BMO 2022

[karlosson_sul_tetto]

Un nuovo giorno nasce, e 6 valorosi prodi andranno a rappresentare l'Italia alle Balkan Mathematical Olympiad!

La squadra impavida è composta da:

ITA 1 - Giacomo Calogero
ITA 2 - Daniele De Pietri
ITA 3 - Massimo Gasparini
ITA 4 - Pietro Gualdi
ITA 5 - Luca Sartori
ITA 6 - Enrico Zonta

Con raggianti accompagnatori:

ITA 7 - Leader - Massimo Gobbino
ITA 8 - Deputy Leader - Nikita Deniskin
ITA 9 - Observer - Matteo Poletto

Come sarà il clima ad Agros, Cipro? Riuscirà ITA 2 ad ingannare gli addetti al check-in per una lettera mancante? È vero che il cibo alle balkan richiede sempre un certo spirito di adattamento? Un concorrente che prende il treno in meno di 4 ore da adesso, può aver già ricevuto i biglietti o è "troppo presto"?

Scoprirete le risposte a queste e tante altre domande nella prossima, entusiasmante, puntata del Diario Olimpico!

[Darkeld]

Un concorrente che prende il treno in meno di 4 ore da adesso, può aver già ricevuto i biglietti o è "troppo presto"?

Perché ho l'impressione che il concorrente venga proprio da Taurisano?

[cadaeibf]

Dopo 3 lunghi anni di intrepidante attesa torna solo per voi l'unico e inimitabile BMOdiario

Come da tradizione i nostri ITAi giungono da diverse italiche contee, nonostante "un paio di anomale concentrazioni geografiche".
Tra ITA3 che festeggia il suo genetliaco in gita scolastica e ITA1 che come consueto è reduce da ben 3 ore di sonno, i 6+3 prodi si ritrovano nel punto d'incontro stabilito: Urbs Termini.
Gli ITAi (con 2≤i≤6), evidentemente incapaci di leggere le istruzioni date, vanno in cerca di cibo, mentre ITA1, in cerca del leggendario binario 18, si imbatte letteralmente in un muro.
Non volendo prendere la rincorsa e sbattercisi contro à la Potter, decide di raggiungere i suoi compagni per scoprire subito dopo che il treno partirà da lì a poco.
Trovato il passaggio segreto per il binario 17 4/4, i prodi si mettono a correre e salgono sul treno verso Ciampino.
Qui finalmente si ricongiungono con i loschi ITAi (7≤i≤9) e una volta arrivati, bramosi di cibo, vanno in cerca di un luogo in cui soddisfare i propri bisogni pranzando (in taluni casi per la seconda volta). ITA7, evidentemente esperto in materia, li porta alla scoperta della cucina locale. Il lauto pasto soddisfa molto i nostri eroi e termina con le audaci sperimentazioni gastronomiche di ITA6, che appone del parmigiano sul suo tiramisù.
Già saliti sul bus per l'aeroporto, ITA3 si accorge della misteriosa sparizione della sua fantomatica sacca blu e decide di scendere con ITA8 alla ricerca dell'artefatto perduto.
Nel mentre gli altri, e poco dopo i rassegnati ITA3-8, arrivano in aeroporto e imbarcano il loro bagaglio.
Ma la sacca blu è solo la prima di una serie di misteriose sparizioni, infatti ITA6, appena superati i controlli, si rende conto di aver perso la sua felpa.
Fortunatamente questa viene ritrovata e i 6 aspettano l'imbarco dedicandosi allo sfrenato shopping aeroportuale.
Qui si accorgono di un profondo buco all'interno del sistema capitalista: se 1 kg di M&M's costa 21€, 250 g costano 4,40 € (confidiamo che i nostri 25 lettori sappiano fare le dovute moltiplicazioni e conseguenti riflessioni).
L'acqua, invece, avendo notoriamente un stato d'aggregazione differente, segue la regolare legge di decadimento del prezzo, ma rimane comunque un'enorme ladrata.
Gli ITAi (con i≠7) si mettono in coda (peraltro inizialmente sbagliata) per l'imbarco e giungono infine nel velivolo.
Scopriranno poi che il sommo ITA7, da astuto leader, stava massimizando il tempo passato sulle sedie del gate raggiungendo gli altri appena prima il decollo.
Nelle 3 lunghe ore di volo (tra l'altro le prime di sempre per ITA5-6) i nostri paladini affrontano l'attesa in modi molto diversi. ITA1-2 cercano disperatamente di sopperire alla privazione del sonno, nonostante le urla di molesti lattanti; ITA3 cerca invano di identificare le isole dal finestrino dell'aereo; ITA5-8-9 affrontano chiaramente triviali discorsi di misurabilità (qualunque cosa sia); ITA4-6, invece, sono intenti in ben più colti discorsi con il romano vicino di turno.
Questi spaziano dall'annoso problema della questione di genere nelle gare di matematica ("tipo giovani marmotte" a sua detta), a spiegazioni tecniche di ingegneria aerospaziale, a spese militari, in particolare sui costi di costruzione e manutenzione di portaerei.
Giunti finalmente in territorio cipriota i 6+3 si apprestano a superare i controlli di arrivo. Questi constano di misteriosi apparecchi di avanzata tecnologia, con cui scannerizzare il proprio documento d'identità per poi venire immortalati da una sorta di fototrappola (vi risparmiamo gli inquietanti risultati). Su alcune foto, invece, compaiono misteriosi simboli di cui ignoriamo totalmente il significato.
ITA3, notoriamente il boomer del gruppo, disponendo ancora di arcaiche carte d'identità cartacee, passa attraverso i controlli umani, dove l'addetto esclama: AUGURI!
Ripresi i bagagli, si dirigono verso il bus che li porterà alla destinazione finale. Poco prima di partire, però, si manifesta l'incontinenza di ITA6, che è costretto a rientrare in aeroporto correndo.
Il viaggio in bus procede lentamente e curvosamente in compagnia della compagine romena. Un po' dopo aver lasciato ITA7 nel suo alloggio a Limassol, ITA3 ha la geniale idea di festeggiare il già citato genetliaco offrendo ai compari romanzi una delle più famose prelibatezze della gastronomia italiana: le goleador.
Privati del diritto alle credenziali dalla pagina Instagram di ITAMO, decidono di "costruire una pagina tutta loro con post e storie di lusso!"
(SPAM ALERT: seguite in massa @the_real_bmoists)

Dopo numerose nauseanti curve giungono nel ridente paesino di Agros, la loro casa per i prossimi giorni.
Eseguono il check in alla reception dove viene detto (testuali parole) che le stanze sono ubicate al PIANOFORTE 1 (apprezziamo almeno lo sforzo).
Per recidiva negligenza alla lettura delle istruzioni prima del viaggio alcuni ITAi sono privi degli appositi adattatori per le prese elettriche. Tentano, quindi, di chiedere alla reception, dove vengono mostrate loro strategie alternative e decisamente oltre i limiti dei protocolli di sicurezza: posizionare una matita nel terzo foro centrale e i puntali della presa italiana negli altri due (NON PROVATELO NELLE VOSTRE CASE CIPRIOTE).
Giunti in stanza, sperimentano per la prima volta l'ospitalità dei locali, che offrono una raffinata cena à la scatola: un sandwich dall'improbabile odore (ma più che commestibile), due uova sode, mela, pomodoro e mezza zucchina crudi.
Ha, quindi, inizio il necessario delirio notturno: tra partite a briscola a 5, degustazioni di dolci tipici della contea di ITA1, palloni volanti tra i balconi delle stanze e soprattutto il processo di apokolokýntosis di ITA6 operato dal grande stregone ITA4 che lo trasforma nella precedentemente citata mezza zucchina.

Dopo l'intensa giornata i prodi si recano nelle proprie stanze per godere del meritato riposo.

Quanti e quali oggetti (e/o persone) verranno dispersi in questa avventura? E quanti di questi ritrovati?
(Per inciso, se abitate a Ciampino e avete per caso visto una sacca blu, contattate immediatamente @the_real_bmoists. Tranquilli: non è una bomba, forse...)
Cosa vorranno dire gli arcani simboli su quelle foto?
Riuscirà almeno uno degli ITAx^2 (con x primo ≤3) a entrare nella misteriosa stanza 107? (seguiranno spiegazioni e aggiornamenti)
Riuscirà mai ITA6 a riacquisire le sue umane fattezze? E in caso contrario, quanti punti potrà mai fare una mezza zucchina in gara?

Seguiranno aggiornamenti...

[Mamma_Ita(n)]

[Mamma_Ita(n)]

Causa :" parmigiano nel tiramisù " effetto "Poco prima di partire, però, si manifesta l'incontinenza di ITA6, che è costretto a rientrare in aeroporto correndo." Che sia da dimostrare ?

[karlosson_sul_tetto]

Day 2

Il sole splende già tra le ridenti colline, e i suoi raggi giocano tra gli aghi dei pini e dei cipressi ciprioti (chissa se c'è un certo Ciprietti nei dintorni...).
Gli ancor più raggianti contestant si svegliano e decidono di incominciare la giornata nel più sano dei modi, con una nutriente colazione.
Per fortuna, non è formata da un panino al prosciutto e formaggio, un mezzo cetriolo, un pomodoro e delle uova come quella della sera precedente, ma c'è una grande varietà di cibi, salati e non.

Sopperite le mancanze caloriche, la squadra è pronta a registrarsi ufficialmente al 2° PIANOFORTE, subito a sinistra dell'ascensore. Dopo aver dato il proprio autografo all'organizzatrice cipriota, fan numero 1 del team italiano, si ricevono i gadget della competizione: un badge (rigorosamente di cartoncino, non plastificato), uno zaino nero contrapposto ad una maglietta bianca (siamo forse già cosi ad oriente da aver incontrato lo Yin e lo Yang?), e un simpatico cappello adornato da un pi greco.

Onusti delle loro nuove conquiste, gli ancor più onusti nel breve futuro fanno un giro di ricognizione dell'albergo. L'occhio fine di ITA9 scorge dall'alto della terrazza, un macedone che sta risolvendo il problema di Turbo the snail: gli basta infatti un'occhiata per riconoscerne i movimenti destrorsi e sinistrorsi. Si intavola la prima conversazione con degli amici internazionali, al quale vengono illustrate i grandi progressi divulgativi italiani sui social. Finalmente, @the_real_bmoists sbarca tra le altre squadre.
Inoltre, i nostri notano che la squadra dei macedoni è formata da soli asterischi (forse perché hanno già preso 36 punti, come in Moldavia nel 2019?), per cui decidono di farsi dare i loro nomi. Detto fatto: uno dei libretti dei programmi, si trasforma nel quaderno degli autografi per le squadre straniere; i macedoni sono i primi ad inaugurarlo con le loro firme.


Il giro di ricognizione continua: compare un amico di vecchia data, Marco (ma scritto con la k), che passa il giorno prima della gara in palestra, per allenare il corrispettivo muscolare del già ben allenato cervello. I nostri preferiscono invece altre forme di atletica fisica: scorgono nella profondità della valle alberghiera, due campi sportivi, e un'altra piscina. Non lo sapevate? Ce ne sono già due sopra, interna ed esterna!

Tuttavia la pragmaticità batte l'impeto sportivo, e si erige necessaria una tappa al supermercato più famoso di Agros, ma soprattutto più vicino all'albergo. Oltre alle scorte di acqua e barrette di cioccolata, la squadra cerca un misterioso oggetto dal valore decorativo molto importante, la cui identità è meglio tenere nascosta per ora. Tuttavia, l'occasione di brillare sfugge ai nostri, perché tale oggetto non si trova: bisognerà cercare nella marinara città di Limassol, nota anche come Λεμεσός. In compenso, ITA4 acquisisce dei variopinti palloncini, di cui viene subito testata la resistenza all'uscita dal negozio.
Nel tragitto verso l'albergo, si possono vedere alcuni panelli solari sparsi sui gazebi collinari. Non chiaro quale di questi fenomeni colpisca maggiormente ITA4, ma ciò gli permette di assaporare una breve epistassi [cit.].

Ritornati in albergo, ci si cambia rapidamente, e si è pronti per l'esplorazione dei campi e delle piscine rodoniane. La piscina inferiore ha un area ben maggiore di quella nel cortile dell'albergo, e presenta un piratesco ponte di legno nella sua metà. Sarà forse il luogo dal quale tuffarsi nello specchio d'acqua, una volta finite le 9 ore di gara che aspettano i valorosi contestant l'indomani? Non sono domande che hanno subito una risposta, perché già lo sguardo volge verso il campo da calcio. Qui si incontra la squadra albanese, che è ben contenta di fare una partita. Ad essa si aggiungono presto altri studenti (che non hanno molto l'aria di essere qui per le BMO), e le forze italiche e shqipere si uniscono, in un emozionante 12 contro 12. La partita si rivela intensa, e nonostante il poco fair play degli avversari (sono proprio dei kasapi!), la conclusione si rivela soddisfacente.
Tuttavia la ridente giornata di sole è già coperta da una nuvola che riversa i suoi contenuti, per cui i calciatori si ritirano sotto il tetto protettore dell'albergo, chi scappando in doccia, chi discorrendo dei risultati calcistici italiani degli ultimi anni.

In ogni caso, il gioco è veloce: sono già tutti pronti per il pranzo, in cui compaiono degli spaghetti al pomodoro, la cui lunghezza di cottura è stata notevolmente eccedente non in direzione di cortezza. Tuttavia, il salame al cioccolato si rivela molto buono, e guadagna il cuore di molti contestant.

Inizia cosi il pomeriggio, dove il programma balcanico porta tutti i contestant a Limisso. Sull'autobus, molti si apprestano a recuparare ore di sonno, mentre ITA1 e ITA3 scrivono la puntata Day 1 del diario olimpico. Fuori, brilla la riserva idrica di Φράγμα Κούρη.
Giunti nei sobborghi della città, la guida Maria inizia a decantare la fioritura dei melograni, ultima prima dell'estate, e ci informa che i ciprioti chiamavano Limassol come "Nea-polis". Questo riporta alla mente grandi legami con il mondo partenopeo in Italia, e in particolare ad ITA1 l'addetta agli imbarchi di Ciampino.

Si giunge al molo di Limisso, e sotto una statua di una sirena (rappresentante il porto in tutte e 4 le stagioni), i valorosi sbarcano dall'autobus e si incamminano per i vicoli del centro storico. Questo, tuttavia, ricorda più la periferia di Reggio, stando alla testimonianze di ITA2.

Tra il castello, qualche chiesa e la moschea, ci fermiamo ad un incrocio, da cui sul lato sinistro si vede il dietro della moschea, mentre sul quello destro alcuni archi volanti. La guida ci informa che proprio in questo luogo, ragazzi della nostra età vengono qui "for the first time, to have the experience of... sex".
Il percorso successivo passa per alcuni viottoli, bar e ristoranti, molti dal nome italiano. Tra questi, spicca il Bar&Resto, "Bordello", che forse risolve alcuni dubbi, o forse ne solleva molti altri, sulle attività cosi frequenti nella città portuale più grande di Cipro.
L'itinerario finisce ad un incrocio, tra una curva e una zona pedonale, dove all'angolo di un palazzo ci aspettano i rappresentati della Cyprus University of Technology (Τεχνολογικό Πανεπιστήμιο Κύπρου). Dopo una presentazione su un podio invidiabile ai più grandi speaker di congressi, costituito dai primi 3 scalini dell'ingresso all'università, i BMOisti imparano i grandi vantaggi della nascente rete di facoltà STEM europee, ma soprattutto imparano che non tutto il male vien per nuocere. Infatti, al posto del sacco blu perduto da ITA3, i nostri prodi ricevono 6 sacche blu, contenenti non più carte da Briscola ma una riga, degli adesivi, e un simpatico evidenziatore a tre punte (a ricordo forse della Trinacria Siciliana, altro legame indissolubile tra Cipro e l'Italia?).

Dopo l'excursus universitario, la marea di concorrenti si riversa nei viottoli della citta vecchia. Tra le porte verdi e blu qui presenti, la guida chiede ad ITA9 se è superstizioso, a cui risponde prontamente di si. La guida gli consiglia allora di dormire sotto un albero di ulivo, in modo che i suoi sogni si avverassero, ma attenzione! Bisogna sperare che questi sogni non siano incubi, altrimenti si avverano sicuramente...

Nei viottoli si incontrano tanti gatti e gattini, per la gioia della componente veneta della squadra, giovani amici greci, e si cerca disperatamente l'oggetto del mistero, che tuttavia sfugge alle mire dei nostri eroi. Bisogna accontentarsi di un gelato, seguito da un acquazzone scrosciante che bagna la maggior parte degli ITA$i$ (tranne ITA4), e che li mette alla fuga verso l'autobus. Giunti qui, sono pronti alla meta successiva: il Lanitio Lyceum, sede della cerimonia di apertura.

Qui c'è un piccolo buffet, e ITA1, ITA3 ne approfittano per cambiarsi d'abito ed indossare le splendenti bianche magliette BMO 2022. Delle pulzelle in tradizionali costumi ciprioti introducono studenti e accompagnatori nella sala, dove una volta seduti tutti, compaiono gli agoniati Leader. La squadra e il lontano ITA7, requisito negli alberghi più lussuosi di Limassol, possono scambiarsi un veloce saluto.

La cerimonia di apertura inizia con canti e balli locali, eseguiti dagli studenti del liceo. I ballerini vengono applauditi a ritmo di musica, e uno si destreggia nell'arte della falce applicata a spighe di grano immaginario. Dopo ciò, è il tempo dei discorsi; il presidente della MASSEE informa che si terrà a Cipro uno stage estivo, con 20 posti disponibili, di cui 13 già occupati. Il suo caloroso invito alla partecipazione si riverbera nella sala e tra gli amici di tutti i contestant.

Finiti i convenevoli, è giunta l'ora che tutti aspettavano: la parata delle squadre. L'azerbaigian non è ancora arrivato, la grecia porta due bandiere (con due orientazioni opposte, cosi sicuramente una è messa dritto), e la bosnia sfila una bandiera che fa invidia a tutti i contestant. Ma il turno più bello, sicuramente, è quello degli italiani: oltre alla bandiera, hanno gonfiato di nascosto dei palloncini tricolore, saggiamente acquisiti da ITA4 durante la mattinata, e li sfoderano sul palco con una coreografia impareggiabile dalle altre squadre.

Dopo tutto, anche la cerimonia vige alla chiusura. ITA 7 viene nuovamente deportato nei meandri costieri ciprioti, e il resto della squadra partecipa nuovamente al banchetto-aperitivo, e poi ritorna all'autobus. Tuttavia, la prospettiva di un'ora di viaggio risulta piuttosto noiosa. Per questo, la squadra decide di socializzare con i vicini, composti principalmente da inglesi e sauditi. E qual miglior modo di farlo, se non con una sonora guerra di palloncini?
Il tricolore rimbalza tra le mani, teste, sedili, mani, soffitti e pavimenti, facce e ancora altro nel pullman. I tiri sono potenti, e questo porta a notevole allegria e divertimento con i compagni di viaggio.
E qual miglior modo di continuare la serata, se non con un karaoke? Vengono cantate le canzoni hit più popolari di sempre, dai Queen a Billie Jean, da Rick Astley a Baby shark. Il karaoke viene apprezzato di meno, per cui le operazioni di combattimento palloncinante continuano, sotto l'occhio lontano non particolare compiaciuto dei kazaki.

È comunque un buon momento per conversare, e i nostri scoprono tante cose sui loro coetanei, come per esempio UNK1, che ritiene superfluo e anche abbastanza inefficiente dormire. E soprattutto, ITA9 riesce ad ottenere le firme di tutti i membri della locomotiva a quattro ruote che riporta tutti ad Agros.

Finalmente, si è giunti in albergo. Si cena, e si è pronti per andare a dormire. Dopo un ultimo raccoglimento di forze ed energie, i valorosi 6 sono pronti per andare nelle braccia di Morfeo, e affrontare la gara del giorno successivo carichi al massimo.

Cosa attende i nostri eroi nella gara? È vero che l'ordine dei problemi si può trovare nascosto negli hotspot attivati qua e la?
Sull'altra sponda dell'adriatico (o forse, sull'altra sponda del mediterraneo), sono pronti i Cesenatisti per la gara della mattina successiva?

E soprattutto, quali saranno i cutoff? E di quale gara?

Scoprirete le risposte a queste e tante altre domani, ma soprattutto nelle successive puntate del BMO 2022 Diario!

[Mamma_Ita(n)]

[Mamma_Ita(n)]

Marko è il "culturista" inscritto al Mensa che andava alla Bocconi con i vicentini ? Se sì con che squadra era ?

[karlosson_sul_tetto]

Il diario, come sempre, viaggia in ritardo sugli avvenimenti compiuti. Non è un caso, che mentre studiamo la storia, ancora più storia viene creata in tutte le parti del globo.

Possiamo però riassumere i punti salienti. Il day 3 è stato pieno di gare, chi faceva prima le BMO e poi Cesenatico, chi solo Cesenatico, chi Cesenatico, seguito da semifinale GaS e poi BMO notturna. Il day 4 invece è stato giornata di riposo: i concorrenti hanno apprezzato il bordo piscina (molto comodo per partecipare alla finale della gara a squadre), mentre il lavoro si è spostato sui leader, che hanno allegramento volteggiato sui tavoli delle coordinazioni.
Infine, il day 5 è stato caratterizzato da una gita a Limassol, in concomitanza ad un collegamento diretto con la costiera romagnola, ed è finito con la premiazione dei nostri valorosi eroi.

Il risultato finale è molto gioioso: tutti i 6 concorrenti hanno preso medaglia!
In particolare Pietro e Massimo hanno un argento a 24 punti, Giacomo un argento a 22 punti, Daniele un bronzo a 21 punti, Enrico e Luca un bronzo a 20 punti.

Il cutoff dell'argento è stato precisamente a 22, tagliando a metà la classifica italiana, purtroppo per ITA2-5-6, che erano molto vicini al punteggio silvereggiante. Nonostante ciò, è comunque un risultato non banale da raggiungere, e per il quale facciamo grandissimi complimenti a tutti i membri della squadra!

Le classifiche complete, con i problemi e soluzioni, verranno prima o poi caricate qui:
https://www.cms.org.cy/pages/competitio ... 1647515569

Approfittiamo dell'occasione per fare i più vivi complimenti a tutti i partecipanti a Cesenatico, che in questi stessi giorni sono potuti ritornare a fare la finale nazionale in presenza. Continuate così!

[LudoP]

Complimenti a tutta la squadra (e ai loro accompagnatori)!
Certo però che potevate pure fare più di 760 punti alla finale a squadre a distanza, ma dico... quarti??

[Edit: per la storia
ITA 1 - Giacomo Calogero 10 10 0 2 22 Argento
ITA 2 - Daniele De P(i)etri 10 10 0 1 21 Bronzo
ITA 3 - Massimo Gasparini 10 10 0 4 24 Argento
ITA 4 - Pietro Gualdi 10 10 4 0 24 Argento
ITA 5 - Luca Sartori 10 10 0 0 20 Bronzo
ITA 6 - Enrico Zonta 10 9 0 1 20 Bronzo

1 ROMANIA 168
2 GREECE 146
3 BULGARIA 141
4 SAUDI ARABIA 136
5 ITALY 131
]