quanto ottimale possa essere la scelta, in fondo.
Ecco, cosa mi consigliate di fare? A settembre non manca poi così tanto...
Aggiungo anche dalla seconda risposta, per completezza.
No, non sto pensando assolutamente di rinunciare a queste due esperienze, ma appunto di fare matematica e fisica in un rapporto tendente al 4:1 (del tipo, giusto un giorno a settimana di fisica per non allontanarmente completamente); mi sto chiedendo se sia il modo giusto di proseguire però e, ovviamente, non può comunque che dispiacermi l'idea di ridurre le possibilità di andare alle ipho e distruggere le possibilità di combinare in generale qualcosa di buono; dopo la storia che ci raccontò un ricercatore che venne l'anno scorso a Senigallia però (che andò alle IPho ma non entrò in Normale), temo un destino di quel genere anche di più.
Salve, sento di aver bisogno di consiglio da parte di Normalisti, qui mi appello a loro.
Mi trovo in una situazione direi paradossale: si è conclusa recentemente Senigallia e allo stato attuale delle cose andrò sia a Trieste (e potenzialmente alle IPho...forse) che alle EuPho, e di ciò sono ovviamente felicissimo.
Il problema è che temo per matematica; c'è da dire che la giornata non è stata particolarmente brillante, ma quest'anno non andrò a Cesenatico (e in verità non ci sono andato mai, essendo il quinto anno la prima volta che per una ragione o per un'altra faccio le provinciali). La mia ambizione principale non sono le IPho, ma l'ingresso in Normale; stavo pensando per il tempo che viene di trascurare fisica e impegnarmi quanto possibile su matematica (con prove precedenti o che so) e magari riprendere fisica ogni tanto per non "dimenticarla", ma mi pare un'offesa alle occasioni che mi sono state offerte e non so nemmeno quanto ottimale possa essere la scelta, in fondo.
Ecco, cosa mi consigliate di fare? A settembre non manca poi così tanto...
Aggiungo anche dalla seconda risposta, per completezza.
No, non sto pensando assolutamente di rinunciare a queste due esperienze, ma appunto di fare matematica e fisica in un rapporto tendente al 4:1 (del tipo, giusto un giorno a settimana di fisica per non allontanarmente completamente); mi sto chiedendo se sia il modo giusto di proseguire però e, ovviamente, non può comunque che dispiacermi l'idea di ridurre le possibilità di andare alle ipho e distruggere le possibilità di combinare in generale qualcosa di buono; dopo la storia che ci raccontò un ricercatore che venne l'anno scorso a Senigallia però (che andò alle IPho ma non entrò in Normale), temo un destino di quel genere anche di più.