IMO 2022

Informazioni sulle gare, come allenarsi, chi corrompere.
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Tess
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IMO 2022

Messaggio da Tess »

A grande richiesta, dopo la ripresa delle gare nazionali in presenza, tornano anche le gare internazionali! Gli eroi della nostra nazionale, che fremono per la partenza per Oslo 2022, sono:

ITA1 - Matteo Damiano
ITA2 - Daniele De Pietri
ITA3 - Massimiliano Foschi
ITA4 - Massimo Gasparini
ITA5 - Pietro Gualdi
ITA6 - Luca Sartori

Ad accompagnare:
Leader: Massimo Gobbino
Observer A: Ludovico Pernazza
Deputy Leader: Marco Trevisiol

In bocca al lupo ai leader e observer A per la scelta della gara! (Quanto ai concorrenti, c'è ancora tempo!)
fph
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Re: IMO 2022

Messaggio da fph »

In bocca al lupo! Pregiatevi di onusti metalli.
--federico
[tex]\frac1{\sqrt2}\bigl(\left|\text{loves me}\right\rangle+\left|\text{loves me not}\right\rangle\bigr)[/tex]
Mamma_Ita(n)
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Re: IMO 2022

Messaggio da Mamma_Ita(n) »

Oltre ai pregiati metalli vi auguro di vivere appieno un'esperienza internazionale finalmente in presenza (le BMO erano un antipasto...) !
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Tess
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Re: IMO 2022

Messaggio da Tess »

Diario olimpico, day $ n $ (venerdì 8 luglio)

Perché non stabilire in modo canonico la numerazione delle giornate del diario olimpico? Una serata di discussione sul tema non è stata sufficiente a stabilire una risposta condivisibile: si potrebbe far coincidere il primo giorno con l'inizio ufficiale della manifestazione, il 6 luglio, e dunque $ n=3 $; oppure far cominciare il diario con la giornata odierna, dunque $ n=1 $, oppure con la giornata ufficiale di arrivo dei concorrenti a Oslo, cioè $ n=0 $; oppure impostare il diario in modo che segua i giorni di gara, in modo che lunedì sia il day 1, in tal caso $ n=-2 $. Senza possibilità di mettersi d'accordo, questo diario risulterà numerato usando polinomi in $ n $.

Ma cominciamo a narrare le gesta. La lettera parlava chiaro: ci si sarebbe dovuti aspettare di fronte il negozio di alta pasticceria della stazione e i primi arrivati, cioè ITA1 e ITA4, avrebbero dovuto studarsi diligentemente l'offerta di dolciumi così da istruire man mano gli altri. Purtroppo per loro, i treni sono arrivati inaspettatamente in orario e in meno di venti minuti la squadra era già completamente riunita. Si è potuto discorrere solamente di inezie come la recente maturità, in particolare della crudeltà che è insita nell'assegnare 99 punti su 100 a tal esame.

La questione che più anima la squadra nell'ultimo viaggio della giornata, quello verso l'albergo e l'aeroporto, è la previsione sulle materie che saranno presenti nei giorni di gara: a detta di molti, il problema 2 sembra dover essere di algebra, ma potrebbe essere una funzionale invece che la consueta disuguaglianza. Qualcun altro sostiene che abbiamo già visto troppe volte una prima giornata di gara "GAC". L'altra questione, che impegna primariamente ITA5, è la visibilità social del nostro team. Sembra un peccato vanificare il successo dell'account "the_true_bmoists", per cui viene deciso di riciclarlo, con tutti i suoi follower, in un account che calzi l'attuale manifestazione in modo più coerente. Nasce così "the_true_imoists".

Come da programma, la squadra si accampa in un albergo vicino all'aeroporto. Nonostante un primo errore nell'assegnazione delle camere, la squadra si trova sistemata in ambienti enormi, in un vecchio casale ristrutturato e immerso nella campagna, circondato da animali da fattoria e invaso da fastidiosi insetti volanti. La caratteristica che maggiormente suscita l'entusiasmo dei ragazzi è la presenza di un angusto spazio ricavato dalla parte bassa della mansarda nelle camere del primo piano. La completa mancanza di finestre, la quasi totale assenza di luce e la notevole ristrettezza dell'altezza del soffitto in quella parte di stanza, rende l'ambiente un'atmosfera cupa e adatta a ordire trame oscure. Chissà se contro qualche squadra IMO o contro gli accompagnatori (delle IMO(!) o delle IPhO(??)).

La pizzeria presenta la sua dose di curiosità, specialmente nel menù e nella dubbia qualità della traduzione inglese: cosa dovrebbe essere una "pizza joke"? Ai follower di Istagram l'ardua sentenza. La serata si conclude dopo aspre discussioni sull'annosa questione della scelta di un mazzo di carte (qualcuno preferisce le trevigiane alle piacentine) e su possibili strategie vincenti nell'uno contro uno a Skull.
Experia
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Re: IMO 2022

Messaggio da Experia »

Tess ha scritto: 09 lug 2022, 19:15 La completa mancanza di finestre, la quasi totale assenza di luce e la notevole ristrettezza dell'altezza del soffitto in quella parte di stanza, rende l'ambiente un'atmosfera cupa e adatta a ordire trame oscure. Chissà se contro qualche squadra IMO o contro gli accompagnatori (delle IMO(!) o delle IPhO(??)).
Delle IPhO.
[math]
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Tess
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Re: IMO 2022

Messaggio da Tess »

Diario olimpico, day $ n+1 $

Nonostante la promessa fatta, IMO5 non riesce a prepararsi in soli 5 minuti. Ciò comunque non costituisce il collo di bottiglia per la partenza verso l'aereo o verso Oslo, perché, come si accorge la squadra appena giunta in aeroporto, il loro volo è in ritardo di mezz'ora. Anzi, un'ora. Ma la preoccupazione dei concorrenti sembra rivolta principalmente a come fare a mettere qualcosa sotto i denti, dato che nessuno è riuscito a far colazione in albergo poiché non offriva nulla di pronto prima delle 8.

L'impressione che molti potrebbero farsi in terra norvegese in questi giorni è che l'intera nazione appare certamente orgogliosa di ospitare la manifestazione. Non solo all'aeroporto viene dedicato un cospicuo spazio alle IMO, con tanto di schermo gigante che ne mostra il logo a caratteri cubitali e pieno di guide pronte a farsi in quattro per dirigere e tenere traccia delle squadre man mano che arrivano; non solo, una volta arrivati a Oslo, l'albergo principale fra quelli che ospitano i membri della manifestazione, esibisce fieramente un "welcome to IMO 2022" visibile a grande distanza, ma un intero viale in centro, quello dell'università, è costellato di bandiere con il logo a colori.

Ad accogliere la squadra in città ci sono uno zaino in meno (ci dispiace ITA2!), ma una guida in più! Infatti, oltre al guido Ole, gran conoscitore della lingua e cultura italiana, sembra infatti abbia viaggiato almeno una ventina di volte nel nostro paese, metà delle quali solo a Roma, c'è anche la guida Eli, che originariamente era stata assegnata alla squadra kenyota, ma è rimasta libera per via dell'inaspettata sua assenza per motivi burocratici.

Ma niente di tutto ciò suscita l'interessare la squadra, perché tutti sembrano molto più concentrati su, e certo infastiditi da, il pranzo mancato. Dopotutto, alle 3 e mezza del pomeriggio un norvegese pensa più alla cena, che in effetti non tarda ad arrivare alle 18. Durante il pasto vengono alla luce almeno due fenomeni.

Il primo è la mancanza del tanto conclamato spirito di adattamento, della cui necessità la lettera non mancava di esprimere. Tuttavia la squadra non sembra apprezzare eccessivamente il cous cous salat al gusto di caramelle, la quinoa, il pollo secco o il "tiramisù". Probabilmente avrebbe preferito una pizza napoletana del chiosco in piazza venduta a ben 169 NOK (~16,40€). Forse tutti si aspettavano il famoso "Brunost", o "formaggio marrone", che, però, non sembra parte di questo pasto. Chissà se i nostri eroi riusciranno mai ad assaggiare tale prelibatezza norvegese.

Il secondo è una estesa rete di amicizie internazionali, nessuna delle quali passa sotto silenzio se ITA5 si trova nei paraggi. Infatti, come è ben noto, una manifestazione internazionale è il luogo ideale per ritrovare vecchie conoscenze, in particolare con gli ucraini, i greci, i sudafricani e i moldavi.

Come spesso accade, il gioco facilita l'incontro di culture. Il deputy leader allora pensa di approfittarne per conoscere un gruppo di guide che apprezza Avalon. Alla nostra squadra serve allora una rivincita a Skull per riunirsi dopo cena.

Com'è già stato dimostrato, non è un caso se amicizie improbabili rispuntino ad ogni occasione: HUN4 bussa persino alla porta di camera per fare due chiacchiere con la nostra squadra, discutere delle previsioni sulle materie in gara e scambiarsi alcuni problemi. Segue poi una sessione di allenamento tutta italiana su problemi di colorazioni di interi, configurazioni con triangoli aventi lunghezze dei lati in progressione aritmetica, ripasso di alcuni punti notevoli del triangolo.

La lunga giornata si conclude con una breve passeggiata in centro di ITA1-4 che, presi dal morso della fame, o forse dalla luce particolarmente inusuale, e accompagnati dal deputy, decidono di cercare un panino. Vale forse la pena notare che uno straniero in visita a Oslo potrebbero trovare alquanto strane le notti bianche, così chiamate perché la luce solare non scompare mai del tutto e di certo è ancora molto visibile ben oltre le 23. Seguiranno pagine del diario con accurata descrizione dei possibili effetti nefasti di tale fenomeno sul sonno dei nostri concorrenti.
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Tess
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Re: IMO 2022

Messaggio da Tess »

Diario olimpico, day $ n+2 $

La prima giornata interamente passata in terra straniera si apre con una lauta colazione, piena di salmone affumicato, uova preparate in almeno quattro modi diversi, ma soprattutto il famoso Brunost, che si scopre essere una pietanza riservata a colazioni e merende. ITA6 e il deputy ne approfittano subito. Il deputy sfrutta anche la sua sistemazione su un albergo secondario per attingere ai buffet di entrambe le strutture raddoppiando la carica.

Il giorno della cerimonia di apertura è notoriamente rilassante per i concorrenti e il deputy. Ne approfittano le guide che propongono alla squadra una passeggiata per Oslo, partendo dal palazzo reale, passando dall'apicoltura locale e dal quartiere altolocato di Oslo, fino al Vigelandsparken, il parco più grande della città. Oltre a ospitare il "Monolito", contiene molte altre statue, sia granitiche che bronzee, sulle quali ITA3 riflette a lungo senza riuscire a capirle. Una di queste ultime pare essere la maggior attenzione moderna del parco o forse dell'intera città e raffigura un bambino a grandezza naturale visibilmente infastidito. Stando all'accurata traduzione di Ole, un italiano dovrebbe chiamarlo "il ragazzino furioso", ma all'unisono la squadra ribattezza la statua ne "l'Orlandino furioso". Nessuno mette in dubbio l'autenticità di queste traduzioni. Nella passeggiata, tra i racconti del guido, si viene a sapere che i problemi del sud Italia sono ben noti, o meglio, che il Meriodione va a fuoco!

Il ritorno dal parco sui mezzi di trasporto pubblico sembra demistificare l'integrità dei popoli nordici o forse chiede all'Italia di riconsiderare la cattiva reputazione che noi cittadini ci portiamo appresso: pare infatti che l'uso del biglietto sia molto facoltativo anche in questa terra.

Dopo un veloce pranzo, che però presenta un prelibatissimo salmone al forno, la nostra squadra si dirige con deputy, guide e tutte le altre squadre alla sala concerti di Oslo per la "serimonýa". Finalmente la squadra ha modo di incrociare lo sguardo di leader e observer A, massimo punto di contatto permesso prima della fine del day 2 di gara. Lo spettacolo incontra il gusto dei più. Le autorità, seppure presenti, non invadono tutto lo spazio; la musica è abbondante e variegata; la presentatrice ha una presenza scenica decisa e divertente; Geoff, da buon inglese, inserisce più battute (jokes?) che altro. Segue la sfilata delle 104 squadre partecipanti, due delle quali sono confinate in patria probabilmente per causa covid. Tra i vari tentativi di capire l'ordine esatto della successione delle squadre però sfugge ai più, non essendo esattamente quello alfabetico promesso dalla presentatrice. Terminano la cerimonia una pioggia di palloncini (o meglio, palloncioni) e le consuete foto sul tappeto rosso all'ingresso.

In serata la squadra italiana pensa bene di lasciar stare il deputy per condurre una ricerca di cibo in centro. Trovano un TeXburger, che però manca dei simboli di dollaro. Il deputy invece si riunisce alle guide locali per una nuova mano ad Avalon.

Nonostante la sveglia al primo giorno di gara sia fissata a un orario inverosimile, la luce non spinge nessuno a letto prima delle 11.
Mamma_Ita(n)
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Re: IMO 2022

Messaggio da Mamma_Ita(n) »

Se ITA6 a colazione aveva fame ... vuol proprio dire che i giorni precedenti non ha mangiato molto !!!
Speriamo che la terra norvegese riservi altre gradite sorprese culinarie per i nostri prodi che dovranno riprendersi dal grande dispendio energetico delle gare (e per fortuna con le temperature nordiche il loro elaboratore centrale non dovrebbe surriscaldarsi troppo per le lunghe ore di intenso utilizzo 😉)
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karlosson_sul_tetto
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Re: IMO 2022

Messaggio da karlosson_sul_tetto »

Chissa che effetto ha fatto la luce serale ai prodi contestants... li ha resi spiritualmente illuminati per i due giorni di gara?
"Inequality happens"
---
"Chissa se la fanno anche da asporto"
pietro gualdi
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Re: IMO 2022

Messaggio da pietro gualdi »

Diario olimpico, day $n+3$

La giornata per i nostri eroi inizia molto presto, in particolare per ITA2 e ITA5 che vengono svegliati dal mattiniero iTA6, il quale decide di farsi una rinfrescante doccia alle 6:10 del mattino. La squadra si riunisce per un altrettanto rigenerante colazione, in cui ITA9 declama la prima metà del suo discorso motivazionale alla squadra. Dopo di esso i componenti, preparata la busta necessaria per sostenere la prova, salgono su un mezzo pubblico dirottato per l’occasione, dove ITA5 si predispone mentalmente ascoltando musica, mentre ITA2 fa ascoltare la sua agli altri. Cammina cammina, il team arriva nel sito della gara, dove avrà i suoi inizi la tanto attesa competizione.

La gara è seguita da un non lauto pasto, durante il quale il merluzzo asciutto e la assai mistica soluzione del problema 3 (conosciuta dopo un dialogo con ISR5) turbano lo stato d’animo di ITA1.

Insoddisfazioni culinarie (e non) a parte, il team va alla scoperta del famoso Rebel Hub, centro della vita sociale dei concorrenti, in cui hanno l’opportunità di cimentarsi in diverse attività, tutte legali, come da regolamento. Tra giochi di carte, robot di lego, giochi arcade e cubi di Rubik, l’attenzione di ITA5-6 ricade su delle intriganti caramelline, anche a causa della gratuità di quest’ultime e della fame indotta dallo sforzo della mattina non del tutto placata dal pranzo in hotel. Mentre ITA4-9 si dilettano in qualche partita di biliardino, gli altri accettano la proposta di MDA5 di andare a giocare a pallacanestro in un mezzo campetto locale. Ricongiuntosi ITA4 agli altri ed ai bulgari e moldavi, il team italiano si divide in due terzetti che hanno l’opportunità di scontrarsi tra loro quando la partita tra i balcanici viene interrotta da un tragico infortunio. La qualità del gioco è così alta che sul combattuto punteggio di 2-2 i nostri eroi decidono di lasciare nuovamente il campo agli altri, che durante la partita avevano apprezzato le giocate in lingue a noi ignote. A questo punto si manifesta l’opportunità di farsi valere anche nel giuoco del calcio, con la compagine italo-ucraina che si dimostra nettamente superiore alle altre, mentre ITA3-4 rimangono sugli spalti a fornire supporto morale.

Per le 18, ora di cena locale, la squadra torna in hotel per rifocillarsi, ma la novità di giornata, gli involtini primavera vegetariani, si rivelano alquanto deludenti. Per trascorrere la serata, ITA9 dirige una partita di Dernière, in cui ITA1-6 dimostrano una comprensione a volte approssimativa del regolamento, con ITA5 che in particolare decide di massimizzare il numero di carte in mano. Dopo una seconda sessione che si conclude con un’agguerrita pugna tra ITA1 e ITA4, i prodi si ritirano nelle proprie stanze, per cercare di ottimizzare le ore di sonno, in vista del day 2 l’indomani.
Mamma_Ita(n)
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Re: IMO 2022

Messaggio da Mamma_Ita(n) »

Grazie a Tess e a Pietro per renderci parteci dell'avventura olimpica, che speriamo sia corredata da qualche foto su instagram come siete riusciti con le BMO. Ora che le gare son finite confido nel vostro animo social !!!
pietro gualdi
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Re: IMO 2022

Messaggio da pietro gualdi »

Diario Olimpico, day $n+4$
Antefatto: Crack!! Qualcosa succede durante la notte a qualche ITA donandogli nuove abilità.
Dopo essersi svegliato un po' tardi e fatto colazione, gli imoisti si imbarcano per andare alla gara con qualche timore sulla locazione ignota del telefono di ITA4.
Arrivati all'università i nostri eroi affrontano il day 2.
Dopo la gara c'è per la prima volta la riunione di tutti gli ITA<10 e ITA7-8 parlano ai contestant delle loro soluzioni del day 1.
Nel pomeriggio si scoprono gli eventi della notte precedente: ITA3 aveva rotto un bicchiere e una scheggia di vetro si era incastrata nel suo dito, donandogli nuove abilità per fronteggiare il day 2.
Purtroppo ciò gli impedisce di andare a giocare a calcio con gli altri. Questa volta gli ITA si spargono in tutte squadre, garantendo una riduzione dell'incertezza del numero di partite vinte/perse.
La cena avviene al famigerato third floor, finalmente raggiunto dopo svariati tentativi.
Successivamente vanno a fare un giro e ITA5 ritorna all'elastico (tipica attrazione delle piazze norvegesi nella si sfoggiano le proprie abilità nel funambolismo) e riesce finalmente a conseguire l'obbiettivo. Poi incontrano degli altri turisti italiani i quali si mettono a filmare ITA5 mentre si appresta a ritentare l'impresa, che dopo un primo tentativo fallito con caduta rovinosa recupera col secondo.
Dopo i nostri eroi si incamminano nel tentativo di raggiungere un posto sopraelevato nel quale avevano scorto precedentemente delle genti, il che si rivela assai più difficile del previsto e quindi i nostri prodi si ritrovano a vagare per quasi un'ora nel porto di Oslo, per poi scoprire solo alla fine che avevano sbagliato strada sin dal principio.
Finalmente raggiunto il locus amoenus si godono la vista e scattano qualche foto dei famosi fiordi (disponibili presto sulla pagina instagram @the_real_imoists).
Termina così la lunga giornata dei nostri eroi.
pietro gualdi
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Iscritto il: 23 dic 2019, 16:07

Re: IMO 2022

Messaggio da pietro gualdi »

#casereccio
cadaeibf
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Iscritto il: 28 ago 2019, 22:36

Re: IMO 2022

Messaggio da cadaeibf »

Diario olimpico day $n+5$:

Finalmente oggi i nostri prodi possono permettersi di svegliarsi con calma, anche se vengono forzati a prepararsi entro le 9:45 per andare ad un museo di natura ignota. Mentre ITA1/3/4 stanno mangiando, apprendono la presenza di certi volti noti tra i coordinatori. Gli altri arrivano con ben più calma, tanto che la guida si preoccupa per il loro stato. Ma il vero assente della giornata è Guido, il quale si scopre poi non essere così mattiniero.

Nella via per "il" museo, il team Brasile decide di offrirci una delle loro delizie locali chiamata pacoquita, per la gioia del team italiano. Giunti finalmente a destinazione, si scopre che non si tratta altro che d'un museo del folk norvegese, in cui si possono scoprire interessanti tradizioni del posto. Ad esempio vengono mostrate case tradizionali di diversi periodi, molte accomunate dal prato sul tetto e dagli usci di assai ridotte dimensioni. C'è inoltre anche una fattoria, con tanto di galli, galline, conigli e porcellini, in cui ITA4 ha occasione di sfoggiare gli intrecci familiari del proprio pollame. L'ultima attrazione vista è una chiesetta di legno, una di poche che non ha subito la triste sorte di essere bruciata, con motivazioni che Guido (nel frattempo svegliatosi) ha provato a spiegare senza successo. Il tour si conclude con una pausa veloce in un bar, durante la quale si viene a conoscenza (chi sa quanto legalmente) dei marking scheme per i problemi.

Nonostante una lieve pioggia al ritorno, i nostri riescono a tornare all'hotel, giusto in tempo per il solito pranzo che questo giorno è accompagnato dai falafel, di densità non negligibile e temperatura non troppo alta.

Nel primo pomeriggio, ci si reca come previsto al municipio, dove gli imoisti sono stati invitati dal sindaco in persona. I nostri mettono subito sotto gli occhi il rinfresco, per cui però sono costretti ad attendere il discorso, il cui inizio sorprenderà un oltremodo rilassato Guido. A seguito di questo, che riporta molti elementi stranamente simili a quello del vicesindaco alla cerimonia di apertura, i nostri possono finalmente fare un secondo pranzo di qualità migliore. Con il sottofondo di ulteriori discorsi, i nostri si confrontano con altri team, da cui provano ad ottenere informazioni sui problemi risolti. Nonostante diversi tentativi, il team USA si rivela particolarmente enigmatico nel concedere informazioni.

Con suggerimento dei guidi, i nostri si recano al museo di Munch, dove (al contrario del team sudafricano), riescono a fare prova della propria abilità diplomatica italiana, ottenendo l'ingresso gratuito. Oltre ad altri esponenti dell'espressionismo, hanno occasione di dilettarsi nella critica delle opere d'arte grazie alle competenze fornite dai propri interessi personali. Quando vedono il famoso Grido, scoprono purtroppo che si tratta solo di un disegno e che non è quindi la versione più famosa. In seguito, c'è una sezione in cui i nostri possono dimostrare le proprie doti artistiche, grazie a pastelli e fogli di carta. ITA1 decide infatti di disegnare un esempio del problema 6, da appendersi da qualche parte nell'albergo sotto gli occhi di tutti. Mentre ITA5 prova ad inoltrarsi nello skybar, gli altri provano a scendere con l'ascensore, in cui però c'è una certa quantità di gente. Il continuare a premere il pulsante di chiamata dà luogo a numerosi equivoci, l'imbarazzo causato dai quali induce i nostri a prendere le sempiterne scale mobili.

Giunti infine al piano terra, se ne ritornano all'hotel, dove avrebbero cenato. Anche qui gli orari di arrivo differiscono assai tra diverse persone, con ITA3/4 che si ritrovano da soli per una certa quantità di tempo. Tuttavia, oltre agli altri, arrivano anche ITA7/8/9, che con la loro efficienza sono riusciti a coordinare tutte le soluzioni tranne una di ITA6. Dopo commenti molto indiretti sui problemi e dopo numerose intriganti storie di ITA8, l'attenzione dei nostri viene distolta dagli scoreboard parziali, che rivelano numerose sorprese. Tuttavia, la situazione potrebbe essere ancora confermata o ribaltata.

In seguito, i nostri si recano in stanza, e ITA1 decide di applicare il proprio piano appendendo il suo foglio nell'ascensore, anche se non avrà vita lunga. Per sfamarsi effettivamente, ITA1/6 provano finalmente i famosi noodle del supermercato norvegese, che si rivelano di qualità discreta. I nostri fanno anche oggi una partita di Dernière, usando tuttavia un solo mazzo di carte, preso al famoso Rebel. Dopo che ITA6 ha un incontro ravvicinato del terzo tipo, ITA1/3/4 decidono di recarsi in stanza.

Nella via del ritorno, ITA1/4 incontrano UKR6, che fa loro apprendere, tra le risate e le parole di entità ignota, di una manomissione della scritta all'ingresso dell'hotel, operata dal team francese.Volendo vedere tale manipolazione i due rimangono chiusi fuori, ma il tocco alto di ITA1 permette loro di rientrare senza suonare alla reception. Tornando in stanza, i due incrociano ITA8, ancora sveglio a parlare con il leader belga. Finalmente, i nostri eroi fanno ritorno alla residenza, dove potranno dormire per una grande quantità di ore.
MisterD
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Re: IMO 2022

Messaggio da MisterD »

Grandissimi!
Damiano e Foschi da Record!
https://www.imo-official.org/results.aspx
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